chapter five

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JACK POV'S

PRIMA SUPERIORE

Ore 23.40

Era da ormai un anno che io e Finn non stavamo insieme,la mia vita senza di lui era triste,mi limitavo ad esistere.Ok ok.Potrò sembrare esagerato ma dopo quello che è successo con lui mi sento vuoto.Come se non avessi nessuna ragione per svegliarmi la mattina.Ieri ci avevano detto che domani sarebbe arrivata una nuova ragazzina e che si sarebbe dovuto sedere accanto a me,l'ansia dominava in me.Ero steso nel mio letto,avvolto dalle coperte ,la mia testa era sprofondata nel cuscino.Pensai.Pensai a come stesse Finn senza di me.Pensai che fosse felice senza me se non mi cercava.Pensai che in fondo avevo ragione,un anno fa.Ero soloun amico.Tutti questi pensieri invadevano la mia mente.Mi rilassai,chiusi gli occhi e mi addormentai.

***************

La mattina seguente...

Ore 07.20

Mi svegliai ma stavolta non in preda al panico.Non ero in ritardo,almeno una gioia nella mia vita.Mi alzai lentamente dal letto e mi cambiai.Indossai una felpa rosa chiaro e bianca enorme che mi era stata regalata da Finn al mio undicesimo compleanno e,stranamente,mi andava ancora.Ah,Finn,mi mancava da morire.Mi misi un paio di jeans neri e delle vans.Mi andai a lavare faccia e denti e scesi giù per fare colazione.Waffles e Pancake.Io amo i Pancake😍😍.Dopo aver mangiato,salurai mia madre e mi avviai a scuola verso le 07.50.Mentre mi diregevo verso l'istituto pensai anche di tornare indietro,pur di no vedere Finn in classe.Sarei scoppiato a piangere se l'avessi visto.Arrivato davanti a quella "prigione" quando una mano mi toccò la spalla.Mi girai di scatto,era Wyatt.Gli sorrisi "Ciao Wyatt" gli dissi con una voce gioiosa.
"Ciao Jack!Sei pronto?" mi chiese sorridendo.
"A cosa?" gli dissi con espressione interrogativa.
"Come a cosa!Oggi arriva la nuova ragazza,ti ricordo che dovrà sederti vicino a te!Dicono che sia bellissima."
Lo guardai con aria preoccupata.

*DRRRRRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN*

Suonò improvvisamente la campanella facendomi saltare dalla  paura.Io e Wyatt ci avviammo in classe insieme a Sophia e Jaeden che ci raggiunsero in mezzo al corridoio dopo qualche secondo dal suono della campanella.Mentre ci incamminammo verso la classe incontrai,vicino al mio armadietto,quello stronzo di Billy.Io lo odiavo,mi chiamava sempre in modi poco etero,poichè tutti sapevano della mia relazione con Finn di un annetto fa."Hey finocchio,come ti va la giornata?Da schifo perchè non sei più con quel frocietto?Ahahahaha mi fai pena,oggi ci divertiremo più del solito!" Feci finta di non sentirlo,girando gli occhi dall'altra parte.Già sapevo cosa volesse dire con "oggi ci divertiremo più del solito".Oggi mi avrebbe infastidito e,beh,più del solito.Lo odiavo a morte,avrei voluto strangolarlo."Non lo pensare Jack,è un fottuto stronzo" mi disse Sophia sorridendomi.Ricambiai il sorriso.Entrammo in classe e si,c'era lui.Lo guardai arrossendo,avevo gli occhi lucidi ma non cacciai lacrime.Andai a sedermi al mio posto indietro a tutto,nel mio banco a due.Aspettai con ansia la professoressa di storia,volevo conoscere al più presto la mia nuova compagna di banco.La professoressa entrò dopo qualche minuto dicendo:"Allora ragazzi,oggi conoscerete la vostra nuova compagna di classe,si chiam-" non finì di parlare che bussarono alla porta.Era la bidella:"Eccola,è qui" disse alla professoressa,facendo entrare la ragazza in classe e subito dopo sbattendo la porta dietro di lei.Rimasi scioccato.Ero senza parole.E mica solo io.Wyatt,Jaeden,Finn e Sophia avevano la mia stessa faccia.Eravamo increduli."Allora ragazzi lei è Lydia".Ero sconvolto.Non emisi un suono,non ci riuscivo.Avevo perso due battiti.Lei scrutò la classe e appena mi vide i suoi occhi divennero spalancati.Era sempre una nanetta,indossava jeans abbastanza scuri,una felpa rosa chiaro,delle nike air force 1 nere e i s-suoi capelli erano...ROSA?!Non erano di un rosa volgare,ma di un rosa chiaro,a quanto ho capito quel colore si chiama rose-gold.Erano avvolti in due treccie lunghissime,erano delle treccie all'americana,alla tedesca o alla francese.Non ho mai capito come si chiamassero,però sono quelle che partono dall'inizio della testa.Era davvero bella.In quel momento capì quanto mi era mancata."Vai Lydia,siediti accanto a Jack" mi indicò la professoressa.Appena si sedette affianco a me non ci degnammo di uno sguardo,figuriamoci di una parola.Sudavo freddo.Mentre la professoressa parlava mi girai per scrutarla:era sempre la stessa,effettivamente.Cioè,più o meno.Quando la campanella suonò lei si fiondò verso la porta senza neanche salutarmi e se ne andò.Non capivo,le avevo fatto qualcosa?Dopo la noiosa giornata di scuola,mentre stavo uscendo al di fuori di essa,sentii una voce:"HEY FINOCCHIO,APPENA TI PRENDO TI CONCIÒ PER LE FESTE!NON VOGLIO FROCI NELLA MIA CITTÀ!" Iniziò a rincorrermi e senza pensarci due volte me ne scappai.Lui continuò a seguirmi e,per arrivare prima possibile a casa,passai per il parco.Preso dal panico,mi ritrovai in un posto sconosciuto.Era un piccolo vicolo cieco contornato da scatoloni e secchi dell'immondizia.Mi ritrovai con la schiena contro il muro,ero morto.Iniziai a cercare una via di uscita ma era troppo tardi,Billy mi aveva scaraventato a terra.Mi colpì la guancia con un pugno ed iniziò ad urlare "ti faccio male frocietto?" mi diede un altro pugno colpendomi il naso,strinsi gli occhi dal dolore e cacciai un gemito.Mi sentivo di morire.Mi sferrò un altro pugno,colpendomi il labbro inferiore.Cacciai un urlo agghiacciante.Stava per colpirmi nuovamente quando una voce femminile lo chiamò:"Hey puttanone,che fai ora picchi quelli migliori di te perchè sei di basso livello?" Vidi una ragazza su un cassonetto dell'immondizia.Era Lydia.Tirai un sospiro di sollievo,non ci stavo credendo.Scese dal cassonetto. Billy si alzò da sopra di me e la guardò:"Hey brutta troia,da dove sei spuntata?Stavi rovistando nella spazzatura in cerca di cibo come fanno i tuoi simili,brutta zoccola?" Lydia sembrò indifferente a quella frase,mentre io ero tempestato dalla rabbia.L'aveva chiamata troia e le aveva dato della zoccola.Strisciai piano piano verso quello stronzo per farlo cadere,ma se ne accorse e mi schiacciò con il piede le dita.Sentii un *crack* e strinsi i denti per non cacciare un urlo disumano.Lydia lo guardò malissimo:"Lascialo andare cazzo piccolo,perchè non te la prendi con me anzichè prendertela con i più piccoli?Che c'è,hai paura che la mammina ti dia uno schiaffo sul tuo culo pesante anzichè darti il biberon?" Ok,è vero.Lydia ha 15 anni,come Billy,ed io ne ho 14,ma questi non significa che sono piccolo!La ragazza dai capelli rosa fece un sorrisetto furbo mentre Billy stava andando su tutte le furie:"Ora ti faccio vedere io piccola puttana" cacciò un coltellino svizzero dalla tasca e si avvicinò a Lydia,la quale restò immobile,con uno sguardo indifferente.Billy provò a colpirla al petto,ma lei fu più veloce,dandogli un calcio nelle palle,lui finì a terra:"Sai, sapevo che l'avessi minuscolo,ma quando ti ho dato quel calcio ho sentito sul piede una pallina minion,non pensavo l'avessi così piccolo!" Lydia rise di gusto e si avvicinò a me,accarezzandomi la guancia destra,che era ormai viola.Iniziò a piangere:"Mi dispiace così tanto" disse singhiozzando."No Lydia,mi hai appena salvato la vi- ATTENTA LYDIA DIETRO DI TE!" Billy,strisciando per terra,si era avvicinato alla caviglia della ragazza,facendo sfiorare la lama del coltello con la sue pelle,le provocò una ferita profonda.Iniziò ad urlare,si contorse dal dolore:"JACK SCAPPA,ME LA CAVERÒ DA SOLA,VAI A CASA TUA,FIDATI DI ME,TRA CINQUE MINUTI SARÒ LÌ CON TE,VAI!" disse lei cadendo a terra,iniziai a correre con le lacrime agli occhi ma sapevo che se la sarebbe cavata.Iniziai a correre verso casa mia e,all'improvviso,una mano mi afferrò.Mi girai e c'era  Lydia con un sorriso sul volto.Iniziammo a correre verso casa mia più velocemente,anche se notai che gemeva di tanto in tanto,ma lei mi guardava come per dire "continua a correre,stai tranquillo sto bene".Arrivati a destinazione,mi fece sedere sulla poltrona,si avviò in bagno e,con qualche difficolta,lo raggiunse prendendo fasce,cerotti,disinfettante,del cotone e della pomata.Iniziò prima a curarmi,con un po' di disinfettante sopra ad un batuffolino di cotone, il naso.Stavo morendo dal dolore,la mia pelle stava andando a fuoco ma cercai di trattenere le urla,fallendo miseramente.Poi passò al labbro spaccato,ed iniziai a sentire le stelle.Era troppo doloroso,non resistetti e corsi in cucina.Lydia mi seguì:"JACK DEVO FINIRE DI DISINFETTARTI" mi disse con aria seria."NON CI PENSO PROPRIO,STO MORENDO DAL DOLORE."
Lydia sbuffò:"Senti Jackie,perfavore." -a quel nomignolo rabbrividì,mi ricordava Finn-Mi sento di merda dopo averti lasciato qui senza me,mi dispiace per non averti risposto mai alle chiamate ed ai messaggi,ma se lo avessi fatto sarei scoppiata a piangere" -mi disse singhiozzando- "MI DISPIACE CAZZO,MI DISPIACE,SONO UNA FOTTUTA MERDA!" urlò piangendo,mettendo la sua testa sul mio petto mentre tirava dei piccoli pugni su di esso.Le accarezzai i capelli dicendole:"Sai,amo i tuoi capelli,sono bellissimi" mi guardò e le sorrisi,lei ricambiò."Mi sei mancato un sacco" mi disse abbracciandomi fortissimo.La strinsi forte a me,mi era mancato stringere quel corpicino. Dopo qualche minuto si staccò dall'abbraccio,prendendo il suo telefono e chiamando qualcuno:"vieni subito a casa di Jack porca puttana."


Ciao Fack Shippers,vi è piaciuto il capitolo?Il prossimo lo pubblico domani.Vi ho lasciato con un po' di suspance.Lo so è lunghissimo,soni stata molto generosa (quasi 1600 parole).Al Prossimo capitolo,ciaooooo🍓🌹





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