Il giorno dopo...
FINN POV'S
Mi svegliai di scatto mentre la mia sveglia continuava a emettere suoni squillanti.Mi alzai per iniziare a vestirmi,misi una felpa bordeaux ed un paio di jeans scuri,con delle Nike ai piedi.Scesi le scale rumorosamente per dirigermi in cucina,iniziando così a fare colazione con dei Waffles accompagnati da un succo d'arancia.Mi andai a sciacquare la faccia,mi lavai i denti e,dopo aver preso lo zaino,mi incamminai verso l'istituto."Hey Finnie!" sentii in lontananza una voce squillante,fastidiosa,a papera.Era Iris.Ah,quanto avrei voluto lasciarla,mi ero fidanzato con lei solo perché era una delle tante ragazze che sbavavano solo a vedermi,e per dimenticare Jack non sembrava per niente male.Ma la odiavo.Voleva sempre baciarmi,cosa che non è brutta se non fatta ripetutamente,ogni secondo,per far ingelosire qualsiasi essere vivente mi trovavo davanti,anche un semplice albero.Per non parlare del fatto che dovevo palparle le tette,che neanche aveva,ogni volta che limonavamo.È UNA FOTTUTA TAVOLA DA SURF QUELLA RAGAZZA!Vogliamo discutere dei suoi attacchi di bipolarismo?Della sua irritante e continia gelosia?Della sua possessività?Per non parlare di quanto mi rompeva il cazzo quando aveva le mestruazioni.DICO IO,SE HAI MAL DI PANCIA E STAI MALE,CAZZO CHIAMI A ME,PENSI CHE IO TI POSSA AIUTARE SE OGNI VOLTA CHE HAI STO CAZZO DI CICLO DIVENTI UNO SCIMPANZÈ RABBIOSO?!È tutto un gran BAH."Ciao amore" finsi un sorriso,ed ecco che mi prese per la maglia per poi baciarmi.E,come era previsto,mi prese una mano per poi portarla sul suo seno,obbligandomi a stringere quelle mini tette.E questo succedeva ogni giorno,ogni fottuta volta che mi vedeva,anche in pubblico.Vidi in lontananza Jack che camminava con degli auricolari nelle orecchie,mi staccai automaticamente dalla mia ragazza."Credo di aver dimenticato una cosa a casa,non aspettarmi o finirai per fare tardi,ciao piccola!" inventai una scusa per parlare da solo con Jack.Iniziai a correre verso casa mia,per poi nascondermi dietro un cespuglio.Appena notai che la ragazza era lontanissima da Jack,mi avvicinai furtivamente a quest'ultimo per poi prenderlo per un polso e trascindandolo in un vicolo cieco,poco distante dalla scuola.Lo sbattei contro il muro,e per un decimo di secondo mi incantai prima nei suoi occhi e poi nelle sue labbra,piombando così addosso ad esse.Lo baciai con passione,volevo fargli capire tramite quel bacio che mi mancava,mi mancava da morire.Lui era il mio cuore.Ed una persona può vivere senza cuore?No,semplicemente non può vivere.Ed io non potevo vivere senza lui,e sapevo che in fondo anche lui non riusciva a vivere senza me.Mi staccai per incantarmi nuovamente nei suoi occhi."No Finn,non è giusto,non è corretto" mi disse lui distogliendo lo sguardo dalle mie labbra."No piccolo,tu mi sei mancato tantissimo,io non riesco ad andare avanti senza te" gli dissi,quasi sussurando."Finn,anche tu mi sei mancato,ma prima mi mandi a fanculo fidanzandoti con quella troia,e poi vieni a baciarmi.Non è corretto" disse,con le lacrime agli occhi."Senti,lo so,sono stato uno stronzo,ora non mi interessa cosa sia successo tra te e Noah,ma so che non hai fatto nulla di male,io di te mi fido ciecamente" gli dissi,tenendo il suo mento tra due dita,così da far rincrociare i nostri occhi."Non sembrava che ti fidassi ciecamente di me l'altro giorno.Mi hai seriamente fatto stare di merda." disse lui,come deluso."Lo so,piccolo,lo so.Ma io ora voglio stare solo con te" gli sorrisi."Finn,sono solo un errore,lasciami stare" disse lui,liberandosi dalla mia presa,che lo forzava a stare contro il muro."Beh se è un errore,allora lo voglio ricommettere!Sei l'errore migliore della mia vita,Jack Dylan Grazer" gli urlai,mentre si stava velocemente allontanando da me."Beh da certi errori bisogna imparare a non commetterli di nuovo,Finn Wolfhard" disse,allontanandosi sempre di più,senza mai girarsi.Controllai l'orario.
Ore 07.55 A.M.
Beh almeno non avete fatto tardi del tutto.
Qualche ora dopo...
Durante l'ora di pranzo,in mensa,raggiunsi il tavolo dove vi erano seduti Caleb,Gaten,Iris e Sadie.Mi avvicinai a loro,per poi poggiare il vassoio sul tavolo,mi sedetti vicino a Sadie."Avete per caso visto Millie?" dissi,guardandomi in giro."È malata,oggi non è venuta" disse Sadie,addentando un pezzo di polpettone,per poi emettere un verso di disgusto seguito dallo sputare il polpettone in un tovagliolo.Mentre continuavo a guardarmi intorno incrociai lo sguardo con quello di Jack,mi sembrava di morire.Vedevo i suoi occhi che brillavano,i suoi ricci,come al solito,spettinati,la sua espressione persa,delusa, ed il suo volto arrossire,diventando di un rosso peperone.Mi sentivo veramente in colpa per aver fatto ricadere le colpe su di lui,quando non ha fatto niente di male.Mi sentivo di morire,come se non ci fosse più ossigeno da respirare.
**********
Tornato a casa mi fiondai sul mio letto,senza voler sentire nè si,nè no,nè ma o altre lamentele simili da parte dei miei genitori.Preso dalla noiai,iniziai a scorrere le immagini nella galleria del mio cellulare,quando trovai alcune foto tra me e Jack,tra cui una che mi fece riaffiorare nella mente alcuni ricordi.
Ricordo bene questo momento.Eravamo in campeggio con tutto il nostro gruppetto.Ricordo quando giocammo a nascondino,ed io e lui ci nascondemmo sotto un'enorme pianta.Ci rannicchiammo uno vicino all'altro per non farci vedere.Sentivo il suo respiro sulla mia pelle,ricordo benissimo ancora la sensazione.Per non parlare del falò,delle mattine alla cava,dei milioni di giochi che facevamo pur di non annoiarci.Ed è stato lì che l'ho baciato per la prima volta,e forse lui neanche si ricorda.Stavamo giocando al gioco della bottiglia,quando poi la bottiglia,girando,puntò il beccuccio prima verso di Jack e poi verso di me.Fu un bacio passionale,rassicurante,pieno d'amore anche se non ci eravamo ancora confessati nulla.Era
semplicemente perfetto.***********
Delle lacrime iniziarono a rigare il mio volto,mi odiavo.Mi odiavo perché non ho dato mille attenzioni a Jack quando neanche le pretendeva,ma si vedeva che ne aveva bisogno.Mi odiavo per non aver speso abbastanza tempo con lui,per fargli capire che lo amo più di quanto pensasse.Mi odiavo perché avevo lasciato scappar via l'unica persona di cui avevo bisogno per stare bene.Mi odiavo perché lui ora odiava me.Mi odiavo perché lui non era più mio.Volevo semplicemente morire.
Ciao Fack Shippers!Spero che il capitolo vi sia piaciuto!Al prossimo capitolo,ciaoooo💝
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My Baby Boy《Fack》
FanfictionFanfiction su Finn Wolfhard e Jack Dylan Grazer🍓 se siete omofobi,potete anche non leggere. Se invece vi piace la Fack, allora buona lettura <3