Capitolo 9: I Nostri Problemi Sono Vari
“No half-settpin'
either you want it or you just playin'
I'm listenin' to you
knowing I can't believe what you're sayin'”-Problem, Ariana Grande feat. Iggy Azalea
Non ci pensare, non ci pensare, non ci pensare, si ripeté Rose per la milionesima volta. Ma come avrebbe fatto a non pensarci?
Non comprendeva nulla di quello che era successo la sera prima, non si capacitava di come fosse finita tra le sue braccia, di come non ricordasse il tempo passato così. Continuava a percepire il suo profumo, il suo sapore, il calore, le labbra, ma le appariva tutto confuso e mistico. Era stato come essere trasportate in un altro mondo, un'altra dimensione senza ragione e senza tempo.Mentre si preparava per la colazione cercava di non pensare all'irrazionalità della sera prima, si rifiutava di accettare di essersi lasciata andare così a Scorpius Malfoy. Si sentiva stupida come tutte le altre ragazzine che si erano lasciate intrappolare, eppure le comprendeva anche: Malfoy doveva avere un super potere perché mai, mai, Rose aveva provato simili emozioni baciando qualcuno.
Aveva avuto un ragazzo qualche anno prima, d'estate, un Babbano che viveva vicino a loro e sebbene lui fosse stato molto carino non si ricordava granché dei loro baci. E neppure quello di Jake Lewis. Di conseguenza l'aveva sempre considerata un'effusione abbastanza inutile e non si capacitava di tutti i misteri e le favole che vi giravano attorno, ma ora, se al mondo esisteva gente in grado di stregarti con un bacio allora, beh, era tutto da rivalutare. Questo bacio l'avrebbe ricordato a lungo, proprio come aveva predetto lui.
Si domandò se per caso Malfoy l'avesse incantata per approfittarsi di lei, ma scartò l'idea: era troppo vile perfino per lui.
Finì di vestirsi e si diede nuovamente della stupida. Come si sarebbe dovuta comportare?
Sicuramente lui sapeva di averla sconvolta, insomma se n'era uscita con quel 'oh cazzo'! Che stupida che era! L'avrebbe presa in giro per il resto dei suoi giorni.
Valutò se non fosse il caso di nascondersi in biblioteca e saltare la colazione ma ultimamente aveva saltato così tanti pasti che Lily e Amelia cominciavano a insospettirsi e comunque non avrebbe potuto evitarlo a lungo: frequentavano ogni singola lezione insieme.
Decise che avrebbe finto che il bacio non fosse mai successo e con un po' di fortuna lui non avrebbe sollevato la questione, concentrandosi su qualche altra conquista.
Merlino, se odio quel ragazzo!
“Rose, Rose, OU ROSE!” Una voce la richiamò alla realtà, alla stanza del dormitorio.
“Ehm.. Sì?”
“Ti ho chiesto se sei pronta a scendere...?” Lily la guardava sorpresa.
“Sìsì, devo solo più prendere le scarpe” Nemmeno si curò di intraprendere la lotta con i suoi capelli, cercò di intrappolarli in uno chignon sulla testa e pregò che restassero lì immobili.
Scendendo verso la Sala Grande Lily e Amelia decisero di indagare sulla rabbia della sera prima e gli ultimi pasti saltati. “Rose, cos'è successo ieri alla partita? Sai che abbiamo vinto vero?”
“Cosa?” Non riusciva ancora esattamente a concentrarsi. “Oh, nulla. Ero solo furiosa perché non ho fatto abbastanza punti per battere Malfoy nella classifica di miglior Cacciatore: se avessi segnato un paio di volte in più, l'avrei superato.”
Lily analizzò la sua risposta e sembrò accettarla, Amelia le chiese ancora dei pasti saltati. “Tu Rose, non salti nulla, soprattutto quando si tratta di cibo.”
“Volevo fare delle ricerche per completare al meglio le pergamene di Pozioni e Incantesimi. La biblioteca è molto più tranquilla mentre sono tutti a cibarsi.” Poi sembrò ricordarsi di qualcosa “Uuuh, ieri sera quando sono tornata dal turno eravate già tutti a letto... Avete festeggiato?”
“Sì, un paio di ragazzi del quinto hanno chiesto agli Elfi di poter prendere delle burrobirre e qualche dolce, ma i Prefetti hanno controllato che la situazione non sfuggisse di mano.”
Lily tossì divertita “Che non sfuggisse di mano, Amelia? Davvero? A me sembra che a qualcuno la situazione sia leggermentesfuggita di mano, ma forse i miei occhi mi hanno ingannata...”
Il viso di Amelia diventò tanto rosso che si sarebbe potuto confondere con i capelli delle due cugine.
Rose non soffocò una risata “Cosa hai combinato?”
Ma prima che Amelia potesse rispondere, Lily spiegò “E' letteralmente affogata nelle labbra di Luke. Tutta la sera.”
“Beh.. Ehm.. E' che, mi sono fatta prendere dall'emozione, ecco. Avevamo vinto e poi era.. era..” Ma né Rose né Lily riuscirono a sentire cosa fosse Luke Bryan perché la voce della ragazza si era persa nel vuoto.
“Che? Devi parlare leggermente più ad alta voce...”
“Era così bello in campo. Non... non ho resistito...”
Le due cugine non riuscirono a parlare per diversi minuti, scosse dalle risate.
“Oh-oh, mi sa che ti ha proprio fregata, eh?” Rose trovò la situazione talmente divertente che si dimenticò di ricordare all'amica di non sconcentrarsi per i M.A.G.O.
“Beh” Disse Lily con un tono soddisfatto. “Non è stata l'unica ad avere ottenuto qualcosa, non so se mi spiego.”
“TI HA BACIATA?” Amelia e Rose parlarono all'unisono.
Intanto avevano appena messo piede in Sala Grande e Rose fece di tutto per evitare il tavolo dei Serpeverde.
“Sì! Dopo la partita... Mi ha aspettata fuori dagli spogliatoi e mi ha detto che ero stata bravissima e che meritavo un premio e poi.. E' stato bellissimo.” Lily era al settimo cielo.
Che coincidenza, pensò Rose, tutte e tre baciate la stessa sera. Se solo sapessero... Ma decise di non dire niente e continuò ad ascoltare il racconto della cugina, i cui occhi verdi brillavano di felicità.
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Non puoi essere una Weasley senza capelli rossi e un Malfoy senza arroganza.
FanfictionDal Capitolo 21: Dopo aver analizzato ogni singola sfumatura nei capelli di Rose, Scorpius passò a tormentarle il collo e le orecchie di baci, cercando di distrarla. "Hei." Protestò lei. "Sì?" Il tono innocente. "Mi stai distraendo." "Ma davvero?" Q...