Mi sveglai in preda ad un incubo ne facevo tanti nell'ultimo periodo...
Cercai di alzarmi senza fare troppo rumore, per non svegliare il ragazzo che dormiva accanto a me. Mi diressi verso la cucina e guardai l'orario: 7:45 am. Non mi ero mai svegliata così presto di domenica mattina, avevo ancora quello strano nodo alla stomaco ma nulla, non capivo cosa potesse andare storto. Mi misi sul divano e iniziai a leggere una fanfiction su wattpad, una di quelle cose piene d'amore etc. Poco dopo sentii la porta di casa aprirsi svelando i miei genitori di ritorno con le valige.-Mamma, James ben tornati!- dissi alzandomi dal divano per salutarli.
-Ciao tesoro, ci siete mancati tantissimo! Dov'è Logan?-
-Oh e su sta ancora dormendo è presto.- puntualizzo.
-Oh si, Lucy, aspettaci qui posiamo le valige e scendiamo subito.- disse James facendomi un sorriso che ricambiai.
Andai in cucina e iniziai a mettere le cose sul tavolo, ero stranamente felice, la mia forse era solo una sensazione errata.
La giornata passò velocemente ed io e Logan non ci parlammo per nulla; lui era schivo e cercava di evitarmi in tutti i modi, arrivò la sera e andai dormire rigirandomi più volte nel mio letto freddo e vuoto.
7:00 am
Spensi la sveglia con la canzone: Happy, e andai a lavarmi. I capelli li pettinai e li sistemai in una treccia laterale che mi arrivava sotto il seno. Misi dei jeans classici, una grande felpa nera della vans e ai piedi le scarpe della medesima marca. Come trucco optai per un mascara, e il rossetto rosa solito. Promemoria: devo comprare un mascara waterproof (non so se scriva così).
Scesi sotto e trovai i miei svegli che facevano colazione, guardai l'ora 7:55.-Ma Logan non è ancora pronto?-
-Lucy, è uscito poco fa, non ti ha chiamata?-
-No veramente...- una strana sensazione familiare si fa strada dentro di me, ma cerco di non pensarci e di incamminarmi verso scuola.
Non vidi Logan fino a prima dell'ora di pranzo. Io e Melanie stavamo camminado nel corridoio e improvvisamente lo vedo davanti al suo armadietto intento a baciarsi con la sua ex ragazza, o almeno ex era quello che credevo. Mi girai schifata e delusa verso la porta della mensa ed entrai, quel giorno non toccai cibo e i ragazzi si resero conto del mio malessere, ma io non demordevo, questa cosa riguardava me, e non volevo farli entrare in situazioni imbarazzanti o spiacevoli. Uscii dalla mensa e mi precipitai vicino al mio armadietto per prendere i libri per l'ultima ora di fisica, inevitabilmente mi venne in mente la scena di poco prima; era solo un bambino viziato e. irriconoscente. Ecco cos'era. Melanie mi raggiunse poco dopo e varcammo la porta dell'aula di fisica. Erano passati ormai 20 minuti e della prof nessuna traccia, Mel era seduta insieme al suo boy, mentre io ero seduta vicino Ryder l'unico posto libero era questo e dovevo farmelo andare bene.
-Hei- si mise a parlare il moro vicino a me.
-Ciao.- risposi freddamente non avevo ancora dimenticato cosa mi aveva fatto,ma non era giusto prendermela con lui per colpa di quel mestruato.
-Tutto bene?- mi chiede abbozzando un sorriso.
-Insomma tu?-
-Starei meglio se potessi spiegati e scusarmi con te per il ballo.-
-Su vai ti ascolto.-
-Per prima cosa puoi insultarmi quanto vuoi, me lo merito per averti fatto soffrire. Seconda cosa, ero ubriaco dopo mezzo bicchiere di mojito e se non mi credi puoi chiedere al cameriere, si, ci ho provato con lui. E ultima cosa, volevo chiederti ovviamente scusa, e se magari potresti concedermi una seconds possibilità per me sarebbe un miracolo.
-Allora, ti credo tranquillo anche se voglio troppo parlare con questo cameriere. Eh comunque si, contrariamente al mio solito ti concedo un'ultima possibilità.-
-Grazie mille primcipessa.-
Lo guardai e sorrisi, passammo l'ora a ridere e a scherzare, ormai la prof era assente. Uscimmo da scuola e dopo aver salutato i miei amici mi incamminai per la strada di casa. Pochi secondi dopo di me la macchina di Logan, appositamente gli sbatto la porta in faccia per entrare poi in cucina. Libero lo zaino in soggiorno e mi diriggo verso il frigo. Mi preparo un piccolo panino con crudo, prendo una bottiglia d'acqua e lo zaino lasciato poco prima e salgo sopra in camera mia. Apro il libro di economia e ripeto la lezione in caso di una improbabile interrogazione, sono la più brava della classe. Dopo una ventina di minuti finisco sia il panino
che il resto dei compiti. Sento la mia porta spalancarsi ma io continuo a mantere lo sguardo sui miei libri.-Non si cucina oggi?-
-Non sono la tua sguattera.-
-Ah no? Pensavo fossi venuta qui per questo!-
-Senti perché no- sento vibrare il mio telefono e lo sblocco alla vista di un messaggio di uno sconosciuto lo apro e subito sorrido a 32 denti è da parte di Ryder: Hey piccola sono Ryder che ne dici di una cioccolata calda?
Io: Certo per che ora?
Ryder: Per le 17:00 sono sotto casa tua.
Io: Va bene.
Ryder:❤
Guardo l'ora non curante della presenza di Logan nella stanza e noto che sono ancora le 15;00 quindi posso benissimo riposarmi e scegliere l'outfit con calma.
-Chi era?-
-Non ti interessa.-
-Mi interessa e come, altrimenti non te lo avrei chiesto.-
-Non sono io a dover dare spiegazioni. Ora vai via, devo prepararmi.-
-No. Dimmi dove devi andare e con chi.-
-Senti, smettila di fare il finto geloso e interessato, se proprio devi fallo con la tua ragazza.- Dissi chiudendo la porta a chiave davanti al suo naso.
Camminai verso l'armadio e scelsi dei jeans neri, una maglioncino rosa intrecciato e degli stivaletti bassi. I capelli li arricciai con il ferro, e come trucco scelsi mascara e rossetto della MAC rosa scuro. Misi lo zainetto bianco insieme ad una giacca e scesi sotto in soggiorno. Perfetto mancano pochi minuti alle 17 così decido di avvisare mia mamma e James della mia uscita, mio malgrado nel soggiorno c'era anche Logan.
-Mamma James, io esco.- Dissi ignorando il ragazzo seduto sul divano.
-Con chi tesoro?-
-Con un ragazzo.- Vidi lo sguardo felice di mia mamma e del suo compagno e quello forse un po cupo di Logan.
-Oh bene divertiti, e stai attenta per favore.- Mi intimò James. Annuii e mi spostai verso la porta, sentii una mano prendermi il polso e girarmi. I miei occhi incontrarono gli occhi castani troppo familiari ormai.
-Ti prego non uscire.-
Suonò i campanello e lo apro scorgendo la figura di Ryder in tutta la sua bellezza. Guardo un millisecondo il mio fratellastro e mi scosto schifata dalla sua presa.
-Piccola andiamo?-
Vedo gli occhi Logan incendiarsi.
-Si, arrivo.- Dico lasciando finalmente la porta di casa mia.
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IL MIO ODIOSO FRATELLASTRO|C.D|IN REVISIONE|
RomanceLucy McCartney è una ragazza di 16 anni, fredda e pungente ma allo stesso tempo dolce, è stata appena trasferita nella nuova scuola la: London High School, poiche sua madre dopo la rottura con suo padre, aveva conosciuto un altro uomo: James William...