Capitolo 14

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Pov's Lucy

La notte l'avevo passata bene a parte due o tre incubi, la mettina mi ero cambiata in tutta calma ed ero salita in macchina con Logan, ormai nella nostra scuola si vedevano solo volantini del ballo, così quella mattina andai da Nash per chiedergli di venire con me.

-Nash?

-Si stellina?

-Stellina? Sul serio ahahahha? Dissi ridendo.

-Che succede? Chiese lui sorridendomi.

-Volevo invitarti a venire al ballo con me.

-Molto volentieri, ma non dovresti andare con Logan? Mi disse sotto voce.

-Bhe non possiamo presentarci come coppia siccome tutti credono che siamo fratelli...

-Oh in questo caso accetto, ci vedimo dopo?

-Si a dopo ciao! Dissi abbracciandolo velocemente, cavolo dovevo correre in classe; per fortuna arrivai in tempo e consegnai il compito allo scadere delle ore concesse. Verso le 13:00 io e Melanie ci avviammo verso la mensa.

-Ehi Mel vieni agli allenamenti oggi?

-Ovvio sorella, c'è il mio boy che si allena! Disse con una scintilla negli occhi.

Il pranzo trascorse tranquillamente e alle 14 io e la mia migliore amica ci recammo sugli spalti della palestra, Melanie iniziò a fare la civetta con il suo ragazzo mentre io li guardavo sorridenti, per non fare la candela mi sedetti sugli spalti e aprii il mio libro di Matematica e iniziai a fare i compiti. Poco tempo dopo sento qualcuno avvicinarsi a me e fissarmi, un ragazzo alto con i capelli neri ricci e gli occhi azzurri mi stava guardando, molto carino.

-Ehi ciao, come ti chiami? Disse appoggiando il mento su un gomito.

-Lucy tu? Dissi chiudendo il libro, dopo aver finito gli esercizi.

-Alden, è un piacere conoscerti. Disse sorridendomi.

-Sei un'atleta di questa squadra? Non ti ho mai visto...

-Si sai ero quello che reggeva la fotocamera al fotografo, mentre eri vestita da cheerleader...

-Oh umm mi dispiace non ti ho visto...

-Figurati, ma fattelo dire eri uno schianto con quel vestito, perché non entri nella squadra della scuola? Eri molto brava con le acrobazie.

-Sai c'è una ragazza che non posso proprio vedere, quindi prima che la strangoli con le mie mani e finisca in galera, mi tengo alla larga.

A quella frase Alden rise, rise tantissimo, facendo ridere anche me.

-Ahahahaha sei uno spasso, una piccola furia. Senti sai già con chi andrai al ballo?

-Bhe ci andrò con un mio amico, ci siamo messi d'accordo prima.

-Ah peccato ho perso un'occasione d'oro, magarinmi concederai un ballo! Disse facendomi un occhiolino.

-Magari, poi si vedrà.

-Scusa la franchezza ma sei single?

-No, non lo è. Disse una voce fin troppo familiare dalle spalle di Alden.

-Alden ho detto cinque giri di campo per riscaldamento su, corri.

-Si capo! Ci sentiamo piccola furia. Disse facendomi un occhiolino mentre correva via.

Notai solo dopo Logan che mi guardava spazientito:

-Non posso neanche parlare con un ragazzo ora? Dissi leggermente infastidita.

-No non puoi.

-E perché non posso sentiamo?

-Perché se tu parli con un ragazzo, poi loro diventano come le api con i fiori, e non voglio diventare un disinfestatore di api!

-Allora tu puoi parlare con quelle galline e io non posso parlare con un ragazzo?!

-Oddio hai capito il concetto!

Ormai eravamo tutti e due infastiditi al massimo.

-Non sono stupida come te Logan!

-Siccome sono stupido, ora alzi il culo e vai a casa da sola a piedi!

-Sai che c'è? Vaffanculo a te e alla tua gelosia, vado a piedi perché non riiscirei a stare in macchina con te! Dissi alzandomi e andandomene agitata fuori dalla scuola. Chiamai Melanie e l'avvisai di venire a casa mia per distrarci un po, un pomeriggio fra ragazze, senza ragazzi fra i piedi, ma indovinate? Lei era con Matthew, il suo ragazzo perfetto quindi mi toccava buttarmi sul divano con il plaid, e spararmi una serie tv mangiando gelato al cioccolato. Sarei ingrassata non me ne fregava nulla, iniziai teen wolf e quasi lo finii quel pomeriggio stesso. Verso le 17 entrai in cucina con un mal di testa assurdo, presi una tachipirina dalla confezione per placare il mio dolore, e subito dopo aver messo a posto quello e il gelato mi stesi sul divano sotto le coperte, e morfeo mi prese fra le sue braccia...

Pov's Logan

Lucy era appena uscita incazzata nera dalla palestra e aveva fatto incavolare anche me, anche se forse ero stato un po troppo geloso, ma mi era venuto d'istinto, Alden si era avvicinato troppo a Lucy ma lei ha la testa così dura, cazzo non mi ascolta mai, io tento di protegerla! Appena arrivato a casa gli averei parlato, ma sicuramente non mi avrebbe dato ascolto, vidi i ragazzi guardarmi impalati dietro di me.

-Che cosa aspettate su! Inizate ad allenarvi.

Dopo l'allenamento ritornai a casa, e trovai la piccola Lu stesa sul divano, così mi feci la doccia con calma e poi mi sedetti vicino a lei e aspettai che si svegliasse, anche se mentre dormiva era la cosa più bella che avessi mai visto.

IL MIO ODIOSO FRATELLASTRO|C.D|IN REVISIONE|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora