Tattoo//J.Jk. [IN REVISIONE]

30

La stanza era nella più totale oscurità, si sentivano solo i fievoli respiri della ragazza che ,stremata, dormiva profondamente sul divano emettendo a volte lievi mugolii che suonavano come lamenti.
Le urla erano cessate da diverse ore e di Jungkook neanche l'ombra, Yeeun aveva deciso di aspettarlo ma alla fine aveva ceduto alla stanchezza cadendo in un profondo sonno.
Ormai si era fatta mezzanotte e la palazzina sembrava esser stata colpita da un incantesimo, tutto taceva mentre le fievoli luci delle lampade illuminavano gli spaziosi pianerottoli.
La dolce quiete però fu spezzata dall'improvvisa suoneria del telefono della corvina che svegliatasi non si mosse di un millimetro aspettando che la sua amata canzone ,beautiful dei Monsta X, terminasse. Quando essa terminò Yeeun sospirò rilassandosi sul morbido sofà pensando che non sarebbe più stata disturbata. Ma dopo qualche minuto il suo telefono tornò a squillare, così ,molto svogliatamente e lentamente, si sedette sul divano, si strofinò le mani sul viso afferrando poi l'unico oggetto che emettesse luce in tutta quell'oscurità.
La terza volta che partì la suoneria ,Yeeun, riuscì finalmente a rispondere mentre il suo cervello iniziava a riprendere possesso del suo corpo.
<chi è?> chiese lei con la voce impastata dal sonno mentre un mix di voci e musica provenne dall'altro capo del telefono.
<Yeeun, so che è tardi ma cavolo...sei veramente lenta a rispondere al telefono!> la rimproverò una voce a lei molto familiare che le sembrava di non sentire più da un'eternità.
<Hobi, sai quali sono i miei tempi - un forte sbadiglio la colpì bloccandola e facendo sorridere lui - come mai mi hai chiamato?> chiese lei sentendolo sospirare rumorosamente mentre si grattò la testa iniziando a cercare a tastoni il pulsante della luce.
<Yeeun, ho bisogno che tu mi dia l'indirizzo di casa di Jungkook> iniziò l'arancione mentre osservava l'uomo ancora sanguinate venir portato via dai suoi compagni mentre una macchia di sangue ,ben distinta, macchiava l'asfalto come della tempera su una tela bianca.
<perché che succede?> chiese lei confusa sentendo poi in sottofondo una voce più profonda da lei sempre conosciuta.
<Yoongi? C'è lì Yoongi con te?> chiese lei sentendo i suoi sensi allarmarsi e svegliarsi del tutto, un brutto presentimento si fece spazio in lei.
Yeeun sentì i due discutere in sottofondo mentre lei continuava a chiedere spiegazioni sempre più preoccupata, aveva paura e quasi la certezza che in tutto ciò centrasse Jungkook.
Jungkook, al solo pensiero gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime mentre i sensi di colpa non la lasciavano.

<Yeeun...> la voce profonda e decisa di Yoongi la raggiunse.
<preparati veniamo a prenderti, non puoi restare a casa di Jungkook> si affrettò a dire il ragazzo facendola preoccupare sempre di più, temeva che al moro fosse successo qualcosa.
<Yoongi vuoi spiegarmi che sta succedendo! Dov'è Jungkook?!> urlò lei terrorizzata e arrabbiata per tutti quei giri di parole che non stavano portando a nulla ma solo ad una gran confusione.
Lo sentì sospirare rumorosamente mentre Hoseok iniziò a sussurrare quanto fosse stupido e impulsivo il moro.
<Jungkook sta tornando a casa, sta bene ma...quando è arrivato era furioso e ha bevuto, è un po' brillo non ubriaco, regge bene l'alcol e-> iniziò a dire il verde mentre rimproverò con lo sguardo l'arancione che stava continuando a maledire il suo amico tatuato.
<Yoongi cosa è successo!> lo ammonì lei facendolo arrivare al punto.
<due dei ragazzi di Lionel hanno cercato di attaccar briga con lui e come ben sai non si è tirato indietro a quelle provocazioni, ha sfogato la sua rabbia su di loro e li ha ridotti...beh...posso dire che uno ci ha rimesso la faccia, nel vero senso della parola. Jungkook non sa gestire la sua rabbia e questa volta era incontrollabile, peggio delle altre. Non ragiona e potrebbe prendersela anche con te, Yeeun, in questo stato è davvero troppo pericoloso> raccontò il verde facendola sentire in colpa sempre di più, era lei che aveva causato tutto ciò e immaginò che la rabbia di Lionel sarebbe aumentata nel sapere che due dei suoi uomini erano stati pestati dalla stessa persona che aveva messo le mani addosso a lui.
Appoggiò la fronte contro il palmo della mano libera sentendo la testa scoppiare, combinava sempre disastri.
Sentì le lacrime ripresentarsi e odiò questa sua debolezza, la soluzione non era piangere, non lo era mai stata, ma in quel momento era l'unico modo in cui avrebbe potuto sfogare tutto quello stress e tutta quella frustrazione accumulata.
<mi dispiace...mi dispiace davvero tanto> sussurrò Yeeun sentendo dall'altro capo del telefono una portiera sbattere.
Yoongi non rispose, rimase in silenzio immaginando che tutta quella rabbia fosse stata causata proprio da lei.
"Devi essere davvero importante per lui" pensò il verde sentendo un piccolo e soffocato singhiozzo provenire dalla ragazza, Jungkook non era solito prendersela così tanto se non per un qualcosa di importante e ,a quanto pare, Yeeun lo era.
<non venite a prendermi> sussurrò lei facendo sbigottire per un attimo il verde.
<vuoi scherzare?>
<no, sono seria. Se lui è in questo stato la colpa è solo mia e tocca a me sistemare le cose!> affermò lei decisa facendo scappare una risata nervosa a Yoongi che iniziò a picchiettare nervosamente il dito contro la portiera della macchina di Hoseok.
<è fuori di sé e molto probabilmente l'ultima cosa che farà sarà ascoltarti!> la rimproverò lui facendola sbuffare e battere una mano sulla coscia.
<l'ho già calmato una volta, posso farlo una seconda quindi non venite qui - lo sentì mugolare in disapprovazione - per favore, Yoongi fidati di me> ci fu un attimo di silenzio in cui il cuore di Yeeun sembrò uscire da un momento all'altro.
<va bene, ma se la situazione dovesse degenerare chiamami, ok?>
<ok, grazie> detto ciò Yoongi chiuse la chiamata passandosi una mano tra i capelli verdi per poi voltare lo sguardo verso Hoseok che preoccupato stringeva fin troppo il volante tra le sue mani, ancora si chiedeva come fosse capitato in quella situazione.
<portami a casa mia, Yeeun se la caverà>