Capitolo 55

109 8 1
                                    

Scusate per il ritardo ma sto avendo problemi col wifi
POV EREN
Quando mi disse che si era fatto male mi era sembrato dolce. Poi mi avvicinai a lui (Levi è ancora sotto forma di lupo, quando un licantropo si ferisce non puo ritrasformarsi subito) e mi abbassai e lui piano piano si mise in groppa "allora guidarmi tu" dissi visto che non sapevo dove andare in una decina di minuti arrivammo e sgattaiolammo in camera sua e lo stesi sul letto "posso guariti?" chiesi un po' incerto "o ok" così iniziai a leccare la sua gamba e piano piano graffi e dolori sparirono poi mi ritrasformai, ma mi dimenticai che non avevo i miei vestiti." Levi puoi darmi dei tuoi vestiti?" "cosa moccio..cosa cazzo stai facendo? Perché sei nudo?" "quando ti sono corso dietro mi sono dimenticato di togliere i vestiti e si sono rotti e poi perché non ti trasformi?" chiesi in imbarazzo, avevo trovato una coperta e cercavo di coprirmi con quella " aspetta ora ti prendo qualcosa e sto aspettando che te ne vada non voglio farmi vedere nudo, tieni " mi lancio dei vestiti e corsi in bagno a cambiarmi ma erano corti e sembravo ridicolo infatti quando uscì scoppio a ridere e nel frattempo si era vestito anche lui" dopo dovrò sterilizzare la stanza " disse all'improvviso" come? "" non vedi abbiamo sporcato dappertutto " disse serio. In effetti avevo notato che quella casa era dominata dall'ordine e dalla pulizia ma non immaginavo che fosse Levi l'autore di tutto quello e nemmeno che per una macchiolina sterilizzasse tutta la sua camera.

" vieni moccioso ti porto in camera tua, quella pazzoide darà di matto" "parli di Hanji?" "vedi lei può essere sia una mamma che ti conforta, ti dà una mano sia una pazzoide che ama mettermi in imbarazzo" "e tu non vuoi che lo faccia? Credo che già ti sei...." disse Hanji, ma Levi gli tappo la bocca "zitta quattrocchi non devi dire una parola su quello" "nanetto non aspettare tanto, se no non ti potrai divertire" "Eren vieni lascia stare la quattrocchi quando fa così non cambia idea" mi prese la mano e corse in quella che sarà camera mia in quei giorni.

"Levi cosa intendeva Hanji?" "niente di che una sua sciocchezza ne spara tante" "ok" Passarono degli attimi interminabili in cui regnava il silenzio e a studiarci. Io mi soffermato su quelle labbra rosee e volevo solo fiondarmici sopra ne avevo così voglia che mi scapparono quattro semplici parole che non avrei mai avuto il coraggio di dire a Levi "sono innamorato di te..."

l'origineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora