John mi comunicò la sua intenzione di recarsi a Salem al calar del sole.
«È troppo pericoloso», dissi.
«Necessitiamo di cibo ed acqua. Il pane è duro come pietra, e anche a volerlo ammorbidire con quelle quattro gocce rimaste, resterebbe comunque immangiabile.»
Sapevo che aveva ragione e non obiettai. Mi limitai a sospirare come una vedova inconsolabile e attesi con lui il sopraggiungere del tramonto. Quando le ombre si addensarono sulla soglia del mondo, John recuperò qualche moneta dal malloppo sottratto al suo genitore e la brocca, ormai vuota, che Abigail gli aveva portato, mi baciò e si incamminò verso Salem. Lo attesi a lungo, tanto a lungo che iniziai a temere che gli fosse successo qualcosa. La notte calò sul mondo come aveva sempre fatto da quando Dio aveva deciso l'alternarsi di luce e oscurità, ed io ero decisa ad abbandonare il nostro rifugio e andare a cercarlo, quando udii uno scalpiccio che si avvicinava frantumando le foglie secche. La porta della capanna si aprì e, cinto dal flebile velo lunare, apparve John.
Restò immobile per qualche attimo, poi mosse verso di me con passo incerto e mi crollò accanto, esausto. La forma di pane che portava con sé gli rotolò via dalle mani e dalla brocca zampillarono piccoli serpenti d'acqua. Fui lesta ad afferrarla prima che anche questa gli scivolasse via dalle mani.
«John, cos'è successo?» chiesi allarmata.
Era sudato ed appariva sconvolto. Lo feci bere e gli detersi il sudore dalla fronte. Quando ebbe ripreso, almeno in parte, il controllo di sé, mi parlò con voce tremante.
«Hanno bruciato Dorothy Perkins e Sarah Good», disse, così piano che a stento riuscii a udirlo.
«Cosa?»
«Le hanno... bruciate! Sento ancora l'odore delle loro carni arse dal fuoco!»
Iniziò a piangere. Gli presi il capo tra le mani e lo adagiai sul mio petto, come si fa con un bambino per calmarlo. Ero sconvolta non meno di lui. Non riuscivo a crederci. Dopo essere riuscita a calmare quello sfogo improvviso, gli chiesi di raccontarmi cosa era accaduto.
«Ricordi quel che ti ho raccontato questa mattina? I fatti appresi da quella donna al cimitero?» disse.
«Certo. Hanno qualcosa a che fare con quello che è successo?»
«Sembra che Mary Lewis abbia raccontato al reverendo Parris di aver visto Dorothy Perkins e Sarah Good parlare con un uomo che indossava un lungo mantello e un cappuccio, neri come il manto di un corvo. Questo poco prima che i campi fossero depredati dalle cavallette e che quella cavalla desse alla luce il puledro deforme.
«Ebbene, Parris ha riconosciuto in quell'uomo incappucciato il diavolo in persona, e nelle sciagure occorse il segno incontrovertibile della sua presenza a Salem.»
Prese un sorso d'acqua.
«Ha poi affermato alla presenza della congrega, riunita al suo cospetto sotto il tetto della Meeting House, che le due giovinette stavano siglando un accordo col demonio, e che la collera di Dio si sarebbe abbattuta su Salem finché entrambe fossero rimaste legate a quel patto scellerato.»
Lo carezzai quando mi accorsi che iniziava ad agitarsi di nuovo.
«La congrega si infiammava mentre Parris tuonava dal pulpito. Io ero lì... sì, so bene di aver agito in modo avventato, ma non ho potuto fare altrimenti. Hanno iniziato ad inveire contro le due ragazze, a maledirle. Quando Parris ha terminato il suo sermone erano tutti furiosi. Se non fosse intervenuto Keene a promettere giustizia, le avrebbero scuoiate vive.
«Keene ha ordinato a due dei suoi di prendere le ragazze e scortarle nella pubblica piazza. Sono andato via mentre la congrega incalzava gli uomini di Keene ad agire. Mi sono nascosto, e dal mio nascondiglio ho potuto vedere quello che accadeva. Hanno allestito un rogo. Keene ha ordinato che fossero arse vive. Ha osato definire quella sentenza di morte un atto di misericordia verso due anime condannate alla dannazione eterna.
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Il diario di Mercy Brown
RomanceTheresa entra in possesso di un antico manoscritto: il diario di una donna vissuta nella Salem puritana. Tra orrori soprannaturali e uomini senza scrupoli, compagni di viaggio inaspettati e la nascita di un amore senza tempo, Mercy rievoca la sua ro...