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Il sole che entra dalla finestra costringe i miei occhi ad aprirsi . Questo cuscino era così comodo,ma è tardi ed ho lezione. 

Apro gli occhi.

Manca qualcosa.

Orion non mi sta più stringendo la vita con le sue braccia ed io sono sola soletta in questa stanza che ,ora più che mai, mi trasmette angoscia.

Fisso un punto preciso della stanza mentre il lento movimento delle tende permette il mio accecamento per via del sole fortissimo che oggi è sorto. Questa sua luce e questa sua naturale potenza mi invade l'iride. Starei ore a guardare il sole se solo non fosse così potente e luminoso.

Mi lavo, mi trucco leggermente e mi vesto. L'uniforme bordeaux dei ballerini mi dona molto.

Sarà il contrasto che crea con la mia pelle cadaverica, ma mi piace molto.

Raggiungo in un attimo la mia stanza di sempre, entro e le ragazze sono ancora belle e addormentate... beh in fondo sono appena le 7.00.



Quando si fanno le 8.00 siamo già tutte e tre ad aspettare il tram .

:- Mary... ancora non hai spiccicato parola! Su su dicci!- 

:- Non è successo niente raga- forse per un attimo un senso di delusione mi ha invasa, ed evidentemente qualche espressione del mio viso lo fa trasparire totalmente.

:- Hey, ascoltami- Lauren mi prende per le spalle e mi fa incrociare il suo sguardo super serio ma allo stesso tempo dolce - stai iniziando a provare qualcosa per lui?-

:- No. Sicuramente no - 

Ancora una volta quel senso di rigidità si impossessa di me. E' come se ci fosse una voce dentro di me che mi impone di non cedere.

E' come se il mio cuore fosse spento , o comunque in netta minoranza rispetto al cervello che, imperterrito e sempre attivo, muove le mie emozioni.

Spesso è utile essere razionale, ma io ho proprio bisogno di essere impulsiva. In questo momento più che mai perchè si... credo proprio che , lasciando spazio al cuore ,provo qualcosa di strano.

Sensazionale e inquietante allo stesso tempo . Come quegli horror che nessuno vorrebbe vedere ma che puntualmente riempiono una sala intera al cinema. 

:- Guarda che non c'è niente di male ad ammettere i propri sentimenti...- Lauren cerca di studiare ogni mia minima espressione.

Sorrido appena.

:- Vedremo che succede- lasciare le persone col beneficio del dubbio mi ha sempre divertita ma ormai nel dubbio non c'è quasi più niente.


Il mio telefono sembra aver trovato pace , e finalmente, sembro averla trovata in parte anch'io, rifugiata sul mio solito divanetto rosso. 

L'unica cosa a risuonare è Chris Martin nelle cuffie e qualche mio pensiero che veloce attraversa la mente e mi allontana anche solo per un attimo dal testo di questa canzone.

" The scientist" è la canzone che tra poco dovrò esibire agli occhi della maestra Peparini. 

Quando finalmente arriva l'avviso , lo accolgo quasi con gioia. 

Talvolta la sala relax può essere così noiosa.


Dopo la lezione abbandono la sala e cerco di raggiungere in modo alquanto veloce la sala relax. Oggi ancora non l'ho visto e, non so perchè , avrei tanta voglia di incontrarlo... anche solo per chiedergli come ha dormito.

Lo vedo in lontananza superare la porta della sala relax. 

Inevitabilmente lo seguo e dopo pochi secondi sono anch'io dentro.

Mi avvicino per salutarlo,ma lo sento discutere nel suo italiano stentatissimo con uno dei nuovi ballerini.


Così resto lì. 

A mezz'aria.

Un pò come il mio cuore in questi giorni...


in your eyes / Orion pico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora