15^ Alla Ricerca Di Olga

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Nunzia Pov's

Stiamo cercando Olga da 20 minuti ma ancora niente, quando mi viene un'illuminazione.
-Il Parco del centro- quasi grido.
-Giusto come ho fatto a non pensarci prima- dice Eomma
-cosa? - dice Lu
-Perché non sei me- dico non calcolando minimamente Lu.
-allora? - ci chiede Lu
-è il suo posto preferito - dice Sara
-Andiamo-

Arriviamo al parco e la vedo di spalle, seduta sull'altalena.
Sento le lacrime uscire, ma le riccio dentro.
-OLGA- grido
Lei si gira, vedo che ha gli occhi rosso per il pianto, il mascara colato sulle guance e i capelli in disordine.
Mi sento terribilmente in colpa.
-Che vuoi? - mi chiede gelida
-Parlare-
-Non ho niente da dirti -
-Ascoltami allora-
-No, non voglio avere più a che fare con te, ti credevo mia amica e poi, baci il ragazzo che amo da 3 anni, cazzo, 3 fottuti anni, sai meglio di me quello che provo per lui.
Sapevo sarebbe andata a finire così sai, lo vedevo come ti guardava, io mi illudevo che stesse guardando me, ma mi sbagliavo- dice mentre una lacrima le riga la guancia -Sei una grande Stronza, forse ha ragione Grazia, mi hai sempre detto che lui non ti interessava, che non era niente di speciale, ti ritenevo la mia migliore amica, eri quella con cui parlavo di tutto, ti credevo diversa- dice quasi in un sussurro.
-Cosa pensi, che sia il mio ragazzo, che abbiamo una relazione segreta? Bhe, NO, NIENTE DI NIENTE. È vero mi ha baciata perché gli piaccio, ma lui per me non è più di un amico, l'ho sempre detto e lo dirò sempre. Ma dico, pensi davvero che sarei stata capace di una cosa del genere, a te,che sei come una sorella per me.- dico facendo un passo avanti - Sei la mia migliore amica, ma non è colpa mia quello che è successo, è successo e basta, mi dispiace - dico e poi mi abbraccia, ricambio subito l'abbraccio.
-Vedi che avevi  qualcosa da dirmi- dico facendola ridere.
-E a me niente?- dice Eomma, venendoci incontro, che fino ad ora era stata vicino a Lu all'ingresso del parco.
Io e Olga ci guardiamo e le saltiamo addosso cadendo tutte e tre a terra, a quel punto scoppiamo a ridere.
-Vi voglio bene Stronze- dice Eomma
-Anche noi, Eomma- diciamo io e Olga
Poi mi alzo e vado verso Lu.
Gli salto addosso allacciando le mie gambe su suoi fianchi e le braccia dietro il suo collo.
Lu è molto forte, soprattutto per riuscire a prendermi in braccio, non essendo io una piuma.
Lui di canto suo resta in piedi allacciando le braccia sui miei fianchi.
-A cosa devo questo abbraccio?- mi chiede divertito.
-in 2 settimane ho costruito con te, quello che con loro ho costruito in 3 anni-
Ti amo
-Ti voglio bene- gli dico.
-anch'io- dice sorridendo.

L'estate del mio esame di terza media ||Luciano Spinelli||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora