23^ Gelosia E Baci

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Nunzia Pov's

E mi ritrovo sempre qui.
Davanti a questo edificio, solo che stavolta non entrerò da alunna ma da "Elfo Libero".
Tu non stai bene.
Shhhh.... Stupida coscenza.
Eiii....
Shhhh....

Dicevo, sono qui fuori ad aspettare che escano i quadri con i voti.
Non sono un'allieva modello, sono entrata all'esame con 6, e spero di essere uscita con qualcosa in più.

Sono con Olga e Sara, Lu non c'è, ha detto che gli sarebbe piaciuto venire ma non può, ammetto che con lui, forse, sarebbe stato più facile, ma non me ne preoccupo.
Praticamente stiamo sempre insieme e se non sta con me, sta con Marco, anche se molto raramente.

Povero ragazzo lasciagli la sua vita sociale.

Stai sempre tra le palle.

Guarda che sono te.

Ora capisco molte cose.

-Nu, ti muovi? -  dice Eomma
-Che? - dico confusa
Eomma alza gli occhi al cielo -Sono usciti i quadri, muoviti-

Mi ritrovo tra un branco di scimmie impazzite, urlanti e scalcianti.
Cerco di trovare quelli della mia classe.
"MA PORCA UMBRIDGE PERCHÉ SIAMO SEMPRE GLI ULTIMI"
vorrei saperlo anche io.

-Oh mio dio- grida Olga, dopo aver visto i risultati.
-O cazzo sì. - dice Eomma

Guardo i loro voti e vedo che Sara è passata da 8 a 9, mentre Olga da 6 a 7.
Non guardo ancora i miei voti, aspetto, finché una mano non si intreccia con la mia, sento una scia di brividi, mi giro e mi ritrovo un Lu tutto sorridente, quanto può essere sexy.

-Che ci fai qui? - domando perplessa.
-Non potevo perdermi questo momento- dice.
In risposta gli stringo la mano.

-Insieme? - chiede
-Insieme - rispondo

Ci avviciniamo al foglio e scorro il dito fino il mio nome, e poi fino al voto.
8
Sono passata da 6 a 8.
Metto una mano sulla bocca, visto che l'altra è ancora intrecciata con quella di Lu e non ho intenzione di lasciarla.
Lu mi abbraccia.
-Sapevo che c'è l'avresti fatta- dice
-Grazie - dico sulla sua spalla.

In confronto a lui mi sento una nana, visto il suo 1.87 abbondanti e il mio 1.65 scarso. Ma sono tra le sue braccia mi sento a casa.

Dopo un po' di chiacchiere decidiamo di andare a casa sua per guardare un film.
Dove c'è Gabry che sta guardando la TV in salotto.
-Nu- dice il piccoletto saltandomi in braccia.
-Ciao piccoletto- dico dandogli un bacino sulla guancia.

Lu e Gabry sono molto diversi, Lu è più timido certe volte e arrossisce spesso.
Gabry invece è molto più aperto e dice le cose con più naturalezza e con una disinvoltura sconvolgente.

-Allora, voi due ancora niente- dice facendoci l'occhiolino.

-Che? - dico

-Andiamo, niente limonate nei vicoli, sveltine in ascensore o nottate in camera-
Appunto, SCONVOLGENTE.

-Gabry- dice Lu, più rosso di me in questo momento.

-Dai fratellone, lo sanno tutti che non sei più vergine, lei forse sì, ma tu proprio no- dice con nonchalance.

-GABRIELE - grida Lu.

-oh guarda ho lasciato la TV accesa di là - e scompare dietro la porta.

"LU NON È VERGINE" urlo nella mia testa.
"che ti aspettavo tesoro, ha quasi 17 anni, ed è un ragazzo"
"si però..."
"però cosa, oh tesoro lui è un gran bel ragazzo non credo ci abbia messo molto a trovare qualcuno con cui..."
"Si ho capito"

-Nu vieni- dice Lu ancora rosso.

Entriamo in camera sua, mentre io mi lancio sul letto lui sceglie un film.
Mi ha fatto male quello che ha detto Gabry, non so è come se non mi sentissi abbastanza.
Lu non è il tipo che va con tutte, ma neanche un santo, questo lo devo ammettere.
Lu sta di spalle a prendere il film.
-Davvero non sei vergine? - gli chiedo, e vedo che si irrigidisce.
-Già - dico a voce bassa.

Sentirlo dire da lui fa ancora più male, ma in fondo per lui sono solo un'amica, niente di più.

Non riesco a sopportare questo silenzio.

-bhe meglio che vada- dico alzandomi
-Che? - mi chiede lui
-Vado a casa-
-Perché? Avevamo deciso di vedere un film-
-Bhe, non mi va, ho da fare - dico alzando un po' la voce
-Si può sapere che hai ora - dice alzando la voce anche lui.
-Niente- ed esco dalla sua stanza sbattendo la porta con lui al seguito.
Per mia sfortuna però ha le gambe più lunghe di me e mi si para davanti.
-Nu che ti prende? -
-Niente-
-Allora perché te ne vai? -
-Ho da fare- ridatto fredda

Non ho intenzione di stare qui un'altro minuto, fa troppo male vederlo e sapere che lui mi vede solo come un'amica quando io provo qualcosa per lui, fa male, sto cercando di trattenere le lacrime ma sto per scoppiare, me lo sento.

-Smettila di fare la bambina-  grida
-Ahh... Io bambina giustamente- grido facendo una risata forzata
-Si tu- grida
-Tu sei un bimbo cresciuto, non sei meglio di me, tornatene a scopare con qualcuna e lasciami in pace- dico sorpassandolo, ma mi prende per un polso e mi blocca tra il muro e il suo corpo.

-È questo il problema -  dice lui
-cosa? -
-sei gelosa e arrabbiata -
-No- dico secca
-Sì invece, anche se non capisco il perché - dice
-Ne ero convinta - dico con le lacrime che mi rigano le guance.
-Sei gelosa-
-Perché dovrei siamo solo amici, no? - lui mi asciuga le lacrime con i pollici e si avvicina il suo volto al mio.
-No- dice scuotendo la testa, sorridendo.
E in un attimo le sue labbra sono mie, gli allaccio le braccia attorno al collo, mentre lui appoggia le mani sui miei fianchi e ci stringiamo l'una all'altra, chiede l'accesso alla mia bocca e glielo concedo all'istante, il bacio da dolce e delicato diventa rude e bisognoso.
Ci stacchiamo per bisogno di ossigeno e ci guardiamo negli occhi.

Ti Amo

L'estate del mio esame di terza media ||Luciano Spinelli||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora