6

7.3K 449 35
                                    

Yeeun aspettò che le acque si calmassero prima di uscire dalla sua camera.
Quando sentì la porta di casa chiudersi e il mormorio di poco prima cessare la ragazza si diresse in cucina dove trovò Jimin appoggiato al lavello con lo sguardo rivolto verso il basso.
<Jimin...> sussurrò Yeeun facendo alzare la testa del biondo che la guardò dispiaciuto e spaventato.
La corvina vedendo il morale a pezzi del fratello si avvicinò lentamente a lui accogliendolo poi in caloroso abbraccio in cui il più grande si lasciò andare.
<ti ha fatto qualcosa?> le chiese in un sussurrò Jimin avendo quasi paura della risposta della più piccola.
<no, tranquillo sto bene> lo rassicurò lei sciogliendo l'abbraccio mentre le domande che ormai da ore la stavano affliggendo saltarono di nuovo tra i pensieri della ragazza.
<in che cosa ti sei cacciato? Cosa volevano quegli uomini?> gli chiese lei mandando in tilt il fratello che scosse la testa silenziosamente.
<non è niente> sospirò lui evitando il contatto visivo con la sorella che sconcertata da quelle parole iniziò ad alterarsi.
<Jimin penso che anche io debba sapere cosa stia succedendo> disse la corvina stringendo i pugni lungo i fianchi.
<no, non voglio che tu venga coinvolta, ho tutto sotto controllo> affermò lui allontanandosi dalla sorella che però prontamente gli afferrò il polso prima che uscisse dalla stanza.
<è tutto sotto controllo!? Jimin ma ti senti! Ci sono dei tipi che entrano bruscamente in casa nostra pronti a metterti le mani addosso se necessario e tu mi vieni a dire che hai tutto sotto controllo!> Yeeun perse le staffe iniziando ad alzare la voce cosa molto rara per lei.
<Yeeun ascoltami...> Jimin cercò di farla ragionare ma ormai nessuno era più in grado di fermarla.
<Yeeun un corno! In questa casa ci vivo anche io e tu sei mio fratello, perciò non mi interessa cosa pensa il tuo ego ma se c'è un modo in cui io possa contribuire per tirarti fuori dai casini ti aiuterò. Smettila di fare finta che vada tutto bene perché questa cosa non riguarda solo te!> urlò la ragazza spiazzando il biondo che iniziò a sentirsi sempre più in colpa.
Jimin capiva sua sorella e sapeva che avrebbe fatto qualsiasi cosa per lui, ma proprio perché la colpa di tutto quel casino era sua non voleva permetterle di farsi male.
L'avrebbe risolta come al solito, da solo.
Dopo qualche attimo di silenzio Jimin sospirò pesantemente sfilando il suo polso dalla mano della più piccola che ricadde velocemente lungo il fianco, si voltò dandole le spalle e avviandosi così verso l'uscita della cucina.
Quando fu sulla soglia la corvina lo chiamò facendolo fermare ma non voltare.
<lascia fare qualcosa anche a me per una volta, per favore non escludermi sempre da tutto> sussurrò Yeeun facendo stringere il cuore del biondo che però non si voltò e non le rispose lasciandola pochi attimi dopo da sola nella stanza che in quel momento sembrava meno luminosa del solito.
"È per il suo bene" cercò di convincersi Jimin mentre una solitaria lacrima gli rigò la guancia sinistra.

~~~~~

<no Yeeun non ci siamo, riproviamo ancora e questa volta cerca di impegnarti per favore> la rimproverò per l'ennesima volta Taemin, il suo insegnante di danza, che non riusciva a capire come mai quella sera la ragazza stesse andando così male. Di solito era una di quelli che ci metteva più impegno.
Provarono a ripetere il balletto ma a Taemin sembrò anche peggio poiché la sbadataggine di yeeun aveva contagiato anche altri ballerini del gruppo.
<ok ragazzi stop, facciamo una pausa> propose il trentenne passandosi una mano tra gli scuri capelli ottenendo come risposta cenni di approvazione.

Yeeun si sedette a terra appoggiando la schiena al muro esausta e demoralizzata, quella sera sembrava fosse la sua prima volta in una sala da balla.
La ragazza sapeva benissimo a cosa era dovuto tutta quella distrazione, le sembrava che più cercasse di non pensare a ciò che era accaduto più la sua mente si concentrava solo su quello.
Sospirò portandosi le mani sul viso iniziando a massaggiarsi gli occhi tutto finché qualcuno non si sedette alla sua destra appoggiandole una mano sulla spalla.
<ohi che succede?Non è da te sbagliare l'intera coreografia> le disse il suo caro amico Hoseok guardandola preoccupato e accaldato per il ballo appena terminato.
Il ragazzo dai capelli rossi e il sorriso sempre presente sulle labbra vestiva di una semplice maglietta bianca e un paio di pantaloni grigi della tuta.
<lo so e mi dispiace Hobi, sto facendo un disastro> sussurrò lei dispiaciuta mentre il rosso alla sua destra le avvolse un braccio attorno le spalle avvicinandola a sé.
<non fa niente, a tutti capita una giornata no e non per questo te ne facciamo una colpa> le sussurrò lui accarezzandole la testa mentre nella loro direzione si avviò Seulgi che sorrise dolcemente ad entrambi sistemandosi poi la maglietta verde che le copriva metà busto lasciando scoperta metà pancia mentre sotto portava dei semplici leggings neri.
<ehi guai a te se non ti togli quell'espressione da morta dalla faccia> Seulgi minacciò Yeeun facendola ridacchiare e sedendosi di fronte a loro.
<non essere triste piccolo puffo> le sorrise Seulgi strizzandole una guancia passandosi poi una mano nei lunghi capelli neri raccolto in una coda alta lasciando che sulla fronte ricadesse una piccola frangetta che la rendeva adorabile.
<problemi con jimin?> le chiese Hoseok facendo sbuffare la più piccola che al ricordo di Lionel, della litigata con Jimin e della cena che avevano passato in silenzio senza nemmeno guardarsi in faccia sentì una morsa allo stomaco.
<lasciamo perdere che è meglio> sussurrò Yeeun tirandosi ritta chiudendo per qualche attimo gli occhi.
Quella situazione le sembrava così assurda.
<vuole sempre fare tutto da solo, come se avesse la soluzione in tasca> commentò Yeeun esasperata.
<anche se non so bene cosa sia successo so che lui non fa mai niente a caso ,quindi forse dovresti avere solo un po' di fiducia in lui> disse Seulgi facendo storcere il naso alla più piccola che si ritrovò nuovamente a sospirare.
<il problema è che sono stanca di rimanere sempre a guardare> affermò sinceramente Yeeun mentre gli angoli della sua bocca si abbassarono facendole comparire sul volto un'espressione triste.
Il silenzio calò tra i tre amici, così Hoseok non sopportando quella tristezza decise di spostarsi in acque più piccanti.
<Seulgi è inutile che provi a nasconderlo, tanto lo sappiamo che tu difendi sempre Jimin perché ti piace> disse il ballerino facendo arrossire la ragazza interpellata che iniziò a balbettare cercando di formulare una frase di senso compiuto.
<t-ti sb-bagli...io...non dire cavolate Hoseok!>rispose lei stizzita facendo ridere sia Yeeun che Hoseok, i quali sapevano benissimo quale era la verità.
I due iniziarono così un bisticcio che fece ridere di gusto la più piccola che sentì per qualche momento la sua mente azzerarsi.
Dovette ammettere che era davvero piacevole, passare il tempo con loro lo era.
Rimase ad osservarli per qualche attimo come incantata dalla loro semplicità e spensieratezza.
<grazie ragazzi> sussurrò Yeeun facendo fermare improvvisamente i due che la guardarono prima sorpresi e poi inteneriti.
<ok ragazzi è il momento di ricominciare> li avvisò Taemin dirigendosi poi nel suo angolo vicino allo stereo.

Una volta finito l'allenamento i tre si avviarono nei rispettivi spogliatoi dove presero le loro cose dirigendosi poi verso l'uscita.
<accipicchia sono tutta indolenzita> disse Seulgi mentre si massaggiava la schiena con la mano destra mentre quella sinistra era impegnata a tenere in spalla la borsa rosa.
<se tu facessi di meno la stupida queste cose non accadrebbero> la rimproverò scherzosamente il rosso ottenendo una smorfia dalla corvina.
<ma voi due non la smettete mai di bisticciare!?> esclamò Yeeun ridendo e stiracchiandosi come un gatto dopo che uno sbadiglio la colse alla sprovvista facendole inumidire gli occhi.
<no,mai - ridacchiò Hoseok dandole un buffetto - sei stanca?> le chiese Hobi facendola annuire e sbadigliare di nuovo.
<non vedo l'ora di andare a casa e...> iniziò a dire fermandosi poi a metà frase rimanendo immobile a fissare stupita la persona che gli apparve davanti appena i tre uscirono dell'edificio venendo così a contatto con l'aria fredda.
<e?> chiese curiosa Seulgi spostando poi lo sguardo nella direzione in cui stava guardando l'amica trovando così un giovane ragazzo appoggiato ad una macchina nera che li guardava con un espressione che la più alta non riuscì a decifrare, era tra il serio e il divertito.
Yeeun lo riconobbe subito, gli fece lo stesso effetto della prima volta che si conobbero.
Si sentiva in soggezione come la prima volta che lui l'aveva guardata.
<Jungkook?> sussurrò Yeeun sorpresa mentre il moro le sorrise sfilando le mani dalla felpa nera inclinando poi la testa leggermente verso destra.
<ciao Yeeun>

Tattoo//J.Jk. [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora