in your eyes / Orion pico

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Seguo incerta i passi svelti di Daniele fino a quando non raggiungiamo la sua stanza.
Letto disfatto, computer e luci appena accese. Sembra di aver vissuto poco fa questa condizione di serata.
:- Stavo guardando un film, ma mi ha annoiato!- Daniele sprofonda nel suo letto creando un movimento irregolare dei suoi morbidissimi capelli ricci. Dai suoi occhi percepisco una strana vivacità che si contrappone assolutamente alla stanchezza che le mie occhiaie calcate dalle recenti lacrime fanno vedere.
:- Guarda qui!- Daniele digita il nome di un sito riguardante la danza e entusiasta mi fa spazio per farmi guardare.
Un ragazzo e una ragazza si stanno esibendo in un passo a due. Solo loro e "Stand by me" nella stanza. Mi trasmette serenità e un senso di assoluta semplicità. Entrambi indossano dei jeans e lei una camicia a pois, mentre lui indossa una t- shirt nera.

When the night has come
And the land is dark
And the moon is the only light we'll see
No I won't be afraid
Oh, I won't be afraid
Just as long as you stand, stand by me

So darling, darling
Stand by me, oh stand by me
Oh stand, stand by me
Stand by me

Impossibile non cantare e così mi lascio andare. È una delle canzoni più belle che conosca, ha un significato così profondo. Daniele mantiene i suoi occhi sorridenti nei miei e mi asseconda cantando con me.
La musica va avanti e io sono in piedi, travolta dalla voglia di ballare.
Come il mio primo lento a quattordici anni, proprio su questa canzone. Forse non con la persona desiderata, ma non l'ho mai dimenticato per la bellezza della canzone.
Sono ormai troppo dentro la canzone e sto portando Dani con me. Le nostre mani si uniscono e le fronti si avvicinano fino a toccarsi.
Ora le nostre voci non ci sono più, c'è solo Lennon che culla le nostre emozioni indicibili come gossip sconvolgenti che ti dicevano di tacere alle scuole medie. Davvero queste belle sensazioni devono essere segreti?
Alzo la testa e chiudo gli occhi, mentre Daniele affonda la sua testa nel mio collo. Il suo respiro delicato mi solletica la pelle. Restiamo un pò così e poi il delirio. Le fronti si ritoccano e Daniele fissa per un secondo gli occhi nei miei fino a quando non si perde all'interno di essi.
Non ho il tempo di ragionare.
Non ho la forza di ragionare e forse non ho nemmeno tanta voglia di ragionare.
Tutti i nostri segreti sciolti in questo bacio.
Tra i miei sensi di colpa quasi inesistenti e la sua dolcezza illimitata.
Ci stacchiamo e ,senza proferire parola, poggio la mia testa sul suo petto minuto.
La musica intanto continua, ma nessuno dei due ha bisogno di parlare. Ci siamo detti tutto in quello che è accaduto.

Ora penso solo a lui, a quando tornerà Orion e mi pento per essere una persona fondamentalmente debole.
:- Perché, Dani?-

Sospira tra sé.

:-  Perché abbiamo troppi segreti che non ci siamo mai detti-

:- Ho sbagliato , Dani-

:- Se eri felice, no-

È il momento di alzarmi.
:- Scusami Dani, grazie per il bel momento, devo andare -

Un bacio a fior di labbra mi provoca un ulteriore brivido.
:- A domani, Mary, mi hai fatto bene-
Sorrido leggermente.
È ora di riflettere.

Sono già le 06.00 del mattino e neanche stanotte ho chiuso occhio o forse non ho voluto.
Daniele mi ha chiesto tramite messaggio di parlare ma ci vedremo direttamente a lezione. Di Orion non ho traccia e questa cosa mi fa in parte preoccupare ma inutile farsi paranoie.
È un altro giorno, abbandono il letto e vado verso la doccia.