Capitolo 24

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La sera a casa avevo parlato con l'unico membro della famiglia che non mi odiava, Oscar, il mio gatto. La serata ovviamente stava continuando tra litigi continui con mia zia e con gli altri.

-Sapete cosa non mi piace di queste rimpatriate? Dover stare seduta con certa gente completamente sensa senso.- ammise soddisfatta la mia zia/arpia preferita guardandomi negli occhi. In quel momento mi alzai e le schioccai un rumorossimo singhiozzo senza volerlo, con le lacrime agli occhi.

-Cosa c'è? Ti senti toccata signorina? Hai finalmente capito di essere la pecora nera della famiglia? Quella che non farà mai nulla nella vita?!-

Mi girai per andarmene e sbattei rumorosamente la porta della cucina.

Pov's Logan

Lucy se ne era appena andata, e io mi alzai super incazzato per andarmene, la zia di Lucy mi intimò "è cattiva educazione alzarsi da tavola" le ribattei "proprio lei vuole parlarmi di educazione?" e detto questo salii in camera di Lucy. Capisco l'ansia di Lucy, capisco tutto. Che famiglia di merda. Aprii la porta e la vidi stesa sul letto con il pjama rosa e la faccia nel cuscino. La sollevai e la presi in braccio, mi avvicinai e chiusi la porta, dopo di che mi sedetti sul letto e la coccolai, le misi una coperta sulle spalle e la strinsi forte a me.

-Voglio andare via...-

-Lu tranquilla, in men che non si dica saremo fuori da questa situazione.-

-No, non hai capito voglio andare via da sola.-

-Che stai dicendo? Andare dove?-

-In un posto in cui non posso nuocere a nessuno o essere giudicata.-

-Smettila.-

-Perché?!-

-Perchè mi stai mancando già da morire solo alle tue parole. Smettila tu rimani qui. Con me. Stop.-

La sentii adagiare la sua testa sul mio torace e io feci lo stesso posando la mia sulla sua. Passammo molto tempo così, solo io lei e i nostri respiri. Le alzai il mento e la baciai sulla fronte, sul naso, sulle guance e sulle labbra.

-Se sei con me il mondo mi sembra meno brutto, quindi non andrai da nessuna parte.-

-Va bene amore.-

Detto questo le sorrisi e la stesi vicino a me e la coprii con la coperta calda. Le presi con una mano la sua e con l'altro braccio le circondai il bacino, e aspettai fino a quando non la vidi tranquilla, e mi addormentai.

Pov's Lucy

Quella mattina mi vestii e mi pettinai, con estrema calma, una calma disarmante. Non provavo nulla, nulla. Nella vita si va avanti. Mi ripetei più volte. Nonna mi mancava come l'aria ovviamente; ma accanto a me avevo persone che mi avrebbero supportato sempre: mamma, James, Logan e tutti i miei amici più cari.
Mamma piangeva, tutti piangevano io ero immobile non riuscivo a non guardare la bara con dentro la nonna, la fissavo con la speranza che forse si sarebbe svegliata? Non lo sapevo nemmeno io, sentivo solo una mano calda sulla mia spalla, e un braccio sulla mia schiena, pensai al calore fin troppo familiare: Logan.

-Amore, vuoi uscire un attimo fuori?-

-S-si penso di si...-

Mi mise un braccio sulla schiena e mi accompagnò nel cortile, le campane ormai stavano suonando, e io ero sempre più consapevole del fatto di aver perso l'unico membro della mia famiglia che mi volesse davvero bene.  Ovviamente esclusi mamma papà e Logan.
La cerimonia fu davvero lunga e straziante, la sera ormai tutti i conoscenti se ne erano andati e la nonna era stata deposta nel cimitero qui vicino. I miei amici sarebbero venuti domani a salutarmi e sarei finalmente tornata a casa. Dopo essere rientrata, andai subito a coricarmi e mi addormentai tra le braccia di Morfeo.

La mattina verso le 10:00 arrivarono i miei amici e fortunatamente a casa c'eravamo solo io, Logan mamma e James. Come avevo già anticipato a Logan i miei amici (quelli veri) erano:
Johnny, Lorence, Brad e Smith. Mi ero sempre trovata meglio con i maschi che con le femmine.

-Ciao baby! Come stai? È da troppo tempo che non ti vedo!- Disse Brad alzandomi in piedi stretta in un abbraccio, lui era il mio migliore amico.

-Ti sei ricordata di noi finalmente! Come va littleLucy?- Lui era Johnny, ci conoscevamo dalla prima elementare e mi aveva affidato questo soprannome da quell'anno ,poiché ero sempre stata la più piccola fra di loro.

-Hey moretta! Mi sei mancata tantissimo!- Smith, cosa dire di lui? Mi ero innamorata di lui in terza media, ma poi capii di non provare amore, ma una fortissima amicizia nei suoi confronti.

-La lasciate a me ora?! Che palle che siete su, sono io il suo preferito!- disse stringendomi forte Lorence.

-Ehy, ehy ehy, togli le manacce dalla mia Lucy!- Disse Brad scherzoso allontanandomi da Lorence.

Dopo avermi salutato salutarono calorosamente mia madre e James, e salutarono e si presentarono anche con Logan.

-Bene ragazzi, noi usciamo Lucy offri qualcosa ai nostri ragazzi, ci vediamo dopo!- Disse mia madre a me e ai miei amici.

Mi diressi in cucina e iniziai a prendere qualcosa da mangiare tutti insieme.

Pov's Logan

Erano tutti bellissimi ragazzi, ma ovviamente me lo aspettavo, Lucy me ne aveva già parlato. Mi ritrovai come sempre ad essere un po geloso di loro e del loro rapporto con la mia ragazza. Appena lei sparì dietro le porte della cucina iniziarono a parlare con me.

-Logan.- mi chiamarono i ragazzi.

-Si?-

-È un avvertimento questo, falle del male e falla soffrire, e io faccio soffrire te.- Mi disse serio Brad.

IL MIO ODIOSO FRATELLASTRO|C.D|IN REVISIONE|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora