-Vuoi davvero che smetta?- mi domandò tra un bacio e l'altro, fermandosi subito dopo sul punto più sensibile del mio collo, cominciando a mordicchiarlo.
Oh no.
Buttai la testa all'indietro, beandomi del piacere che mi provocava e lo sentì sorridere sulla mia pelle.
Non andava affatto bene. Dovevo assolutamente fermarlo.
Gli legai le braccia intorno al collo e lui mi afferrò per la vita, divaricando le gambe e posizionando i suoi piedi ai lati dei miei. Iniziò ad alternare i baci con dei morsi e piccole aggiunte di lingua. Mi faceva impazzire, letteralmente.
Le sue mani scesero più in basso, infilandosi nelle tasche posteriori dei mei jeans, stringendomi entrambi i glutei
Risalì, percorrendo tutto il mio collo con le labbra e si soffermò sulla mandibola, stampandoci una serie di baci caldi e umidi.
Ok Rose, riprendi il controllo. Sei una donna forte, puoi farcela.
Sollevò gli occhi, incrociando il mio sguardo per qualche secondo, facendomi arrossire ancora di più.
Una donna forte, ricordi?
Ghignò e focalizzò tutta la sua attenzione sulle mie labbra.
-Dimmi Rose...- iniziò roco, leccandosi il labbro inferiore -Vuoi che ti baci?-
Lo volevo?
Certo che si!
Scossi violentemente la testa -No!- esclamai cercando di apparire il più fredda e convincente possibile. -No, assolutamente no!- lo spintonai, liberandomi dalla sua presa e avanzando di qualche passo per non avercelo più addosso.
-Mi piaci quando fai la difficile- schioccò la lingua contro il palato, poggiandosi al muro -È eccitante-
Non immagini quanto tu sia eccitante...
Oh Merlino!
Mi schiaffeggiai mentalmente, portandomi una mano tra i capelli.
-Ho una voglia matta di picchiarti, in questo momento- esclamai cercando di mantenere la calma.
Ero arrabbiata con me stessa. Mi ero di nuovo lasciata incantare da lui. E sinceramente non ci era voluto neanche tanto.
Scrollò le spalle -Fallo-
Sbaglio o mi aveva invitata a pestarlo?
Beh, non me lo sarei lasciata ripetere due volte.
Mi avvicinai a lui, guardandolo negli occhi con aria di sfida e gli assestai una gomitata nello stomaco. Lui si piegò in due, ma non dal dolore, sapevo di non essere chissà quanto forte, semplicemente perché non si aspettava lo facessi davvero. Approfittai del suo attimo di distrazione e lo afferrai per la maglietta, baciandolo.
Inizialmente spalancò gli occhi sorpreso. Neanche io avevo la più pallida idea di quello che avevo appena fatto. Poi però, mi strinse a sé, ricambiando con foga il mio bacio.
Affondai le mani tra i suoi capelli, erano davvero morbidissimi come sembravano. Mi spinse nuovamente contro il muro e mi afferrò per le cosce, sollevandomi. Strinsi istintivamente le gambe contro il suo bacino e avvicinai, ancora di più, il suo viso al mio poggiandogli una mano dietro la nuca.
Mi leccò il labbro superiore, poi quello inferiore. Una scarica elettrica mi attraversò la spina dorsale portandomi ad inarcarmi verso di lui. Sentivo le sue mani che vagavano lungo le mie gambe.
-Oh cazzo merda minchia!- urlò qualcuno.
Ci staccammo di scatto, voltandoci verso Tom, che se ne stava in piedi all'entrata del vicolo con una canna in mano, mentre ci squadrava a bocca aperta.
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Freckles
FanfictionScorpius Malfoy è un deficiente, un serpeverde egocentrico con dei capelli sfavillanti ed un sorriso da paura. Lo detesto, lui crede di avermi in pungo, pensa che sventolando in aria le sue adorabili fossette io cada ai suoi piedi come un sacco di p...