Capitolo 18-19

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POV IRIS
...ma come avete visto quando Yuma mi ha baciato ha sciolto il maleficio e quei giorni in cui non ci sono stato ho riacquistato i miei poteri" "quindi tu stai dicendo che l'essere più potente dell'universo é fidanzato con mio fratello?"" Laito ma che cazzo di domande fai! " disse Reiji," q quali sono i i tuoi poteri? " mi chiese un po' insicuro Yuma" posso essere tutto quello che voglio ma temporaneamente, questa però è la mia vera forma ma ancora devo finire di riadattarmi, questo non è il mio odore, poi lo sentirai" dissi a Yuma, poi continuai "ora potete lasciarci soli, dovrei parlare con Yuma di una cosa importante" "ora che viene la parte più bella ci mandi via, uffa" senti borbotta da uno di loro. Quando uscirono si piazziarono attaccati alla porta così ci teletrasportai in un piccolo angolo che avevo scoperto poco lontano da quel paesino. Da dove abitavano i Sakamaki si poteva scorgere il bosco, ma credo che Yuma non ci sia mai venuto e quindi non abbia mai visto questo lago.
Portai anche delle coperte dei cuscini e il the che ancora non avevamo bevuto. Lo portai ad una cascata su un piccolo laghetto, contornato da alberi ormai colorati con i colori dell'inverno, sistemai le coperte e i cuscini mi sedetti e feci cenno a Yuma di venirsi a sedere in mezzo alle mie gambe. Lui ne fu felice poi appoggio la testa sul mio petto, "ti ho portato qui per decidere cosa fare durante il tuo calore, lo so che è presto ma vorrei legarti a me, poi ti devo parlare di una cosa. Dopo che mi lasciai con la mia ex omega non volevo vedere più nessuno, così ho creato un mondo gemello alla terra la terraem, là ci sono solo gli oggetti e ogni giorno subisce i cambiamenti della terra ma se prendi qualcosa o metti qualcosa sulla terraem e poi la porti sulla terra resterà lì e sulla terraem di rigenera, mentre se stai sulla terraem e prendi qualcosa torna alla posizione che quell'oggetto ha sulla terra, ti vorrei portare lì per il tuo calore" mentre parlavo lui era rimasto a bocca aperta, sembrava essersi incantato, poi "si!" esclamò dopo avermi fatto perdere dieci anni.

POV IRIS
Lo baciai, le nostre lingue ormai danzano un ballo erotico e pieno di  eccitazione . Lo feci mettere a cavalcioni sulle mie gambe e continuammo a baciarci, ma piano piano i pantaloni si fecero stretti. Sentì le sue mani aprire la cerniera e iniziare a massaggiare con le sue piccole mani la mia dura erezione, ormai troppo grande per stare nei pantaloni. Io stavo facendo la stessa cosa, i nostri sguardi erano uno dentro l'altro, languidi di piacere ormai troppo per contenere gemiti da parte di Yuma e grugniti da parte mia. Tira giù i  miei e i suoi boxer, avrei voluto che iniziasse a portare delle mutandine sarebbe stato più facile fotterlo durante il calore o in luoghi pubblici😏, ma di questo ne avremo parlato dopo. Stavo facendo scontrare e massaggiare le nostre erezioni "sei così un bravo e bellissimo omega solo per me?" dissi con voce roca, stavo per raggiungere l'orgasmo e non so da dove riuscì a trovare l'ossigeno per parlare. Lui venne nell'esatto momento in cui finì la frase "vu vuoi una mano" chiese mimando vedendo che ancora non ero venuto, gli presi la mano e dissi con voce graffiata e provocante "fammi una sega, amore" lui a quelle parole arrosí, poi mi fece provare un piacere immenso" ma quant'è grosso? Aspetta perché è diventato più grande? "" amore non dire certe cose...mi fai eccitazione ancora di più " lui aumento la velocità e dopo poco venni nella sua mano, che poi portò alla bocca e lecco via lo sperma, io mi stavo eccitando di nuovo a quella visione" sei buono" aggiunse "tesoro mio, lo so che sei curioso, però se fai così non posso giurare di riuscire a trattenermi dallo scoparti qui in questo momento, così tante volte che sarai pieno di sperma " glielo dissi all'orecchio, a quanto pare gli piace quando parlo sporco perché adesso ci ritroviamo con due erezioni da soddisfare così dovremmo fare tutto da capo, e mi trattenni a stento, volevo così tanto possederlo che prima di arrivare al l'orgasmo lo misi a novanta sotto di me, gli feci unire le cosce, mi misi dietro di lui e infilai il mio pene sotto al suo e inizia a fare avanti e indietro con movimenti del bacino venimmo dopo poco travolti da un orgasmo che ci lasciò senza fiato per mezz'ora.

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