Capitolo ventidue

1.4K 109 91
                                    

Jack

Mi asciugo le lacrime, correndo subito verso il bagno per sciacquarmi il viso.

Dopo averlo fatto, mi guardo allo specchio e cerco di simulare il miglior sorriso possibile.

Finn non può vedermi così, non voglio che lui mi veda così.

Cerco di sorridere, avviandomi in camera sua.

<Hey Jackie, finalmente> dice lui, fissandomi attentamente.

<Hey Finnie...> lo saluto io, sedendomi accanto a lui.

<Tutto bene? Ti vedo strano...> dice, ed io mi mordo il labbro.

Come ha fatto a capire che c'è qualcosa che non va?

<Niente Finnie, davvero. Ora riposati che sei ancora malato.> gli dico io, portando  le mie mani sulle sue guance e lasciandogli un dolce bacio sul naso.

<Te ne vai?> piagnucola lui, ed io annuisco.

Devo parlane con mia zia, devo capirci di più.

<Scusami amore mio, davvero> dico e lui sorride.

<Non preoccuparti, credo che tu mi abbia sopportato già abbastanza.> dice e io ridacchio.

Lo saluto e scendo giù, trovandomi la madre di Finn.

<Hey Jack, ti serve qualcosa?> domanda, lavando i piatti nel lavello.

<Mh no, credo che me ne torno a casa. Arrivederci.> dico velocemente, non ho proprio voglia di parlare.

Esco da quella casa, prendendo poi la bici e iniziando a pedalare velocemente verso casa.

Appena torno, vado subito da mia zia che è stesa come un animale sul divano e mangia come una maiala.

<Hey Jack, sto vedendo un programma divertente, ti unisci a me?> dice divertita, con il cibo in bocca.

Il prendo il telecomando e mi giro verso di lei, guardandola.

Lei mi guarda, per poi poi posare il pacco di patatine sul divano e si alza.

<L'hai saputo...> mormora, notando i miei occhi lucidi.

<Da quando lo sai?...> domando e lei abbassa lo sguardo.

<Da due giorni dopo capodanno...> dice e io inizio a piangere.

<PERCHÈ NON ME L'HAI DETTO, PERCHÈ!?> urlo, mentre le mie lacrime continuavano ad uscire.

Lei mi abbraccia, accarezzandomi i capelli.

<IO NON VOGLIO ANDARMENE ORA, NON VOGLIO> continuo ad urlare, mentre lei mi stringe di più.

<Lo sapevamo che sarebbe successo Jack...> sussurra mia zia, ma io rimango in silenzio.

<Andrà tutto bene, te lo prometto nipotino mio> dice, ed io comincio a calmarmi un po'.

<Scusami se ho urlato, è solo che non voglio lasciare tutto quello che in poco tempo è diventata la mia nuova e stupenda vita...> mormoro io.

The Sun And The Moon.||Fack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora