Capitolo 13

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POV. IRISPOV YUMA
Mi ritrovai steso su qualcuno, labbra contro qualcosa di duro come il legno, ma piano piano si stava ammorbidendo, aprì gli occhi era Iris lo stavo baciando all'altezza della bocca.
Mi aiuto ad alzarmi ma quando si piegò per prendere le buste della spesa la sua maschera cadde a terra, poi scomparve nel nulla.
Passarono giorni e giorni, io mi sentivo perso in quei giorni. Dopo ventidue giorni nel tardo pomeriggio si sentì bussare alla porta, io corsi per andare ad aprire la porta. Sperai con tutto me stesso che fosse lui, ma mi ritrovai davanti l'alpha più bello che avessi mai visto, aveva degli occhi che sembravano e luccicavano come l'oro capelli corvini con qualche ciocca bionda, che arrivavano alle spalle. Poi lo annusai quell'odore l'avevo già sentito ma era cambiato, adesso più forte, deciso e pungente, talmente tanto che ti penetrava fino in fondo all'anima. Dove lo avevo già sentito, dove? Mi spremei le meningi fino a capire chi avevo davanti, "Iris?" chiesi insicuro lui annui. Mi buttai su di lui e lo abbracciai, mi scese una lacrima che lui raccolse con il pollice. Senti i miei occhi pesanti e mi addormentai, finalmente dopo giorni e giorni in cui avevo dormito tre ore, finalmente mi sentivo al sicuro e protetto.
POV IRIS
Ero stato in una specie di limbo dove non c'era niente e io fluttuavo nel vuoto, almeno credo.
Non appena ti tornai corsi da lui, in quei giorni l'unica cosa che mi faceva andare avanti era pensare a lui e ai momenti passati insieme e quelli che passeremo. Avevo progettato di dichiarami appena arrivato, ma a quanto pare qualcuno non dormiva da tanto.
Poi il finimondo, non riuscivo a capire più niente grazie ai suoi fratelli c'era chi diceva "o guarda i piccioncini" "non hanno perso tempo", poi " dai su vieni ti dobbiamo parlare" disse Ayato.
Andammo in salotto dove quest'ultimo, prese parola per primo " Senti Iris voglio mettere in chiaro una cosa, lu" lo interruppi " lo so che non sapete chi io sia, o se abbia doppi fini ecc. Ma io amo vostro fratello. In un solo giorno mi ha fatto innamorare di lui pensate tra una settimana quanto lo amerò. E se lui mi ama e voi non siete d'accordo io costruito una casa dove potremmo stare e magari un giorno avere dei cuccioli, già lo immagino pieno dei miei cuccioli" dissi le ultime frasi con aria sognante accarezzando Yuma. Non appena la mia mano venne a cantato con la sua pelle lui iniziò a fare le fusa sentivo un mormorio ma ero troppo preso da Yuma per ascoltare , venni riscosso da quel momento da Ayato "ci sei? Hai capito cosa ti ho detto?" "scusa puoi ripetere

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