Theresa rilesse le ultime righe e pensò alla distanza che separava il tempo di Mercy dal suo. Il mondo moderno non si fermava a riflettere, né ti dava la possibilità di farlo. Le persone si esprimevano per citazioni e la TV ti diceva cosa mangiare e per chi votare. La cultura di massa si basava su ciò che il tubo catodico vomitava, mentre i libri prendevano polvere nelle biblioteche. Non era così per tutti, ma Theresa riteneva che le eccezioni fossero sempre più rare, specie tra i ragazzi della sua età.
Certo il progresso aveva migliorato il mondo: case solide e riscaldate, elettrodomestici che facevano il lavoro al posto tuo, computer, cellulari, internet e via dicendo, e la vita era più semplice. Ma nel corso di quest'evoluzione era andato perso qualcosa.
Theresa restò a riflettere su quei nuovi concetti, assimilandoli come un nutrimento necessario. Quando ritenne di esserci riuscita, proseguì nella lettura.
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Il diario di Mercy Brown
Roman d'amourTheresa entra in possesso di un antico manoscritto: il diario di una donna vissuta nella Salem puritana. Tra orrori soprannaturali e uomini senza scrupoli, compagni di viaggio inaspettati e la nascita di un amore senza tempo, Mercy rievoca la sua ro...