Quel momento in cui Baekhyun per poco non morì

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Dopo che il manager del gruppo ‒ un ometto basso e panciuto, che parlava come un automa (probabilmente per opera dell'angioletto) ‒ ebbe annunciato agli EXO l'entrata di Baekhyun, tutti noi ci riunimmo nella sala da pranzo.

Mi sedetti accanto a Kris e lui, stranamente, non commentò. «D'accordo. ‒ disse, sfregandosi le mani, ‒ ora che quel criceto è entrato negli EXO-».

Baekhyun lo bloccò, alzando velocemente un braccio. «Sei davvero maleducato» brontolò, scostandosi una ciocca di capelli dagli occhi con fare da diva del cinema. «Non sono un criceto. Sono un ragazzo, un ragazzo vero!»

Mi veniva da prendere un tagliacarte e ficcarmelo nel cuore.

Kris fece una smorfia e si trattenne dal saltargli addosso e lanciarlo di prepotenza dal balcone. «Ora che Pinocchio è entrato negli EXO, dobbiamo decidere dove dormirà.»

Le mie labbra si mossero da sole. «Può dormire con me.» Così posso controllarlo ed impedirgli di far saltare in aria tutta la Corea. Quest'ultima parte, però, non la dissi.

Dodici paia di occhi si puntarono sulla mia figura. «Beh, che problema c'è? Siamo amici di infanzia» replicai, alzando le spalle.

Fu Jongin a rispondere con un secco «No!» Forse usò troppa veemenza ‒ si era alzato in piedi ed aveva urlato la parola con quanto fiato aveva in corpo ‒, infatti divenne viola come una melanzana e si risiedette, mormorando un flebile: «scusate».

Che dolce. Mi sciolsi come la nutella all'interno dei cornetti che comprava mio padre ogni domenica mattina. Congiunsi le mani e spalancai gli occhi, mentre un sorriso simile a quello del Grinch mi incurvava lentamente le labbra.

Baekhyun scrollò le spalle. «Qual è il tuo problema, tesoro?» chiese, guardandosi distrattamente le unghie perfette. «Io e Mia abbiamo dormito insieme parecchie volte.»

«Risparmiaci i dettagli» esclamò Sehun, con una vena di divertimento nella voce. «Io e Luhan abbiamo letto fin troppe fanfiction.»

Chen e Chanyeol scoppiarono a ridere, mentre Kyungsoo si sbatteva con forza una mano sulla fronte.

La vena di Kris, sul collo, pulsò pericolosamente, tanto che ebbi paura che potesse scoppiare da un momento all'altro. «Sì, quando eravate bambini» sibilò, come posseduto da un demone maligno. «Ora Mia è una donna.» Aveva stretto le mani talmente forte da avere tutte le nocche bianche.

Suho annuì. «Sono d'accordo.»

«Non vedo la differenza, ‒ proseguì Baekhyun, implacabile, ‒ è piatta ora ed era piatta anche dieci anni fa. La pubertà non l'ha ancora colpita.»

Gli arrivò addosso qualcosa di pesante, qualcosa che fece un sonoro "thud" a contatto con la sua testa vuota. Era una scarpa, e gliel'avevo lanciata io. «Cretino» ringhiai, stringendo le mani lungo i fianchi. «Forse il tuo unico neurone non ha captato il motivo per cui noi due non dovremmo dormire nella stessa stanza.»

«Illuminami, tesoro» disse l'angioletto, sbattendo velocemente le palpebre, «perché non dovremmo? ‒ E poi pronunziò le quattro parole che fecero andare di testa la Torre Canadese. ‒ Ti ho vista nuda.»

Sbiancai ed i miei arti divennero della consistenza del marmo. Temetti di non aver capito bene, ma gli sguardi, chi di sorpresa, chi di imbarazzo, che tutti avevano puntato su Baekhyun constatarono il fatto che, sì, avevo sentito benissimo.

Tenni seriamente in considerazione il fatto di cavare gli occhi dell'angioletto con le minuscole gambe di Kyungsoo.

Passò un minuto di silenzio,  nel quale si sarebbe potuto sentire cadere uno spillo. 

L'urlo nevrotico di Kris ebbe il potere di farmi rinsavire dal bozzolo di disperazione in cui mi ero rintanata. «VEDI?! ‒ Scattò in piedi e si pose proprio di fronte a Baekhyun, il quale si fece piccolo piccolo di fronte alla furia incontrollata del leader. ‒ SEI UN MANIACO SESSUALE! COL CAVOLO CHE TI FACCIO DORMIRE INSIEME A MIA!» E concluse il tutto con uno spaventoso, terribile, maledettamente sensuale ringhio.

Era colpa dello squilibrio ormonale, non mia.

E, sempre a causa dei miei stupidi ormoni, stavo impazzendo di felicità. Letteralmente. 

Tutto ciò a cui pensavo era una frase, composta da cinque lettere ed avente un enorme, stupendo significato: "Si è preoccupato per me!" E, ci scommetto tutti i miei vestiti, era anche un pochino geloso. Si poteva notare dal modo in cui digrignava quei maestosi denti perlacei che si ritrovava.

L'angioletto, intanto, era riuscito a muovere i suoi corti arti fino a diventare una pallina tremante. «Signorsì Kris, signore, mister, capo» balbettò, con la voce acuta come quella di un delfino. «Non mangiarmi» pigolò in seguito.

Chanyeol si alzò e prese Kris per un braccio. «Andiamo, hyung, calmo! Sono sicuro che si tratti di un malinteso!»

«Di sicuro non hanno fatto sesso» intervenne Sehun.

«Questo non possiamo saperlo» s'intromise Chen, pensoso.

E, quando il leader posò nuovamente lo sguardo assatanato su Baekhyun, quest'ultimo svenne. 

A/N: salve. sono anni che non aggiorno but today mi sono presa un po' di pausa dopo l'esame di italiano. questo è un capitolo di, diciamo, passaggio (?). già. e niente, spero mi perdoniate.

ora volo a continuare la revisione di questa historia. 

ciao. 

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 17, 2018 ⏰

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