Oggi a scuola non ci hanno fatto fare nulla, abbiamo solo girato tutti i laboratori per 6 ore. Melanie è una ragazza simpaticissima e alla mano, sicuramente diventeremo grandi amiche; ha un corpo abbastanza ateltico nonostante la sua altezza, i suoi occhi sono neri e i suoi capelli anche, ha la pelle olivastra e delle bellissime forme. Sembra una piccola bambola, la sua voce mi risveglia dai miei pensieri:
-Lucy ti accompagno io a casa?-
-Grazie ma preferisco farmi una passeggiata.-
-Davvero non è un problema per me.-
-Ok va bene grazie.- Dico salendo sul sedile vicino al guidatore e mettendomi la cintura.
-Non so dove abiti mi guidi tu?- Dice sorridendomi al volante.
-Si certo.-
Dopo cinque minuti siamo a casa, ci avrei messo dieci minuti a piedi.
-Io scendo qui.- Dico aprendo lo sportello.
-Tu abiti a casa di Logan Collins?-
-Si.- Al nome di quello stupido i miei nervi si irrigidirono.
-Ah non me lo avevi detto. Se posso chiederlo...come mai?-
-È una storia lunga, vuoi entrare?-
-Se non disturbo...-
-Tu non disturbi mai, su entra.- Dico aprendo la porta.
-Wow questa casa è una reggia.- Disse Melanie guardandosi attorno stupefatta.
-Si è più o meno la stessa cosa che ho detto io ieri. Comunque si abito qui perché mia madre e il papà di Logan stanno insieme.-
-Ah ecco.- Dice ancora un po confusa.
-Rimani per pranzo?- Dico prendendo una padella per fare la carne.
-No, torno a casa pomeriggio ho gli allenamenti di tennis. Sarà per un'altra volta.- Dice abbracciandomi.
-Sicuramente.- Dico abbracciandola a mia volta.
La porta si apre e mi stacco da Melanie, un po titubante. Logan entra in cucina e dopo aver squadrato Melanie mi rivolge uno sguardo e mi parla:
-Che si mangia?-
Non rispondo ha detto che non devo parlargli o sbaglio. Guardo Melanie che mi fa cenno di uscire dalla porta prima di urlare un "ci sentiamo dopo" e uscire. Mi giro verso i fornelli e continuo a cucinare le due fettine di carne arrosto, ignorando le sue occhiatacce che mi perforano la schiena.
-Ho detto: cosa si mangia?- Dice girandomi verso di lui.
-Hai espressamente detto che non devo parlarti,e quindi non lo faccio, non perché me lo hai chiesto tu, ma perché non spreco fiato con persone come te.- Dico rigirandomi verso la carne ormai quasi cotta.
-Ottimo, non sei ritardata come credevo.-
-Non ci chiamiamo tutti Logan Collins.- Sputo acida. Colpito e affondato. Lo sento ridacchiare dietro di me, che fastidio, prendo i piatti e li metto sul tavolo, mi siedo e inizio a mangiare la carne.
-È carbonizzata.- Sbotta mangiando il primo pezzetto.
-Zitto è buonissima.-
-Non è vero, la prossima volta cucino io.-
-Cos'hai contro la mia carne spiegami.-
-È carbonizzata, non è condita è cruda dentro. Ti basta?- Dice sorridendo al pezzo di carne.
-Schizzinoso.- Dico a bassa voce, guadagnandomi una sua occhiatacca. Mi alzo e inizio a pulire il mio piatto, appena mi giro mi ritrovo faccia a petto con Logan, alzo gli occhi e lui continua a fissarmi, mettendomi in soggezzione.
-Il piatto.- Dice passandomi quello che ha in mano.
-Oh si.- Dico prendendolo distrattamente e iniziando a sciacquarlo energicamente. Subito dopo mi vado a stendere sul divano del soggiorno e accendo la tv. Non c'è nulla da vedere,così inizio a fare i pochi compiti che ho per domani.
15:50
-Ragazzi siamo a casa.- Ci saluta mamma dall'entrata.
-Ciao.- Dico sorridendo ad entrambi.
-Ciao.- Dice Logan entrando in cucina con la tuta.
-Ciao Logan.- Dicono insieme mamma e James.
-Vado agli allenamenti di football con i ragazzi e Camilla. Ci vediamo dopo.- Dice salutando e uscendo dalla porta.
-Chi è Camilla?- Chiedo prima che la mia mente riesca ad elaborare.
-La fidanzata di Logan.- Dice James un po stupito dalla mia domanda.
-Ah non sapevo fosse fidanzato.- Dico alzando le spalle.
-Si da un anno a questa parte. Ma questa ragazza non mi ha mai convinto più di tanto, è di buona famiglia ma non è quella giusta per Logan.- Dice sedendosi sul divano.
-Com'è andata a scuola oggi?- Chiede mamma sedendosi anche lei.
-Bene, ho fatto amicizia con una ragazza e ho visto tutta la scuola.- Dico spiegando queo che avevo fatto questa mattina.
-Ah potresti invitarla a casa qualche sera, comunque questa sera, io e mamma rientriamo tardi a causa do alcuni straordinari.-
-Ah quindi saremo io e Logan a cena?- Dico ricordando l'immagine di quegli occhi nocciola fissi nei miei.
-Credo di si, se non cena da Camilla.- Dice James di rimando.
-Se non vi dispiace salgo su a riposarmi.- Dico sorridendo.
-Oh certo tesoro vai non preoccuparti.- Dice mia madre sorridendomi di rimando.
Salgo le scale e vado nella mia piccola libreria personale. Avevo appena notato che con due cordicelle di ferro, veniva sopesa in aria un'altalena, cosa potevo desiderare di più? Mi siedo su quest'ultima e inizio a leggere un romanzo.
Un mese dopo:
Appena uscita da scuola mando un messaggio a Melanie, finalmente avrei potuto invitarla a casa mia.
<<Domani sera a casa mia?>>
<<Affermativo sorella>> dice facendomi ridere per quel suo starno modo di parlare. Dopo aver studiato, aver letto un libro ed essermi dondolata sulla mia altalena, ritorno in camera mia e mi sdraio sul letto, e mi addormento. Sogno occhi nocciola che mi guardano. Mi sveglio la mattina a causa della sveglia, mi alzo contro voglia e mi lavo. Subito dopo mi metto una maglia rosa, con un giubbino di jeans, dei jeans neri e ai piedi le mie puma Rihanna nuove. Lego i capelli in due trecce e metto un po di mascara, sulle labbra solo un po di lucidalabbra alla pesca. Scendo sotto a fare colazione ed esco in un secondo, mi metto le cuffiette e vado a scuola. Lì davanti vedo parcheggiare Melanie e mi avvicino a lei.-Buongiorno.- Dico abbracciandola.
-Giorno.- Dice strofinandosi gli occhi.
-Sei pronta per un pjama party a casa mia?-
-Siii, sono prontissima.- Dice agitata come sempre.
-Bene. Sono sicura che Logan ci romperà per tutta la serata.- Dico passandomi una mano sul viso preannunciando la serata che si presentava.
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IL MIO ODIOSO FRATELLASTRO|C.D|IN REVISIONE|
RomanceLucy McCartney è una ragazza di 16 anni, fredda e pungente ma allo stesso tempo dolce, è stata appena trasferita nella nuova scuola la: London High School, poiche sua madre dopo la rottura con suo padre, aveva conosciuto un altro uomo: James William...