l'origine

capitolo 4

Appena mi fermati notai che la sua maschera era diventata viola, vedevo tante lacrime che cadevano dal suo mento,mi venne spontaneo chiedere " da quanto tempo è successo" " da 500 anni, lo so che è stupido continuare a piangere ma ogni cosa me la ricorda e anche se era una strega io l'amavo " con la stessa semplicità che mi ci è voluta per fargli quella domanda, mi aprii con lui " Vuoi sapere perche odio tanto gli alpha ?" lui annui " sai tempo fa uscivo con un alpha - presi un respiro profondo, non avevo raccontato mai a nessuno questa storia, neanche ai miei fratelli - lui era dolce e gentile, ci siamo conosciuti un mese prima dell'inizio della primavera, all'inizio della nostra relazione quando non facevo quello che voleva mi richiamava e qualche volta usava anche le mani, ma io ero innamorato anzi io lo amavo e ogni volta l'ho perdonato perche mi metteva in testa che ero un cattivo omega, ero cosi preso da lui che non mi resi conto di stare allontanando i miei fratelli, i miei amici, la scuola. Infatti quell'anno venni bocciato perche avevo fatto troppe assenze, la mattina andavo da lui. Mi portava in una stanza buia e ci baciavamo,  ogni volta lui voleva andare altre ma io lo fermavo. Diceva che se i genitori l'avessero scoperto non ci avrebbero più fatto vedere, il resto del tempo  guardavamo dei film, preparavo la colazione e il pranzo. Quando venivano i suoi amici mi tappava la bocca e mi faceva stare li dentro per ore, senza mangiare , senza bere e non potevo andare in bagno. Un giorno mi lascio li un giorno intero, quando torno sai che mi disse! Ah, mi ero dimenticato, li ho capito che lo dovevo lasciare..." ormai le lacrime sgorgavano dai miei occhi come un fiume in piena , vidi che faceva movimenti strani,cappi che mi voleva consolare, ma alla fine mi porse un pacco di fazzoletti e mi fece un sorriso. In quel momento non so cosa mi successe sarà che il suo odore non mi desse fastidio come quello degli altri alpha, so solo che gli presi una mano e la misi fra le mie , ci girammo tutti e due su un fianco e li i nostri occhi si scontarono per la prima volta. Poi continuai a raccontare....

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