25^ Non Ho Idee

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Nunzia Pov's

Sono passati due giorni da quando io e Lu ci siamo baciati, domani dovremmo partire per Milano e sinceramente non so che fare.

Inizialmente volevo che fosse lui a fare la prima mossa, ma ormai non so neanche che pensare.

Da una parte dovrei essere arrabbiata con lui, in fondo non mi ha inviato neanche un messaggio, ma non ci riesco perché sarebbe incoerente neanch'io mi sono fatta sentire.

In questo momento sono al mare con Olga, Sara, Imma e Luigi.
Io e Sara stiamo prendendo il sole, mentre gli altri sono in acqua.
Ho raccontato loro quello che è successo.

Olga, si è messa a saltare con Imma dicendo:
-SI, si scopa. -
Luigi non si è scomposto più di tanto :
-L'ho sempre detto che gli piacevi.-
Imma saltando con Olga si è messa a gridare:
-Lo sapevo-
Sara invece da brava migliore amica mi è saltata addosso gridando:
-La mia migliore amica scopa con Luciano Spinelli-
Tutto normale.

Anche se dopo ho detto che non ci siamo sentiti da allora.
Mi hanno detto di non preoccuparmi e che visto che dobbiamo partire avremo tempo di aggiustare le cose.

Per il momento voglio solo rilassarmi prima di partire.
A casa ho già le valige pronte vicino la porta della stanza.

-Andiamo Eomma, entriamo in acqua.-
-Te lo scordi che io mi alzi da qui per entrare in quell'acqua ghiacciata. - dice sistemandosi il cappello.
-Eomma Alzati Ora-
-Uff... Va bene.- dice alzandosi.

Siamo appena usciti tutti dall'acqua e ci siamo buttati sui teli.
Quando una palla arriva in testa a Sara.
-Ma porca puttana, giuro che per sta sera romperò un paio di palle.- dice massaggiandosi la testa.
Vedo un ragazzo venirci incontro, niente male, alto, moro, occhi azzurri, che squadra la mia amica da testa a piedi.

-Credo di aver capito chi sarà lo sfortunato- dico ghignando.

Tutti mi guardano confusi.
-Ciao, scusa per la botta. - dice il ragazzo vicino a Sara.

-Non preoccuparti, non mi ha fatto così male-
*Shh....come no*

-Paco, piacere. - dice allungando la mano verso, Sara, che arrossisce.
-Sara.- dice stringendola.

-Allora Paco, se fossi in te, le offrirei qualcosa per farsi perdonare.- dice Luigi.
-Concordo, queste sono le basi della galanteria.- dico assecondandolo.

Sara ci fulmina con lo sguardo, mentre Paco fa un sorriso.
-Non penso sia... - inizia a dire Sara ma Paco la blocca
-Per me va più che bene.- dice guardando la mia amica che arrossisce di botto.

-Andiamo? - le chiede il ragazzo
-Ehm... Ok- dice incerta.

Lui le mette un braccio attorno alle spalle e la trascina via.
Si gira e ci guarda malissimo, e noi in risposta le incrociamo le dita scoppiando a ridere.

Batto il cinque a Luigi e ci mettiamo a parlare per il resto del pomeriggio sotto l'ombrellone che abbiamo affittato sulla spiaggia.

Quando Sara ritorna è tutta sorridente e ci dice che Paco è un ragazzo, carino, gentile e alla mano.
Dice che ha insistito per farsi dare il suo numero, e lei glielo ha scritto sul tovagliolino del bar.

Torno a casa e dopo aver fatto la doccia, mi metto a letto a vedere un film sul pc.
Quando mi squilla il telefono.

Piccolo Principe 🦊👑❤️

Rispondo d'istinto.

-Pronto? - dico
-Nu-
-Dimmi Lu-
-Volevo aggiornarti per domani- dice, avrei dovuto aspettarmelo.
-Dici...-
-Allora, abbiamo il treno alle 9.00, per andare alla stazione di Napoli Centrale e da lì prenderemo il Freccia Rossa per Milano.-
-Ok, allora alle 8.30 ci incontriamo giù al parco?-
-ok, a domani.-
-A domani- dico e stacco la chiamata.

Per ora non voglio pensare a niente, voglio solo dormire, ma come al solito niente va come deve andare perché mio padre entra in camera mia.
-Hey- sinceramente non so che dire, mio padre non entra Mai in camera mia.
-Hey- dice sedendosi ai piedi del letto.
Restiamo per un po' in silenzio.
-Devi dirmi qualcosa? O...- inizio a dire
-Domani parti-
-Già-
-Con un ragazzo- dice e ho già capito dove vuole arrivare a parare.
-Papà, Luciano è un mio amico e poi mi conosci, lo sai che non può succedere niente. -
-Si, ma non è questo il punto. - dice.
-E quale sarebbe? -
-Che per due notti condividerete la camera.
Nunzia io mi fido di te, è di lui che non mi fido.- dice e lo guardo spaesata.
-Tu non fare niente che non vuoi fare, qualsiasi cosa chiamami, e se pure succedesse qualcosa, non fare niente senza precauzioni. - dice serio.
Cioè ma davvero stiamo parlando di questa cosa.
Io gli scoppio a ridere in faccia.
-Tu sei fuori di zucca, Luciano è un mio amico e io sono solo un'amica per lui, quindi non penso che possa succedere niente di quello che pensi.- dico
-Si, ma... -
-Niente, non penso mi stupri durante la notte e qualsiasi cosa, posso riuscire bene a cavarmela da sola-
-Ok però devi sapere come... -
-So già tutto ciò che c'è da sapere, ma grazie lo stesso. -
-Tu sei.... Giusto? - dice agitando le mani.
Mi stava davvero chiedendo se fossi vergine.
Ma dico io, chi mi doveva capitare.
-Ti ricordo che ho 14 anni- dico scioccata.
-Quindi è un sì? -
-Ovvio che è un sì- dico ridendo.
-Notte- dice dandomi un bacio in fronte.
-Notte.- dico.

Sono scioccata.
Non ho idee.
Ma dico io un padre normale no ehh....

E così domani parto, con il mio migliore amico.
Già, migliore amico.

Sospiro e mi metto sotto le coperte.
Sarà il fine settimana più lungo di sempre. Me lo sento.

L'estate del mio esame di terza media ||Luciano Spinelli||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora