Mi svegliai con la stessa voglia di vivere di un drogato in astinenza. Scansai il braccio di Scorpius dalla mia vita e provai a mettermi seduta, ma tutto quello che ottenni fu solo un'immensa voglia di vomitare i quintali di whisky che avevo bevuto la notte precedente.
Afferrai la maglietta del Malfoy da terra, e non mi degnai neanche di infilarmi un paio di mutande.
Strisciai letteralmente verso il bagno e mi sciacquai la faccia. Non avevo la più pallida idea di che ore fossero, sapevo solo che mi chiamavo Rose Weasley, che Scorpius era un figo e che io stavo morendo di fame.
Tornai in camera alla ricerca di un paio di calzini da mettere, ma ci vedevo doppio e non riuscivo a prenderli. La luce che entrava dalla finestra mi accecò e fui costretta a tirare fuori il mio lato da scaricatrice di porto e insultare Merlino.
Sentì Scorpius brontolare a causa del casino che stavo facendo e lo vidi sollevarsi sui gomiti. Il mio sguardo cadde immediatamente suo suoi addominali lasciati scoperti dal lenzuolo.
Era inutile dire che la mia mente avesse immediatamente cominciato a viaggiare verso eroticlandia.
-Che stai facendo?- borbottò stropicciandosi gli occhi, con voce roca e bassa, ancora impastata dal sonno.
Preparo una torta, genio.
-Vado a mangiare- distolsi lo sguardo, decidendo che sarei scesa in cucina scalza e mezza nuda e che se il biondo avesse deciso di sbattermi sul tavolo da pranzo, glielo avrei lasciato fare anche se mi ero appena alzata.
Scorpius inclinò leggermente la testa, assumendo una faccia da cucciolo bastonato. -Mi porti la colazione?-
Non riuscì a trattenere una risata. -Col cazzo- esclamai, vedendolo alzare gli occhi al cielo divertito.
***
Mi sedetti su uno sgabello troppo alto persino per farmi poggiare i piedi a terra e sollevai le sopracciglia compiaciuta alla vista di Albus che stringeva Isabelle da dietro e le baciava il collo.
-Buongiorno!- cinguettai allegra anche se mi stava scoppiando la testa, strappando dalle mani di James il suo bicchiere di latte corretto con del whisky.
Il maggiore dei Potter mi fulminò con lo sguardo mentre i mei migliori amici mi lanciarono un occhiata ammonitrice.
-Non iniziare- borbottò Isabelle, inclinando appena la testa mentre il mio viscido bff le poggiava il mento su una spalla.
-Un attimo- James si alzò in piedi iniziando a girarmi intorno come se fosse un cane che tastava il territorio. -Perché hai addosso la maglia di Malfoy?!-
Le sue sopracciglia erano talmente tanto aggrottate che ero sicura gli sarebbero apparse in viso le rughe di un ottantenne tutte d'un colpo.
Scorpius apparve alle mie spalle, in mutande, e mi poggiò un braccio sulle spalle scompigliandomi i capelli -Aveva freddo e gliela ho prestata- ghignò e si sedette al mio fianco.
-Oh ma per favore!- James mi si avvicinò e provò a sollevarmi la maglietta -Dimmi almeno che porti le mutande-
Gli schiaffeggiai la mano imbarazzata e lui spalancò la bocca -Hanno scopato!- urlò girandosi di scatto verso Al. -Loro due hanno scopato!- calcò con particolare enfasi le ultime parole strabuzzando gli occhi.
-È un normalissimo bisogno fisiologico- replicò suo fratello.
Il maggiore si massaggiò le tempie afferrando da sotto al bancone una bottiglia di vodka -Ho bisogno di schiarirmi le idee- sorrise appena come solo lui sapeva fare e mi fece l'occhiolino. -Spezzerò le sue ipotetiche gambe, ricordi?-
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Freckles
FanfictionScorpius Malfoy è un deficiente, un serpeverde egocentrico con dei capelli sfavillanti ed un sorriso da paura. Lo detesto, lui crede di avermi in pungo, pensa che sventolando in aria le sue adorabili fossette io cada ai suoi piedi come un sacco di p...