Seven.

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-Rose!- mio fratello Hugo, mi raggiunse correndo, sventolando il suo libro di pozioni.

Chiaramente, dopo la partita tutti noi Grifondoro ci eravamo riuniti nella nostra sala comune e, come giusto che sia, ci eravamo sbronzati, avevamo ballato, cantato e twerkato fino all'alba.

Dopo due lunghissimi anni, finalmente eravamo riusciti a finire in finale, era qualcosa che andava festeggiato.

-Come mai stai sorridendo?- mi domandò affiancandomi.

-non posso sorridere senza motivo?-

Isabelle battè una mano sulla spalla a mio fratello -Scorpius è scivolato dalle scale-

Anche questa era una cosa che andava festeggiata. Lo avrei fatto, se non mi fossi schiantata al suolo, subito dopo di lui.

Hugo scosse la testa divertito, per poi poggiarmi un braccio sulle spalle. -Vorrei parlarti, più tardi-

Oh no. Non promette nulla di buono.

Giuro che non sono stata io, questa volta, ad uccidere il suo nuovo pesce rosso.

-D'accordo. Vediamoci oggi pomeriggio da Mielandia, ok?-

Lui annuì e mi stampò un bacio sulla fronte, prima di andarsene.

Quella mattina mi ero ritrovata sdraiata sul tappeto della sala comune, avevo ancora addosso la divisa di Quidditch e sopra la mia pancia c'era una scatola di pizza vuota. Mi ero stiracchiata e per sbaglio, avevo colpito con una mano, un paio di bottiglie di birra.

Poco distante da me c'era un corpo, probabilmente quello di James, con le gambe coperte da una montagna di cuscini. Isabelle dormiva con la testa poggiata sul fondoschiena di Hugo. Dominique si era addormentata seduta su una sedia e Fred era steso a stella marina sul tavolo, con una gamba a penzoloni. C'erano anche tanti altri ragazzi, ma non ero riuscita a riconoscerli a causa del mal di testa.

Avevo Impiegato tutta la forza che possedevo, e cinque minuti buoni, per alzarmi e ondeggiare fino al divano.

Fatto sta che, Albus, non vedendomi arrivare per la colazione, mi era venuto a cercare, trovandomi mezza tramortita sul pavimento.

Mi aveva obbligata a lavarmi e a cambiarmi, poi se ne era andato, ma solo per poter recupare Isabelle e Dominique.

E poi chiaramente, ci aveva letteralmente trascinate a lezione, con una mezz'ora buona di ritardo.

Fortunatamente dopo la prima ora, non avevo più lezioni in comune con il mio migliore amico. C'ho significava che potevo tranquillamente tornarmene nel mio dormitorio.

Avevo la testa che mi girava, non avevo ancora smaltito tutta la roba che James e Fred ci avevano fatto bere. Però stranamente non avevo sonno.

-Che ne dici di saltare la seconda ora?- domandai ad Isabelle che, non era messa meglio di me.

La vidi stirare un ghigno. -Ci sto-

***
Eravamo sgattaiolate verso il lago nero. Fortunatamente non avevamo incontrato nessuno oltre a Tom che, aveva fatto finta di niente.

-Rose...- incominciò Isabelle, stringendosi nel cappotto -Ho una brutta notizia da darti-

Roteai gli occhi, sedendomi a terra, sotto ad un albero. -Dimmi tutto-

-Riguarda Trevor...- mi raggiunse -Emily Serin è stata inviata al ballo di inverno da lui, ma lei ha rifiutato. La Willow mi ha detto che adesso Trevor vorrebbe chiederlo a te-

Mi sdraiai a pancia i su -In pratica sono la sua ruota di scorta. Da quanto lo sai?-

Non ci sarei mai andata a quella stupida festa, ma se lui me lo avesse chiesto, probabilmente avrei accettato.

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