capitolo 11

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POV IRIS
Quando arrivai davanti alla camera sentì un odore così buono che non mi accorsi di aver bussato "avanti" senti dire.
Quando entrai vidi una sagoma nel letto, ma da quel momento la mia mente fu annebbiata dal profumo più buono che avessi mai sentito e sentì la patta dei pantaloni sempre più stretta. "Yuma io io non so cosa dire, mi sono sentito sfidato e il mio alpha ha preso il sopravvento" lui si giro verso di me e disse " t tu non de devi essere dispia dispiaciuto " tirò su col naso e si mise a sedere. Quando alzò le coperte per sistemarsi, l'odore si fece sempre più intenso e sentì la patta dei pantaloni stesse per scoppiare, continuavo a pensare a lui sotto di me, a possedere quel corpo attraente ma più di tutto mi sarebbe piaciuto vedere l'espressione di puro godimento sul suo viso. Venni riscosso dai miei pensieri da Yuma " per la prima volta dopo tanto tempo mi sono sentito protetto, ma poi ho rivisto lui in te e n non so se r riesco a fidarmi di te. Se non c'è la fai a stare qui puoi andare sei perdonato e scusa" passo un po di tempo nel quale ci fu un silenzio imbarazzante, stavo per andarmene quando "Tra parentesi ho notato la patta dei tuoi pantaloni" fece una piccola risata, " il tuo odore è è...wow,e io non so" "wow? Devo tenerlo in considerazione" ridacchiò e poi arrosí più di quanto lo era, in quel momento era adorabile. " vuoi qualcosa da mangiare o da bere" " sai fare il brodo?" "si certo, tu stai qua tranquillo, un'ultima cosa dov'è il bagno?" "l la po porta in fo fondo al corridoio".
Corsi in bagno a risolvere il mio problemino. Poi mi feci una doccia, mi vestì e poi andai a preparare, ma mancava quasi tutto quello che serviva, cosi decisi di uscire per andare a prendere gli ingredienti. Prima di uscire chiesi " per voi va bene se stasera preparo io?" " si" risposero in coro " preparo il brodo di pollo, OK?" "te l'ha chiesto Yuma, eh?" fece con fare allusivo Kou "si perché " " cosa " tutti mi guardarono con occhi sgranati e un espressione di puro shock in volto, qualche volta qualcuno di loro aveva provato a dire qualcosa ma alla fine avevano aperto solo la bocca. Risi per un quarto d'ora a quella vista e quando arrivarono Yui, Ayato e Ruki e li videro così anche loro scoppiarono a ridere. Poi presi le chiavi di casa e andai al supermercato più vicino aiutandomi  con il telefono.

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