IL GIORNO DOPO...
FINN POV'S
Mi svegliai frettolosamente quel venerdì mattina,ero felicissimo,anche troppo.Avrei chiesto a Jack di venire con me alla festa di domani.
Volete sapere come?Beh con un pic-nic in un posto speciale.Nel mio posto speciale di sempre.
Dopo aver fatto colazione chiamai Jack,lui già sapeva che lo avrei portato da qualche parte,bensì non sapeva dove.
Gli dissi di incontrarci vicino alla pizzeria "Eddie's Pizza",così iniziai ad avviarmi per arrivare prima di lui.
Arrivato a destinazione mi sedetti su un muretto,aspettandolo con ansia.
Quando arrivò lo salutai stampandogli un bacio sulle labbra per poi dirgli di seguirmi,così fece.
"Dove mi stai portando?" chiese incuriosito."È una sorpresa cucciolo"
dissi,sapendo che nomignoli come quello lo facevano impazzire.Arrivati in un prato gli coprì gli occhi,per poi avanzare lentamente.
"Dove siamo?" domandò."Tu tieni gli occhi chiusi e fidati di me" ribattei,coprendogli ulteriormente gli occhi.
Arrivammo vicino a un fortino,una specie di tenda mediamente grande posizionata alla destra di una quercia,sopra alla quale c'era una casetta.
"Ok,ora puoi aprirli" dissi togliendo le mani dai suoi occhi.Sul suo volto si dipinse un velo di stupore."Ci venivo spesso da piccolino,lo costruì mio padre quando avevo 4 anni"
Si avvicinò maggiormente alla tenda,in seguito ci entrò dentro.Era una classica tenda marrone,però era molto più grande di quelle che,principalmente,si utilizzano nei campeggi.
Il riccioluto entrò dentro codesta per poi sedersi su di un cuscino.Aveva ancora qualche lanterna ai lati,con cuscini bianchi e lenzuola color prugna,ed era decorata con qualche fiore.Inizialmente Jack si stese sulle lenzuola,io lo seguì.
"Ti piace?" gli chiesi,aspettando una risposta."Lo adoro,ma precisamente che posto è?" spostò lo sguardo verso me.
"Beh,come già ti ho detto,venivo qua da piccolino.Costruì tutto mio padre e,ogni volta che volevo stare un po' solo,venivo qua.In pratica ci abitavo perché a quei tempi volevo stare particolarmente solo" ribattei.
Restammo a guardarci neglio occhi per qualche secondo interminabile,che terminò con la rottura del silenzio da parte del moro.
"Finn ti ricordi quando andammo in montagna ed investimmo una bambina con lo slittino?" disse con un sorriso stampato sul volto.
"AHAHAHAHAHA SI MI RICORDO PUAHAHAHAHAH" scoppiammo a ridere senza fermarci."E tu ti ricordi quando andammo a finire dentro un pezzo enorme di neve?" dissi, asciugandomi gli occhi dalle lacrime provocate dalla grande risata.
"HAHAHAHAHAHAHA SI NON RIUSCIVAMO AD USCIRE" riiniziammo a ridere come due bambini.
Calmate le risate,chiesi a Jack di andare nella casa sull'albero,lui annuì.
Salimmo la scala che conduceva alla casetta ed entrammo in quest'ultima.Anche questa aveva cuscini e lenzuola un po' sparse,ma c'erano anche dei pacchi di patatine ed un cestino con dentro dei tramezzini, che avevo portato nella casetta il giorno prima,per mangiarli con Jack.
Dalla piccola finestra entrava un raggio di sole che illumimava la piccola casetta.In un angolo un po' buio,invece,si trovavano alcuni miei pupazzi che non ricordavo neanche più di avere.
Ne presi uno fra le mani,per poi tuffarmi in tutti i ricordi che avevo di quel pupazzo.Era una ranocchia verde,un po' sporca e impolverata ma mi donava tanti ricordi.
Jack si fermò a fissare un altro pupazzo,un coniglio.Il suo coniglio.Forse anche lui lo pensava perso,infatti notai un velo di felicità dipingersi sul suo viso.
"Ora ricordo che posto è questo" disse stringendo il coniglietto fra le mani,per poi abbracciarlo.Probabilmente aveva bei ricordi di quel pupazzetto.
Ci sistemammo sui cuscini,per poi iniziare a sgranocchiare qualche patatina e a scambiarci qualche parola o qualche sguardo complice.
"Jack,senti,mi chiedevo...se..." dissi,mentre il riccioluto addentava una patatina,emettendo uno scricchioliò al morso.
"Se?" disse aspettando una risposta,prendendo un tramezzino al tonno ed iniziandolo a mangiare.
"Beh,se...insomma,si...tu" dissi balbettante,invaso dall'ansia.Deglutii per poi sputare il rospo:"Vuoi venire con me alla festa di domani?"
chiesi tutto d'un fiato.Sorrise a 32 denti per poi abbracciarmi:"Certo che voglio Finnie" disse abbracciandomi sempre più forte.
Ricambiai l'abbraccio,stringendolo più a me,lasciando scappare un Ti amo Jackie,al quale lui rispose con un Ti amo anch'io.
Ciao Fack Shippers!Lo so,sono da fucilare.Questo capitolo doveva uscire la settimana scorsa ma vi dirò la verità:non avevo mai voglia di scriverlo.So anche che questo capitolo fa schifo ma pur di portarvi qualcosa...Questa settimana è stata nera,veramente orribile.Ieri c'è stata la mia festa di compleanno (che in realtà sarebbe domani ma oke l'ho fatta ieri per motivi che non vi sto a spiegare) ed è stata un completo disastro,ho pianto la maggior parte del tempo,ma ora sto benone.Scusatemi ancora per il ritardo,il prossimo capitolo uscirà nella settimana,ne vedrete delle belle,ciaoooo❤❤❤
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My Baby Boy《Fack》
FanfictionFanfiction su Finn Wolfhard e Jack Dylan Grazer🍓 se siete omofobi,potete anche non leggere. Se invece vi piace la Fack, allora buona lettura <3