Capitolo 62

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POV EREN
Oggi me ne devo andare e non voglio ma ci siamo ripromessi di scriverci ogni giorno e poi ogni settimana ci vedremo, e in più l'anno prossimo avrò la mia laurea in designer d'interni e così staremo insieme. Sarebbe bello convivere! E avere dei figli! Ma la cosa più bella sarebbe averlo davanti ogni giorno.

Quando torno trovo Armin ad aspettarmi e allo stesso tempo mi arriva un messaggio da Levi <non può funzionare mi dispiace > mi sento crollare il mondo addosso e mi butto tra le braccia del mio migliore amico.

In questa settimana ho cercato di non pensarci concentrandomi sullo studio e ho recuperato tutti i brutti voti e arrivando ad avere la media dell'8 in tutte le materie.
Oggi è venerdì e domani dovevo andare a casa sua ma a quanto pare il, corso è stato sospeso.

POV LEVI
Appena cinque minuti dopo che Eren è le altre due, di cui non ricordo il nome, se ne sono andati sento bussare sperando che Eren abbia pensato : chi se ne frega della scuola voglio stare con Levi e che sia tornato ma purtroppo non è così
"buongiorno" dice lui
"chi sei?"
"sono Zeke, Zeke jeajer"
"e allora?"
"sono il fratello di Eren, voglio che tu stia lontano da lui!"
"e perché dovrei farlo!?"
"perché lui è mio e poi non vorrei che lui sapesse del tuo passato" disse con un sorriso sadico in volto
"com-come lo sai?"
"sono il proprietario di un orfanotrofio per me è stato facile chiedere a qualche mio amico di un certo Levi Ackerman"
"e quindi?"
"deve stare lontano da mio fratello"
"ok"
" e voglio che gli scrivi ora queste esatte parole <non può funzionare mi, dispiace >e devi annullare il corso, cambiare numero e telefono e casa, ti dirò io dove andare ti darò io queste cose"
"ok"
Feci quello che mi disse per poi andare in camera e fissare il soffitto o la finestra dipende da cosa mi sembri più interessante in quel momento.
Restai così per giorni e giorni ma prima o poi lo scorderò no?

POV EREN
Dopo una giornata a disperarmi iniziai a chiedermi perché, eravamo stati così bene quei due giorni e mi aveva detto di essere innamorato di me.
E ALLORA PERCHÉ!?
Così iniziai a scrivergli che volevo delle spiegazioni che volevo capirlo e iniziai a telefonarlo ma il suo numero era inesistente.
Per fortuna ho Armin che ogni giorno mi sta vicino e mi continua a dire
"prima o poi lo dimenticherai" o "forse era solo una cotta"
Ma più dice queste cose e più mi sento che sbaglia e più sento che è successo qualcosa e più sento che ormai sono sott'acqua e sto affogando e mi rendo conto adesso che c'è solo una persona che mi può salvare, Levi, ma come si può essere salvati se questa persona se n'è andata lasciandoti ad affogare nei rimorsi e nei ricordi.
Ed è il rimorso di non avergli fatto capire quanto fosse importante per me, il rimorso di non aver baciato ancora e ancora quelle labbra, il rimorso di non, essere stato con lui anche solo un secondo in più che mi tormentano.

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