The Sun And The Moon.||Fack||

Capitolo trenta

HEY RAGAZZI, VOLEVO RINGRAZIARVI PER LE 4K DI VIZUAL.
DAVVERO, VI RINGRAZIO DI CUORE.💕

Jack

Ballo per tutta la stanza, canticchiando qualche canzoncina a caso.

Sto aspettando Chosen, gli devo raccontare ogni cosa.

Salto sul letto, urlando come un pazzo.

Ieri mio padre mi ha dato una notizia bomba e ho subito rintracciato gli altri.

Devo solo parlare con Finn, anche se qualcosa mi ferma.

Imbarazzo?
Sinceramente non lo so.

<Jack?> mi chiama Chosen, entrando in camera.

<HEY AMICO!> esclamo,  scendendo velocemente dal letto.

<Siamo molto contenti, vedo.> dice lui e io annuisco.

<Io e mio padre abbiamo fatto pace!> esclamo e lui mi sorride.

<Te l'avevo detto io che avrebbe capito di aver fatto una cazzata.> mi dice lui e io annuisco.

<E poi... RITORNERÒ DA FINNIEEE!> urlo e lui mi abbraccia.

<Sono così contento per te.> dice e io sorrido.

<Anche se mi mancherai tanto, Cho.> ammetto e lui mi da una mano sulla spalla.

<Anche tu Jack, ma sono felice che ritornerai dalle persone che ami.> dice e io gli sorrido.

<ma come hai fatto?> domanda è io mi siedo.

<Beh, è stata mia zia.> inizio, sistemando il cuscino.

<È riuscita a trovare un'abitazione e un lavoro ai miei genitori lì, ed ora dobbiamo trovare una data. Anche se credo che aspetterò il giorno della sua maturità, così gli farò una bella sorpresa. E poi anche il tempo del licenziamento, i pacchi da fare per la terza volta e beh, credo che ci metteremo un po'.> dico e lui annuisce.

<Wow, tua zia è magnifica> dice e io ridacchio.

<Non sai quanto...> mormoro con un sorriso stampato sulla faccia.

<Anche se... Io con Finn non c'ho ancora parlato...> ammetto e lui mi guarda.

<Come mai?> domanda e io alzo le spalle.

<Non lo so, qualcosa mi ferma...> sbuffo.

<Forse hai solo paura della sua reazione, ma lo devi affrontare. Come la prenderà se non lo messaggerai quando ne hai la possibilità? Digli la verità, nascondendogli ovviamente il fatto che verrai -quella deve essere una sorpresa- e vedrai che lui capirà.> dice e io annuisco.

<Grazie Cho, sei un amico.> lo abbraccio e lui ricambia.

***
Chosen se ne è andato, quindi decido di buttarmi sul letto e prendere il computer.

Lo accendo e decido di fare una bella video chiamata con Finn, tanto sono le 16:00, dovrà essere in casa.

Respiro lentamente e faccio partire la chiamata.