Capitolo 19.

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Capitolo 19: Distratta, eh?!

Romeo take me somewhere we can be alone
I'll be waiting all there's left to do is run
You'll be the prince and I'll be the princess
It's a love story baby just say yes
So I sneak out to the garden to see you
We keep quiet 'cause we're dead if they knew”
-Love Story, Taylor Swift

La mattina dopo per Scorpius Malfoy alzarsi fu un'ardua impresa: non aveva chiuso occhio tutta la notte e quando effettivamente ci era riuscito, era stato un sonno agitato e incongruo. Si sentiva troppo leggero per poter dormire.
Aveva baciato Rose Weasley per ore la sera prima, erano stati baci diversi da quelli a cui era abituato: erano solo baci, senza doppi fini, e gli erano piaciuti. Decisamente. 
Poi avevano parlato, civilmente, e le aveva raccontato quando si era interessato al libro che lei gli aveva suggerito, delle ricerche che aveva fatto e dei libri che aveva letto in seguito.
Ora, steso a letto a guardare il soffitto della sua stanza da Caposcuola si chiese se fosse davvero successo. Avrebbe tanto voluto restare così e richiamare alla mente come era avvenuto tutto e la conversazione, ma sapeva di non potere: doveva alzarsi e imporsi un paio di ore di studio; Albus aveva fissato un altro allenamento e poi gli toccavano quattro ore di turno per recuperare quelle perse.
Rose non mi lascerà mai farle saltare anche queste, ma posso sempre divertirmi a distrarla un po', pensò e gli sembrava un'ottima prospettiva con cui iniziare e migliorare la giornata.
Si alzò e cominciò a vestirsi per colazione.
Quando entrò nella Sala Grande si diresse senza pensare al suo Tavolo e una volta seduto cominciò a scandagliare l'ultimo Tavolo in fondo alla Sala, ma non riuscì a trovarla: doveva aver già mangiato. Deluso decise di prestare ascolto alle parole di Nott e Zabini, nemmeno Albus era in vista.
“Una tremenda litigata, non avrei voluto essere nei suoi panni.” Stava dicendo Zabini
Nott rise scuotendo la testa “Ecco perché avere una relazione fissa fa schifo”
“Di cosa state parlando?”
“Potter ha avuto una brutta serata ieri” Nott ghignò
“Cosa è successo?”
“Non lo sappiamo con certezza. Ma Elisabeth urlava parecchio. Oh, eccolo.” Zabini fece un cenno in direzione della porta.
Dopo che un Albus con una faccia decisamente contrariata si fu seduto i tre cominciarono a indagare.
“Siete peggio delle mie cugine.” Rispose con un grugnito
“Oh andiamo Potter!”
“Davvero.”
“Albus dai, non fare il permaloso, dicci cosa è successo.”
Albus li guardò malissimo ma dopo che ebbe finito di imburrare una fetta di pane tostato si decise a parlare “Esattamente non lo so. Ma sostiene che mi girino attorno troppe ragazze e io le incoraggi.”
I tre amici annuirono comprensivi. “Ah, ora si spiega.”
“Fai bene amico.” Approvò Nott
“Ma io non le incoraggio!”
“Allora fai male.”
“E ora la situazione qual è?” Domandò Scorpius
“Non lo so.”
“Dimmi che stai pensando di lasciarla, ti prego.”
“No, no.”
“Che delusione” Commentò Nott, ricevendo così un cinque da Zabini.
Albus sollevò le spalle e tornò al suo toast, ma dopo qualche secondo di silenzio Nott venne raggiunto da Eva Red, la quale, senza indugio alcuno si occupò di informarli di tutti i nuovi gossip di Hogwarts.
“Buongiorno ragazzi.” Prese una mela “Allooora, Albus tesoro, ho sentito. Mi spiace tantissimo, ma, secondo me meglio così, è una Grifondoro, sono tutte così, lascia stare.”
“Eva, non ci siamo lasciati.”
“Ah. Peccato, avevo un'amica da presentarti. Pazienza.” Sollevo le spalle, poi continuò “Zabini, Lizzy sarebbe interessata...”
“Mi spiace Evs, ma ho una missione da portare a termine e non vincerò mai se gira voce che esco con qualcuno.”
Scorpius sarebbe tanto voluto intervenire e togliere quelle strane idee dalla testa di Zabini, ma si morse la lingua pensando alle parole di Rose la sera prima.
“Ancora dietro a quella Weasley, eh?” Riprese la ragazza scuotendo la testa “Che spreco. Ma, a proposito sai dov'è Scorpius?”
“Ehm, no. Non sono il suo segretario” Il ragazzo si sforzò di mantenere un tono neutro “Perché comunque?”
“Gira voce che Jake Lewis ieri sera abbia vinto la scommessa e quindi vorrei sapere se è vero o no”
Scorpius scoppiò a ridere sollevato “Pensavo avesse gettato la spugna. Comunque non può essere, ieri sera avevamo il turno.”
“Peccato, Lewis mi sta simpatico.”
A me no. 
“Comunque Scorpius, Amber vuole sapere se saresti interessato a un incontro sta sera?”
Scorpius rabbrividì disgustato, ricordando l'avvertimento di Rose “No mi spiace. Stasera ho ancora turno, devo recuperare delle ore.”
Eva sollevò le spalle “Le farò sapere, ma sono sicura che un'altra sera non sarà un problema per lei” Prima che Malfoy riuscisse a chiarire che nessuna sera sarebbe stato meglio Eva Red si girò verso Nott “Tesoroooo, lo sai che...”
Scorpius smise di ascoltare scuotendo la testa “Hai finito Albus?”
“Sì. Vuoi andare?”
“Preferirei di no, ma...” Non terminò la frase e i due si alzarono, salutando.
Erano quasi arrivati al portone e Albus gli stava domandando come mai avesse un viso così stanco quando la vide: Rose e la ragazza con cui era sempre, Amelia Bones, avevano appena messo piede nella Sala.

Non puoi essere una Weasley senza capelli rossi e un Malfoy senza arroganza.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora