capitolo uno

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Jack

Mi sveglio col rumore della suoneria del mio telefono, apro lentamente gli occhi e spengo quella snervante musichetta.
"Dovrei cambiare suoneria" penso, alzandomi dal letto, sbadigliando.
Scendo le scale, striracchiandomi e borbottando qualcosa di insensato.
《Hey Jack, Buongiorno!》 Esclama mia zia, abbracciandomi.
《Mh, 'giorno.》sussurro, ancora assonnato.
《Pronto per il tuo primo giorno?》dice,  posando la scatola di cereali sulla tavolo.
《Credo di sì...》dico, sedendomi.
Finita la calozione, mi alzo dalla sedia e salgo le scale per andare in  camera.
Prendo i vestiti, corro in bagno facendomi una doccia veloce, per poi vestirmi velocemente.
Mi guardo allo specchio, sistemandomi i capelli con la mano e lavandini poi i denti.
《Sei pronto, Jack? Sono le sette e trentacinque!》Urla mia zia dal piano di sotto.
《Quashi!》Urlo,  con lo spazzolino in bocca.
《Muoviti o farai tardi!》Urla ancora, ed io mi sciacquo la bocca.
Prendo lo zaino dalla mia camera, per poi scendere velocemente le scale e prendere le scarpe dal salotto.
《Jack, vieni qui a dare un bacino alla tua zietta》dice lei, facendomi ridacchiare.
Le do un bacio velocemente, uscendo poi di casa e prendere la mia bicicletta che si trova nel vialetto.
Ci salgo sopra e mi avvio verso la scuola.
Appena arrivato, parcheggio la bici mettendo il cavalletto e cerco la segretaria per chiedere i miei orari e il mio armadietto.
《Sei nuovo?》Domanda una ragazza, facendomi spaventare.
《Oh ehm... Sì》dico, girandomi verso la voce.
La ragazza aveva i capelli corti di color rosso e ricci, abbastanza alta e dalla pelle chiara.
《Io sono Sophia Lillis, tu?》Domanda, portandosi le mani ai fianchi.
《Sono Jack Grazer.》dico semplicemente.
《Stai cercando la segreteria? Se vuoi ti accompagno.》dice, ed io annuisco rigraziandola.
《Allora Jack,  come mai qui?》chiede, continuando a camminare.
《Oh beh, i miei genitori non possono mantenermi, a causa del loro lavoro, e quindi hanno deciso di mandarmi a casa di mia zia》dico, alzando le spalle.
《Per quanto tempo resterai?》Domanda.
《Oh beh, credo che per quest'estate ci sarò ancora.》dico e lei annuisce.
《Allora, ecco qui la segreteria - si ferma davanti ad una porta-, io ti aspetto qui.》dice, ed io la saluto con un gesto della mano e entro nella stanza.
《Buongiorno, mi dica》 dice la segretaria, che stava sistemando alcune scartoffie.
《Oh, sono Jack Grazer e sono nuovo di qui-》 non mi fa finire che mi passa un foglietto.
《Questo è il tuo numero dell'armadietto -mi passa un altro foglio-, e questi sono gli orari della settimana.》dice, ed io annuisco.
《Grazie.》dico, ma lei non risponde e si sistema gli occhiali, ritornando alle sue scartoffie.
Io sospiro, per poi uscire dalla segreteria.
《Lo so, è strana quella signora》dice Sophia, appena esco, notando la mia faccia.
《Oh beh, ho notato》Ridacchio io.
《Che lezione hai?》Domanda,mentre ci avviamo verso il mio armadietto.
《Inglese, tu?》domando, controllando il foglio.
《Storia, ma si trova affianco a quella tua, quindi ti accompagno.》dice, ed io annuisco.
Dopo aver visto il mio armadietto, andiamo verso la classe di inglese.
《Aspetta... Sei del terzo anno giusto? 》Domanda, ed io annuisco.
《Oh allora okay, stiamo andando dalla parte giusta》 dice, ed io ridacchio.
《Allora ti saluto Jack,  buon primo giorno in questa merda di scuola!》 Esclama, fermandosi davanti alla classe facendomi ridere.
《Allora vado, ciao Jack!》Mi saluta, avviandosi nella classe di fianco.
Mi rigiro verso la porta e busso facendomi coraggio.
《Avanti.》dice una voce femminile.
Io apro la porta, arrivando verso la scrivania,  la professoressa mi presenta e mi fa sedere all'ultimo banco.
Mi siedo al mio posto, ma al mio fianco non c'è nessuno.
"Forse oggi è assente" penso, per poi sistemare lo zaino dietro la sedia.
***
Passa finalmente l'ora e mi alzo dalla sedia, prendendo lo zaino e mi avvio fuori dalla classe.
《Hey Jack, che lezione hai ora?》mi saluta Sophia, correndo verso di me. 《Oh ehm... Storia dell'arte.》dico, guardando il foglio.
《Abbiamo lezione insieme!》dice, ed sorrido.
Ci avviamo insieme alla prossima lezione, chiacchierando del più e del meno.
***
Anche la terza ora, cioè Geografia, l'avevamo insieme, quindi appena suona la campana per la mensa ci avviamo fuori la classe.
《Allora Jack,  che dici se ti faccio conoscere i miei amici?》Domanda, ed io annuisco.
Arriviamo alla mensa e ci mettiamo in fila indiana per prende i vassoi.
《Dopo fammi vedere il  tuo foglio, così posso vedere che orari abbiamo in comune》dice, passandomi il vassoio.
《Okay》dico, prendendo il vassoio.
《Hey Berta, cosa c'è oggi?》 Domanda Sophia alla signora con la cuffietta azzurra.
《Polpettone》dice semplicemente, per poi darci una porzione di quella robaccia che dovrebbe essere chiamata "cibo".
Noi la ringraziamo e Sophia mi porta al suo tavolo, dove si trovavano due ragazzi che stavano parlando.
《Ragazzi, lui è Jack Grazer !》Mi presenta lei, sedendosi affianco al castano.
《Piacere, io sono Jaeden Lieberher!》dice quest'ultimo, ed io sorrido sedendomi affianco al biondo dai capelli ricci.
《Io invece sono Wyatt Oleff》si presenta l'altro, ed io gli sorrido.
《Ma tutti noi lo chiamano Olaf》 aggiunge Sophia, per poi ricevere un'occhiataccia da parte di Wyatt.
《Allora Jack, come mai qui?》domanda Wyatt, mangiando una porzione di Polpettone, che dovette subito sputare nel fazzoletto per il suo discutibile gusto.
《I miei genitori non hanno tempo per badare me, a causa del lavoro, così ora sto a casa di mia zia.》Spiego.
《Oh beh, per quanto tempo resterai qui?》Domanda Jaeden, prendendo qualcosa dallo zaino.
《Non lo so ancora, ma per quest'estate sicuramente ci sono》dico, e lui prende un pacco di patatine.
《Tieni Wyatt》dice Jaeden, passandogli il pacco.
《Grazie Jae, sei un angelo! Questa roba è disgustosa!》Esclama, facendoci ridere.
《Questa invece è per te》dice Jaeden, passando a Sophia una scatola di plastica dove si trova dell'insalata.
《Grazie, sai che sto facendo la dieta.》dice lei, prendendo la scatola.
《Jack,  sei fortunato, ho un pacco in più di pop corn》dice, passandomi poi i pop corn.
《Grazie Jaeden》lo ringrazio, aprendo il pacco.
《Questa roba è immangiabile, ma ci forzano a prenderla.》dice Sophia, addentando la forchetta.
《Ragazzi, sta arrivando la banda di Wolf》 dice Wyatt,  girandosi verso un gruppo di ragazzi che stava entrando in mensa.
《Chi sono?》domando io, rigirandomi verso Sophia.
《La banda dei Wolf, o almeno così noi li chiamiamo》dice lei, alzando le spalle.
《Ne fanno parte: Sedie Sink, Noah Schnapp, Millie Bobby Brown e il suo fidanzato, che è il "capo" del gruppo, Finn Wolfhard.》continua Jaeden, guardandoli.
《Sono i più popolari della scuola, ma anche i più stronzi. Sopratutto Wolfhard, che è stato sospeso più volte per il suo comportamento irrispettoso.》dice Wyatt,  indicando un ragazzo alto, dai capelli corvini, gli occhi scuri, delle leggere lentiggini sul volto, che teneva per mano una ragazza dai capelli corti fino alle spalle.
《Quella che tiene per mano, appunto, è la sua ragazza. All'inizio era un angelo, ma quando ha fatto "amicizia" con Wolafhard, è cambiata radicalmente.》continua Wyatt, ed io guardo Jaeden.
《Invece Noah Schnapp è sempre stato suo  amico, si dice che infondo sia un bravo ragazzo, ma fa quello che gli dice Wolfhard perché non vuole che rimanga solo. Sinceramente non so perché lui e la Sink stiano insieme, visto che lei è una cagna di primo ordine.》dice Jaeden.
《Direi che siete informati》dico io.
《Abbastanza》dice Wyatt, rigirandosi verso di noi.
《Ti dico solo una cosa Jack, stai lontano da quel gruppetto》mi avvisa Sophia, ed io annuisco, continuando a guardare il corvino.
《Non ti preoccupare, non avrete lezioni comuni, sono dell'ultimo anno.》dice Jaeden.
《Hey Lusers, come va la vita》dice una rossa, avvicinandosi al nostro tavolo.
《Oddio Jaeden,  non sapevo che i cani sapessero parlare!》esclama Sophia, facendoci ridere.
《Stai zitta Puttana, chiudi  quella bocca 》dice la ragazza, masticando la gomma a bocca aperta.
《Guarda che sei tu che hai sempre la bocca aperta, per fare i pomp-》cerca di  dire Sophia, ma Jaeden le da un pizzicotto per farle capire che sta esagerando.
《Avete un nuovo amichetto qui?》 Chiede il famoso corvino, avvicinandosi a  me con le mani in tasca.
《Stai lontano da lui Wolfhard, non lo farai un'altra volta》Gli dice Sophia, ed io aggrotto le sopracciglia non capendo a cosa si riferisse Sophia.
《Calmati Lillis, è solo curiosità.》ghigna il corvino, guardandomi.
《Come ti chiami?》mi domanda, ed io arrossisco leggermente per la sua vicinanza.
《Jack Grazer.》dico, cercando di non balbettare.
Lui si allontana, restando in silenzio.
《Mh, alla prossima Losers.》dice, per poi guardarmi.
《Stammi bene, Grazer.》mi saluta, per poi girarsi e andarsene, insieme al suo gruppetto.
Quel ragazzo mi attrae, forse per il suo essere così misterioso.

Heyheyhey.
Ecco il capitolo uno!🙌
Domani arrivare il secondo, prometto.
Vi è piaciuto? Spero di sì.
Ora vi lascio,
Bye bye👭💕

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