-Lucy, Logan... Personalmente l'avevo capito, ma credo sia, il caso di parlarne dopo, quando staremo in famiglia.- Afferma James guardando storto mio padre.
-Che vuoi allora?- chiedo infastidita a mio padre. Sempre se si possa definire tale.
-Lucy, volevo avvisarvi della morte di tua nonna.- dice senza alcun sentimento.
-D-di nonna?!-urlo. Vedo mia madre poggiare la testa sulle mani, mentre James le accarezzava la schiena. Logan mi prende la mano e la stringe fortissimo, lo guardo un secondo e mi metto a piangere silenziosamente. Guardo l'uomo davanti a me e mi metto a parlare:
-Quando, sono i funerali?-
-Fra una settimana, a casa di nonna.-
-Perché?-
-Soffriva di cuore da sempre Lucy...-
-Bene, credo tu possa andare.- lo liquido ancora piangendo.
-Si, ci vediamo al funerale.-
Chiudo la porta e mi ributto sul divano, nelle braccia di Logan a fissare un punto indefinito. James e mia madre dopo un po di tempo richiamano la nostra attenzione.
-Ragazzi, per me e vostro padre non c'è alcun problema, avevamo calcolato questa situazione. Ma, cosa penseranno i vostri compagni? le persone che ci conoscono?-
-Onestamente non ce ne può fregare di meno di cosa possano pensare gli altri. Stiamo cercando solo il modo di rendere tutto questo...-
-Normale.- finisce Logan al posto mio e poi continua. -Comunque siamo felici del fatto che non vi dia fastidio la nostra relazione.-
-Come volete fare per il funerale? Vi presenterete come coppia ufficiale?-
-Si.- risponde Logan sicuro.
-Bene, andate a letto domani niente scuola per voi, tranquilli. Buona notte.-
-Notte.- dico salendo seguita a ruota da Logan.
-Ehi piccola, vuoi dormire con me sta notte?-
-Si, per favore...- dico sorridendo debolmente.
Mi butto sul letto e mi metto un pigiama grandussimo di Logan, e subito mi corico sotto le coperte, dopo un istante un grande braccio mi avvicina a se e mi stringe. Logan mi bacia sulla testa e ci addormentiamo così.
Pov's Logan
È presto, sono circa le 7:30 papà e Clarissa sono appena usciti di casa, torneranno credo verso l'ora di cena. Fuori piove, c'è un temporale fortissimo, e le strade sono state tutte bloccate. Un messaggio arriva sul mio telefono:
Ragazzi, avviso che a causa di alcuni problemi alla struttura della scuola e a causa dell'ondata di maltempo piombato sulla città, le scuole rimarranno chiuse per le prossime due settimane. Buona giornata.
Che culo. Guardo la piccola ragazza adagiata sul mio petto, ora dorme tranquilla, e serena, e a dirla tutta mi dispiace in questo momento critico per lei, provare gioia. Ma non posso farne a meno. Sono felice come non lo ero mai stato. Ora posso stare con lei in completa libertà, senza nessuna limitazione. Un secondo messaggio mi arriva da Camilla, sbuffo e apro la chat.Camilla: Amore non vieni oggi a scuola?
-Camilla no, per piacere potresti venire pomeriggio presto a casa mia? Dobbiamo parlare seriamente.
Camilla:Ok, come vuoi amore mio.
Faccio una faccia schifata e mando un messaggio alla squadra "pomeriggio a casa mia, dobbiamo parlare, tranquilli che non vi meno ahahahaha'' richiudo il telefono. Sorrido come un ebete guardando Lucy e inizio a lasciarle tantissimi baci sul naso e sulle guance per svegliarla. Dopo un po la vedo sorridere e dire qualcosa di simile a "buon giorno".
Mi alzo l'avvolgo nel plaid come un salamino e la prendo in braccio per portarla di sotto a fare colazione.
-Hai dormito bene?-
-Si, perché c'eri tu.-
-Ehi, ti amo.-
-Ehi anche io tantissimo. Senti che ne dici se ci laviamo e ti faccio vedere un po cosa dovrei mettere al funerale.- Dice un po triste.
-Ovvio amore mio, e stai tranquilla, con te ci sono io.- dico prendendole il viso tra le mani e baciandola dolcemente.
Salimmo e ci lavammo ognuno nella propria camera, dopo circa un'oretta io avevo finito di sistemare un po la camera e Lucy iniziò a portare dentro un po di abiti neri. La prima scelta era un tubino elegante nero, che devo dire le stava da urlo.
-Allora, sei una dea greca e ti salterei addosso ora, ma non è adatto ad una cerimonia di questo genere. Prossimo.- dissi fingendomi un fashion blogger.
Il secondo furono dei pantaloni neri a zampa, e una camicetta sempre nera con una parvenza di trasparente.
-Questo abbinamento è ottimo ma non so se si può cambiare la maglietta.-
-Si aspetta ho questa.- disse togliendosi la maglietta con tranquillità e mettendosi un maglioncino nero classico.
-Va bene questa. Ci siamo baby.-
-Ok vado in bagno a cambiarmi e arrivo.-
-Puoi cambiarti anche qui se vuoi.-
-Va bene.-
Lentamente si tolse la maglietta scoprendo un reggiseno nero di pizzo molto molto molto provocante, e si mise una felpona rosa, poi si tolse i pantaloni, facendomi vedere il suo meraviglioso fisico da dea e si mise i pantaloni della tuta. Anche se vestita da casa era bella ugualmente. La presi dai fianchi e la buttai sul letto sotto di me. E la baciai, poco dopo ci staccammo ma i nostri occhi rimasero incollati. Poi parlò:
-Logan, quando saremo lì non essere geloso ti prego, perché io ho moltissimi amici maschi e tipo due amiche femmine.-
-Oddio mio- dissi chiudendo gli occhi.
-Eh si, ma tranquillo, non sono belli quanto te.-
Furba la ragazza, ha capito il mio punto debole.
-Era ovvio, ma non posso prometterti nulla.-
-Va bene tranquillo, poi, la famiglia di mio padre bhe sono esagerati ecco...-
-In che senso amore?-
-Nel senso che sono molto critici e pesant, davvero pesanti.-
-Tranquilla, non gli risponderò male.-
-No amore, non mi preoccupavo di te, ma di me. Ho litigato con tutte quelle persone.- dice diventando rossa.
-Perché?-
-Beh avevano sempre da ridire su tutto quello che facevo o che volevo fare. E quindi un giorno ho detto ad ognuno di loro quello che pensavo di loro e da quel momento non ci siamo più parlati.-
-Wow.-
-Cosa?-
-Hai un collo bellissimo.-
-Logan che cazzo c'entra ora?- mi chiede ridendo. Io in tutta risposta, le sorrido maliziosamente e inizio a lasciare grandi segni sul suo bellissimo collo immacolato. Alla fine era più simile ad una bambina con la varicella che ad una ragazza della sua età.
-Perché l'hai fatto?- mi chiede guardandomi sorridendo.
-Perché pomeriggio vengono i nostri amici e devono sapere che sei mia. E di nessun altro.-
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IL MIO ODIOSO FRATELLASTRO|C.D|IN REVISIONE|
RomanceLucy McCartney è una ragazza di 16 anni, fredda e pungente ma allo stesso tempo dolce, è stata appena trasferita nella nuova scuola la: London High School, poiche sua madre dopo la rottura con suo padre, aveva conosciuto un altro uomo: James William...