l'origine

Capitolo 24

POV YUMA
Mi sentivo stanco e strano, ogni volta che Iris mi parlava mi bagnavo, ogni volta di più. A fine giornata mi sentivo tutto appiccicoso, avevo prodotto così tanto lubrificante che si poteva riempire una bottiglia. Alla terza ora avevo iniziato ad avere mal di pancia così Iris mi aveva portato a casa, ogni minuto che passava mi faceva sempre più male e non riuscivo più a trattenere i lamenti "tranquillo amore ti stai preparando per il calore, ti fa più male perché sai che stai per legarti" volevo solo che quel dolore passasse e cercai di farglielo capire, lui sembrò capire perché mi chiese "lo vuoi il the? Te lo faccio a modo mio di sicuro ti piacerà" annui, sembrava che se ne voleva scappare, pensai che era una mia impressione. Dopo poco torno con il the era davvero buono il dolore alla pancia si era alleviato ma avevo voglia di coccole " puoi farmi le coccole? "gli chiesi con gli occhi da cucciolo, poi si avvicino e si mise sotto alle coperte mi strinse un braccio intorno alla vita. Mi girai verso di lui e lo baciai, un bacio casto che divento ben presto qualcosa di più. Lui si fermi e disse" non possiamo, aspetta un altro po' ancora non sei pronto" inizio a preparare un borsone con qualche maglia e intimo poi mi chiese "dove hai carta e penna" " su sulla scri scrivania" si avvicino e scrisse un biglietto "qual'è la camera di Ayato?" "lui n non vi vive qui" lo guardai dispiaciuto "non fa niente amore, volevo avvisare i tuoi fratelli, lo vado a lasciare sulla tavola e partiamo" poi mi bacio sulla guancia.
Quando torno, si fermo davanti al muro di fronte al letto e fece un gesto come ad aprire una porta e si formò. Mi prese un braccio e lo attraverssammo ci ritrovammo in una casa bellissima ma lui andò dritto verso la camera da letto. Mi appoggio sul letto per poi buttare il borsone per terra.