Nunzia Pov's
Oggi è lunedì, ricomincia la pallavolo, non vedo l'ora, la pallavolo è la mia più grande passione, mi fa sentire bene, mi fa dimenticare tutto, mi fa sentire libera, mi fa sfogare esteriormente.
Con Lu le cose sono tornate come quelle di prima, per fortuna. Con lui sto bene, bene davvero, come quando i bimbi sono felici e aprono le braccia e dicono "Tanto Così" lui è il mio tanto così.
Non so cosa sia l'amore, o meglio, non l'ho mai provato per nessuno dei miei ex, per me erano solo grandi amici, non mi facevano provare niente.
Con lui invece sembra tutto una scoperta giorno per giorno, non so se quello che sto provando è un bene o un male, però mi piace, mi piace anche nella consapevolezza che lui mi vede solo come un'amica, perché almeno sono qualcosa per lui.Sto studiando quando sento qualcuno bussare alla porta, sono da sola a casa, quindi sono costretta ad alzarmi e andare ad aprire.
Sulla porta mi ritrovo un Lu tutto sorridente davanti che mi guarda, mi scruta per bene e poi scoppia a ridere... Ok lo ammetto non sono il massimo della bellezza struccata con il pigiama intero a unicorno, gli occhiali che uso per stare davanti al pc e i capelli tutti disordinati...ma scoppiare a ridermi in faccia anche no.
Alzo gli occhi al cielo mettendo il broncio e incrociando le braccia al petto.
-Dai non offenderti- dice dopo aver finito di ridere.
-che vuoi? Che ci fai qui? - chiedo scocciata ma mantenendo sempre la stessa posizione.
-Sono venuto a prenderti per andare in palestra- dice ovvio
Lo guardo interrogativa
-Ok ok, e che voglio restare a vedere gli allenamenti - mi confessa.
-Ahhh... Ora ho capito, ma non credo sia il caso che ti rimanga finisco alle 20.30 ed è un po' tardi- dico
-Non mi importa ho deciso così. Punto.-
-Non riuscirò a farti cambiare idea, vero? -
-vero- dice sorridendomi, gli faccio segno di entrare.
Finisco di scrivere la parte di Storia e inizio a cambiarmi, cacciando Lu fuori dalla stanza.
Mi cambio mettendo dei pantaloncini Givova blu scuro, una maglietta sempre blu scuro a mezze maniche, i calzettoni bianchi e sopra metti la felpa con il logo della palestra. Poi mi faccio una coda alta.
Vado in cucina sempre scalza perché ho una certa fame.
Non sono di quelle ragazze anoressiche che mangiano solo insalata, io mangio di tutto non mi faccio problemi, anche se si lo ammetto ho sempre avuto dei kili in più ma niente di preoccupante, sono molto insicura del mio corpo, ma comunque non permetto a nessuno di giudicarmi.
Ok, il mio corpo non ti piace, neanche a me se è per questo, ma fatti i cazzi tuoi.
Comunque, per ora me ne vado in cucina.Luciano Pov's
Sto comodamente seduto sul divano con il telefono in mano, quando sento la porta aprirsi e mi giro a guardare, vedo Nu che cammina scalza con solo dei calzettoni bianchi ai piedi, ma quello su cui mi soffermo è il "pantaloncino" se così si può chiamare, anzi chiamarlo pantaloncino è un complimento, sembrano delle mutande e non sto esagerando. Ma dico io, DOVE CAZZO VUOLE ANDARE CON ADDOSSO QUEL COSO?
Va verso il mobile della cucina e si alza sulle punte allungandosi per prendere lo scatolo dei cornetti, e quel coso se ne sale sempre un po' più in su, giuro che se non se lo aggiusta nn rispondo più delle mie azioni.
Sono sempre stato un ragazzo molto pervertito, soprattutto con le parole, ho 16 anni, tra un mese 17, ho anch'io degli ormoni, ma quella ragazza mi sta provocando con quel coso addosso, non sono vergine, ho avuto anch'io i miei momenti, ma sono sicuro che lei lo è, e per quanto me lo abbia fatto alzare devo trattenermi.
Ma che pensieri perversi che fai, ti ricordo che ha solo 14 anni e sicuramente è troppo intelligente per farlo ora.
Ok per un volta la mia coscienza ha ragione
Io ho sempre ragione
Shhh... Comunque non ha pensato al fatto che lei mi piace davvero è che sono disposto ad aspettarla per sempre.
Ma quanto siamo romantici
Chiudi il becco tu.
-Lu stai bene? - mi chiede con una voce angelica, ok si forse un po' sdolcinato ci sono.
-Che? -
-ho detto, sta bene? È mezz'ora che ti sto chiedendo se vuoi un cornetto e tu guardi il vuoto- dice ridacchiando
-Si, sto bene, stavo solo pensando- e annuisce.
-Comunque lo vuoi un cornetto?-
-Si, ma tu non a hai gli allenamenti,non dovresti mangiare-
-Ho fame quindi mangio- dice dando un altro morso al cornetto - tanto faccio schifo lo stesso- dice alzando le spalle.
Rimango spiazzato a quell'affermazione, cioè cazzo le è perfetta, curve ai punti giusti, quel po' di carne dove ci vuole, e sinceramente mi piace proprio per questo, non è di quelle ragazze che non mangia niente dicendo che è sempre a dieta e anoressica.
Così mi alzo e mi avvicino minaccioso, lei indietreggia fino ad arrivare vicino l'isola del bancone. Così avvicino i nostri occhi, abbassando la testa, i nostri occhi si incrociano, le faccio un sorrisino.
-Non provare mai più a dire una cosa del genere, sei perfetta. - dico mettendole dietro all'orecchio una ciocca di capelli che era scappata dalla coda,sento che le vengono i brividi sotto il mio tocco e il suo cuore martellare quasi a ritmo con il mio, che sta esplodendo, le dò un bacio sulla fronte e indietreggio.
Lei mi sorride e noto che ha le guance leggermente arrossate.
-comunque dove vorresti andare con quei così addosso?- dico guardandola male. Mentre le scoppia a ridere.
-in palestra no. -
-No, non uscirai di casa con quei così è fuori discussione- dico impuntandomi
-Guarda che mi metto la tuta sopra, questi sono solo per giocare. - dice rassicurandomi.
-ok- lei ridacchiando va a finire di prendere le sue cose.Entriamo nella palestra dove già ci sono delle ragazze che vengono a salutare Nu.
- O. MIO. DIO. - dice una rompendo i timpani a tutta la palestra.
-tu sei... LUCIANO SPINELLI - dice un'altra
-ciao- dico sorridendo
Nu ci guarda leggermente scocciata.
-loro sono Gianna e Maria- dice Nu presentandomele
-Come vi conoscete? - chiede la prima, Gianna se non sbaglio.
-Siamo migliori amici- dico io mettendo un braccio intorno alle spalle di Nu.
-Cosa? - dicono entrambe
-Si, avete capito bene, adesso io vado a cambiarmi- dice dirigendosi vicino agli spogliatoi - non me lo uccidete voglio tornare a casa sta sera- dice entrando.
Io mi metto a ridacchiare, le due ragazze mi chiedono di fare una foto, cosa che accetto molto volentieri, adoro stare con le mie fan, interaggire con loro, ma non avrei mai pensato di innamorarmi di una di loro.
Ma questo era prima di incontrare Nu.
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L'estate del mio esame di terza media ||Luciano Spinelli||
Fanfiction[COMPLETA] Quando una rampa di scale, un pizzico di distrazione e Thè al limone portano i nostri due protagonisti a ricreare un cliché visto e rivisto. Un semplice incontro cambierà per sempre le loro vite. L'esame di terza media è la prima vera p...