Capitolo 34

156 13 1
                                    

POV YUMA
Durante la notte avevo cercato di dormire ma appena chiudevo gli occhi i brutti ricordi mi ritornavano alla mente e il morso faceva male, tutto questo mi faceva piangere.
Sentivo freddo, ma non perché facesse freddo bensì perché non c'era lui al mio fianco a scaldarmi, in più il morso doleva da morire. Sentivo così tanto la sua mancanza che andai a prendere una sua maglia e la misi al cuscino, questo mi fece calmare finché l'odore scomparve. Erano le cinque di mattina quando ripresi a piangere però mi scappo qualche singhiozzo e così in meno di un minuto mi ritrovai Iris tutto spaventato davanti.
POV IRIS
Non avevo dormito per tutta la notte, ripensando a come si era comportato. Quando finalmente ero sul punto di addormentarmi senti dei singhiozzi e corsi subito da Yuma.
Quando entrai lo trovai accoccolato ad un cuscino con la mia maglia che piangeva, questo mi fece stringere il cuore. Anche se non capivo perché mi avesse detto quelle cose mi avvicinai  a lui e mi misi sotto le coperte. Lui si butto su di me e disse" i io n no n c'è l l'ave avevo co con te, ho f fa tto u un in incubo su di di lui " capi al volo cosa volesse dire, così lo abbracciai e lasciai tanti baci sulla testa" amore i io, scusa, non dovevo trattarti così" lui si mise a cavalcioni sul mio bacino e inizio a lasciarmi baci su ogni centimetro della mia faccia, quando finì mi guardò soddisfatto e sorrise. Lo tirai verso di me e ci baciammo, dopo che ci coccolammo un po' ci addormentammo abbracciati.

Sentivo il suono stressante e fastidioso, era la suoneria di un telefono allungati la mano per prenderlo era mezzogiorno e mezzo e indovinate chi mi stava chiamando, Kou. Che rottura di palle, pensai prima di rispondere
"siete vivi allora!"
"cosa volete?" risposi infastidito
"ci avete fatto prendere un colpo, mio fratello sta bene?"
Alzai le coperte e lo vidi accoccolato sul mio petto con le mani chiuse a pugno. "si sta dormendo" risposi sbrigativo, volevo al più presto chiudere la chiamata e baciarlo ma a quanto pare qualcuno di domenica mattina aveva voglia di parlare invece di dormire "venite a mangiare da noi, se si prepari tu il cibo, qui nessuno sa cucinare" " ok ci vediamo tra mezz'ora"

l'origineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora