Freckles

Fourteen.

-Merlino Santissimo!- urlò la mia migliore amica, saltando come una pazza isterica, tenendo stretta la spazzola per i capelli nella mano destra. -Rose, sei fottutamente stupenda-

Lanciai un'occhiata alla specchio. Dovevo dire che sinceramente non ero niente male. Sapevo di avere dei repentini cambi di umore che, di conseguenza, stravolgevano completamente tutto il mio outfit. Le cose erano due: o mi vestivo come una star di Hollywood con tanto di camminata sexy alla "prostratevi ai mei piedi, sono la vostra regina, stronzi" oppure assomigliavo ad un drogato messicano strafatto in crisi di astinenza. E no, non c'era una via di mezzo.

Sc... Juan. Volevo dire Juan. Sarebbe rimasto sicuramente a bocca aperta.

-Che bomba sexy!- esclamò Dominique battendomi una mano su una chiappa. -Era dalla festa al lago che non vedevo queste tettine tirate su con il push-up.-

Roteai gli occhi ridacchiando e l'allontanai da me, con una gomitata. -È scomodo!- sbottai toccandomi lo sterno. -Questo cavolo di ferretto è micidiale... ho paura che da un momento all'altro mi si possa conficcare nella pelle!-

Isabelle scrollò le spalle -Ci si fa l'abitudine- poi stirò un sorrisino malizioso -Però almeno adesso hai una scusa per fartelo togliere da Juan o da Scorpius, scegli un po' tu chi dei due preferisci...-

Oh porco perizoma leopardato di Merlino. Sapevo che avrei fatto meglio a non raccontale di ciò che era successo con Malfoy. Le avevo esplicitamente detto che: erano stati solo degli stupidi baci che non significavano assolutamente niente. Lui non mi piaceva e non mi sarebbe mai piaciuto, di conseguenza tra di noi non ci sarebbe mai stato nulla.

Più chiara di così!

Ma ovviamente lei e la sua testolina bacata avevano cominciato a farsi i peggiori film mentali, nonostante i mei divieti.

Dominique aggrottò la fronte -Scorpius? Mi sono persa qualcosa?-

Lanciai uno sguardo ad Isabelle, incitandola a tenere la bocca chiusa. La bionda Delacour, per quanto si sforzasse, non riusciva mai a tenere un segreto per sé. Era, forse, il suo peggior difetto.

-Ehm...- mi osservai una ciocca di capelli -Non darle ascolto. Ho solo fatto un sogno erotico su di lui, tutto qui-

Mi guardò storcendo il suo nasino perfetto -Si e io ti credo, stanne certa- sollevò un piede per sistemarsi il cinturino della scarpa. -Ora devo andare, Jack mi starà sicuramente aspettando. Non pensare però di essertela cavata così, Rose Weasley. Più tardi pretendo una spiegazione più che soddisfacente- sistemò un impercettibile sbavatura del rossetto che indossava, con un un dito e, dopo aver lanciato un'ultima occhiata sospettosa ad entrambe, uscì chiudendosi la porta della camera alle spalle.

-Io ti ammazzo- sibilai puntando il dito contro la mia migliore amica.

Lei in tutta risposta, per niente turbata dalla mia minaccia di morte, si mise a ridacchiare, afferrando il mascara dalla sua trousse. -Toglimi una curiosità...- iniziò a truccarsi le ciglia, già naturalmente lunghe di loro. -Alla fine, tu e Scorpius, come avete fatto ad uscire dal bagno del negozio di mutande?-

Bella domanda.

Mi lanciai a peso morto sul letto, scoprendo ancora di più, la mia gamba destra, lasciata in bella mostra dal vertiginoso spacco laterale del vestito rosso fuoco che indossavo.

-Non toccarmi- sbuffò Scorpius allontanandosi. Sollevai le mani, trattenendo una risata.

-Non guardami nemmeno- si girò di spalle, chiudendo gli occhi e poggiando la fronte contro il muro.

Non potevamo uscire se la sua erezione non passava... e se restavamo chiusi in bagno per ancora tempo, gli altri avrebbero cominciato a sospettare qualcosa.