La partita finale di Quidditch tra Grifondoro e Serpeverde era alle porte e la tensione era già palpabile nell'aria.
James camminava velocemente al mio fianco, con il mantello della divisa che gli svolazzava alle spalle, a causa del vento gelato di Dicembre.
James era il fratello maggiore di Albus e Lily, e chiaramente come tutti i Potter, era un gran figaccione. Alto, muscoloso, capelli e occhi castani e un sorriso che avrebbe fatto invidia a chiunque.
Isabelle era alla mia destra, dietro di noi c'erano Albus, Scorpius, Dominique e Lysander intenti a chiacchierare.
-Dobbiamo allenarci di più- esclamò il Potter per la milionesima volta -Abbiamo bisogno di essere preparatissimi. Gli schemi di attacco devono essere perfetti, per questo vorrei che ve ne occupaste voi due-
Isabelle annuì compiaciuta, mentre io non ero mentalmente pronta ad affrontare tutto quel lavoro.
La mora sorrise, sfregando le mani tra di loro per riscaldarle -Non ci sono problemi, ho già in mente qualcosa...-
James mi lanciò un'occhiata -E tu Rosie cosa ne pensi? Ci stai?-
Feci finta di pensarci su, giusto per lasciarlo sulle spine, infine gli sorrisi -Beh, dobbiamo fare il culo ai Serpeverde, certo che ci sto!-
-Grandioso!- sorrise e gli comparvero due adorabili fossette ai lati della bocca.
-Non volevo ascoltare, ma l'ho fatto- Albus avanzò, poggiando un braccio intorno alle spalle di Isabelle che, però, se lo scrollò di dosso.
-Saremo noi a vincere...-
-Come l'anno scorso e l'anno prima- Finì per lui Scorpius.
-Siete irritanti quando vi finite le frasi a vicenda- sbottai, stringendomi nella sciarpa che era praticamente inutile.
Albus mi scompigliò i capelli -La tua è tutta invidia-
Intravidi la capanna di Hagrid da lontano. Le sue lezioni mi piacevano, erano abbastanza leggere. A parte quando uno dei suoi animali tantava di mangiarti. E a me era successo più di una volta.
-Per Merlino!- James per poco non inciampò nei suoi stessi piedi -Cosa diamine ci faccio io qua giù!- fece dietrofront -Sono in ritardo, Lumacorno mi uccide!- detto questo si mise a correre, spintonando tutti quelli che gli si mettevano in mezzo.
Isabelle mi prese a braccetto per evitare di scivolare sulla neve, esclamando -Porca miseria che freddo! Dovrebbero vietare le lezioni all'aperto d'inverno-
Ero tremendamente d'accordo con lei.
-Tieni- Albus le passò la sua sciarpa.
La mora rimase qualche secondo a fissarla, indecisa su cosa fare. Poi decise di prenderla, avvolgendosela attorno al collo.
-Grazie- sorrise.
Lanciai uno sguardo verso Scorpius, che se ne stava con le mani in tasca, a contemplare il vuoto.
Isabelle Si voltò dall'altra parte e riprese a camminare trascinandomi con lei
Perché ovviamente chissenefrega se la tua migliore amica sta morendo ibernata, vero Al?!
Feci finta di nulla. Dopo tutto non stavo poi così male.
-Rossa, non ti aspettare che io ti dia il mio cappotto, sono un gentiluomo si, ma non ho intenzione di sprecare la mia galanteria per te- mi poggiò un braccio sulle spalle. Ed io decisi di non fare niente per mandarlo via, ma solo perché emanava calore.
STAI LEGGENDO
Freckles
FanfictionScorpius Malfoy è un deficiente, un serpeverde egocentrico con dei capelli sfavillanti ed un sorriso da paura. Lo detesto, lui crede di avermi in pungo, pensa che sventolando in aria le sue adorabili fossette io cada ai suoi piedi come un sacco di p...