Capitolo 25: Poi Non Lamentatevi Che Non Vi Avevo Avvertito
“You got that James Dean day dream look in your eye
And I got that red lip classic thing that you like[…]
You got that long hair, slicked back, white t-shirt.
And I got that good girl faith and a tight little skirt”
-Style, Taylor Swift“Scorpius!”
Nessuna risposta.
“Scorpius!” Lo scosse leggermente.
Questa volta il ragazzo mormorò qualcosa di incomprensibile.
“Bene. Non ti lamentare se poi ti svegli da solo.”
Rose tentò di scendere dal letto, ma un paio di mani la afferrarono, ributtandola sul materasso
“Non usare più quel tono con me, signorina. Sono appena le sette e mezza.” Scorpius l'aveva bloccata sotto di sé; lo sguardo, nonostante gli sforzi, tradiva il malcelato divertimento.
“Lasciami andare. Ora.”
Ghignò “Sennò?”
“Scorpius.”
“Rose.”
“Scorpius!” Il tono indignato.
“Rose” Sempre più divertito.
“Smettila.”
“Mi sto divertendo troppo, dammi una buona ragione.” Poi si abbassò a sussurrarle “Convincimi.”
Rose cercò di ignorare i brividi che la percorsero e rispose “Arriveremo in ritardo.”
“Questa non è una buona motivazione.”
“Invece sì.”
Scorpius scosse la testa, e allora Rose tentò di liberarsi facendogli il solletico, ma il ragazzo contrattaccò e ben presto dovette baciarla per evitare che le sue urla e le sue preghiere si sentissero nella Sala Comune e nelle altre stanze.
Rose si calmò quasi subito e rispose al bacio con passione, assaggiando le labbra del ragazzo e facendosi solleticare dalla sua lingua.
Dopo qualche minuto, anche se le sembrò molto di più, la parte razionale del suo cervello tornò in azione – con molte lamentele da parte di quella irrazionale – e le fece notare che forse sarebbe stato il caso di alzarsi.
“Scorpius” Cercò di mormorare tra le sue labbra
“Mmmh?” Fu l'unico suono che riuscì ad articolare in risposta
Gli premette le mani sul petto tentando di farlo spostare “Alzati!”
“Mmh.” Fu, ancora, l'unica risposta.
“Daaaai.”
Scorpius finalmente si spostò “Cosa c'è?”
“Lezione.”
“Non puoi andartene.”
“E invece.”
“Non osare scendere da questo letto.” Ordinò, sperando di sembrare minaccioso e perentorio.
“Guardami.” Disse Rose saltando giù dal materasso e indirizzandosi verso la sua stanza. Aprì la porta e si girò a salutarlo con la mano prima di scomparire nella camera.
Scorpius si lasciò cadere sul materasso con uno sbuffo. Merlino, quella ragazza!
***
“Scorpius!” Lo chiamò una voce.
Il ragazzo, appena uscito dalla porta si voltò: anche Lysander stava uscendo. Si salutarono. “Scusa, non ti avevo visto.”
“Sì, ho notato che eri un po' distratto. Avuto visite questa notte?” Sorrise con malizia.
Scorpius non riuscì a nascondere lo shock e immaginò di essere impallidito, e infatti Lysander aggiunse subito “Non mi crea alcun problema! Ero solo curioso... Ho sentito delle voci e così...” Gli fece un occhiolino.
“Potrebbe essere” Cercò di rimediare Scorpius, ghignando.
“Chi è?”
“Ah, no. Segreto.”
“Come hai fatto a farla uscire senza che se ne accorgesse Rose? Ti avrebbe scuoiato.”
“Eh, ho aspettato che fosse chiusa in bagno. Spero solo che non abbia sentito le nostre voci come te.” Sono un ottimo bugiardo.
“Ti conviene fare attenzione.” Lysander rise “Dubito te la farebbe passere liscia.”
“Non credo nemmeno io.” Ghignò di nuovo Scorpius.
Intanto avevano raggiunto la Sala Grande e si salutarono davanti al Tavolo dei Serpeverde.
***
“Buonasera a tutti!” Lysander sorrise ai Prefetti seduti in una classe vuota al primo piano “Il Due Maggio si sta avvicinando e come da tradizione, Hogwarts terrà un ballo.”
La Sala si riempì di applausi e grida entusiaste.
“Ma” Continuò Lysander “Quest'anno vi saranno dei cambiamenti.”
Ellie prese la parola “Non si terranno lezioni quel giorno, ma personalità della Guerra hanno accettato di venire a tenere delle specie di conferenze”
Tutti sussurrarono eccitati.
“Al pomeriggio invece ci sarà una vera e propria conferenza a cui prenderanno parte tutti i relatori e tutti gli studenti, che, avranno il permesso di porre domande.” Finì Ellie.
La stanza si riempì di gridolini emozionati e Rose credette di poter giurare di aver sentito i nomi dei suoi zii bisbigliati con eccitazione.
Fu Scorpius a prendere la parola qualche secondo dopo. Rose, si voltò a guardarlo mentre parlava: la camicia arrotolata fino a i gomiti, i primi due bottoni aperti, la cravatta allentata, i capelli leggermente disordinati, con nonchalance appoggiato a un banco. Ebbè.
“... Per queste ragioni la Preside ha deciso che potranno partecipare solo i ragazzi del settimo anno ed eventuali accompagnatori di questi.”
La stanza si riempì di lamentele e tutti cominciarono a parlare l'uno sull'altro.
“Ragazzi. Siete Prefetti, voi parteciperete ma sarete staff.” Li bloccò Scorpius “In ogni caso gli anni inferiori non avranno nemmeno studiato l'argomento a Storia della Magia. Il Ballo è da sempre un evento che richiede la massima eleganza e raffinatezza, non può esserci un sovraffollamento. Per cui, così sarà.”
“Ora” Parlò infine Rose “Nel week-end saranno esposti i fogli con l'elenco delle conferenze. Potrete partecipare a due sole conferenze. Le persone ammesse a ciascuna conferenza sono fisse, per cui suggerisco a tutti di iscriversi velocemente. I fogli sono sotto un incantesimo che eviterà scorrettezze di ogni tipo, per cui ve le sconsiglio vivamente. Rimarranno appesi per una settimana, in caso qualcuno decida di aver cambiato idea.”
Rose si fermò e lasciò la parola a Lys, che terminò “Due settimane prima del Ballo dovremo avere un elenco preciso dei partecipanti, per cui consiglio di cominciare a riflettere anche su ciò. Vi prego di riportare le nostre parole alle vostre Case. E vi chiederemo anche sostegno e collaborazione nella preparazione della giornata e della serata del Due Maggio.” Sorrise.
Ellie concluse “Potete andare!”
Si alzarono tutti velocemente e uscirono parlando concitati, qualcuno si fermò a chiedere informazioni e poi scomparve portando con sé le ultime tracce di fermento rimaste nell'aria.
I quattro Caposcuola rimasero a sistemare gli ultimi dettagli della riunione e poi tornarono alla loro Sala Comune, i due uomini davanti e le ragazze dietro. Ellie si complimentò con Rose e Scorpius per l'eccellente comportamento e i due sbuffarono in risposta.
Una volta arrivati davanti al quadro dei Professori riuscirono a scampare a una lunga discussione sulla parola d'ordine poiché il professore grasso già dormiva e appena dentro cominciarono subito a prepararsi per la notte con sbadigli e facce assonnate.
Rose finì di lavarsi i denti, cedendo il bagno a Scorpius e sparì nella sua stanza, solo per ignorare completamente il suo letto, aprire la porta nel muro e fiondarsi su quello del ragazzo.
Quando Scorpius tornò dal bagno la trovò totalmente addormentata, il libro che sembrava aver tentato di leggere, abbandonato sulle lenzuola.
La guardò con occhi adoranti per qualche minuto e poi tirò le coperte su entrambi.
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Non puoi essere una Weasley senza capelli rossi e un Malfoy senza arroganza.
FanfictionDal Capitolo 21: Dopo aver analizzato ogni singola sfumatura nei capelli di Rose, Scorpius passò a tormentarle il collo e le orecchie di baci, cercando di distrarla. "Hei." Protestò lei. "Sì?" Il tono innocente. "Mi stai distraendo." "Ma davvero?" Q...