Orion scompare nello spogliatoio maschile e io decido di allontanarmi verso la grande lezione che si prospetta nella prossima ora.
Ballerini e la maestra sono già qui e l'aria si fa subito pesante.
Riesco a percepire una tensione non indifferente, ma saranno solo mie impressioni.
Come al solito... Serena mai, in ansia sempre.:-Mary, siediti- la maestra mi invita a sedermi a terra di fronte a lei.
I suoi occhi penetrano i miei e sono sicura... riesce a leggere nei miei occhi tutte le sensazioni che mi stanno attraversando.
:-Come ti senti? -:-Bene maestra, grazie..-
:-Io ti trovo benissimo, sono felice dei progressi che stai facendo, e questa coreografia che ti ho assegnato ,"The scientist" , per me ha un'importanza rilevante. Mi sono fidata di te, mi fido di te perché puoi fare veramente tanto-
Sorrido spontaneamente e lascio che continui senza spiccicare parola.
:-Metti un secondo da parte questa coreografia perché va bene, va davvero bene. Voglio che tu oggi mi dimostri di saper improvvisare.-
Prende il telecomando e fa partire la musica.
:-Balla Mary! Balla! Segui la musica! Fai tutto ciò che ti viene da fare, è arte creata da te!-
Non mi sono mai sentita meglio. Non ho mai avuto così tanta fiducia da nessuno. Solo dalla mia vecchia maestra, che pur di farmi fare quei maledetti tre giri in punta era capace di spronarmi per sei ore consecutive.
Giro e rigiro. Mi lascio cullare dalle note delicate ma allo stesso tempo profonde di questo brano.
Non percepisco più gli sguardi.
Tutto vuoto intorno a me.
Mi sento a mio agio. È un misto di libertà e gioia indescrivibile.
Come se fosse un viaggio a senso unico, la quale destinazione è un'altra dimensione. L'unica in cui vorresti stare davvero.La musica si stoppa .
:- Possiamo fare grandi cose, Mary! Hai la mia fiducia, non tradirmi-
Annuisco :- Grazie di cuore-Esco dalla sala con un pizzico di buon umore in più.
Entro in sala relax e il clima è alquanto strano. Non ci sono gruppetti, ognuno è per conto loro.
Il mio primo pensiero, inevitabilmente è Orion.
Lo raggiungo nel bagno e lo trovo girato di spalle con la faccia rivolta verso il basso.
Gli appoggio lentamente le mie dita fredde sulla sua schiena alquanto accaldata. Gli provocano un brivido che lo costringe ad alzare la testa.
Fissa il mio riflesso nello specchio e dai suoi occhi non traspare alcuna emozione.
Gli massaggio la schiena, è furioso.
:-Che succede?- gli sussurro in modo da non farlo arrabbiare
Improvvisamente si volta verso di me lasciandomi di fronte al suo corpo modellato e anatomicamente perfetto.
Per un attimo vengo distratta dal suo fisico ma poi riporto lo sguardo nel suo.
:-Mary, qua dentro hanno sempre da dire. Più mi impegno più va male-
Mi prende la mano, ed io a quel contatto sposto lo sguardo sulle nostre dita. - A volte vorrei essere come te, che sei perfetta in tutto. Perché si, tu non hai nemmeno idea di quanto io ti ammiri-
Trovo il modo di rispondere :- Nessuno è perfetto,hey. A tutti capita di avere momenti no, e tu ora ne stai attraversando uno, ma passerà. Tu sei una fonte di talento validissima. Devi iniziare ad avere più autostima verso te stesso.-:-Ma la gente parla!-
Lo interrompo prima che continui :- Lascia parlare gli altri! La vita è la tua, e il più delle volte le parole degli altri sono causate da una grande invidia! Tu sei una forza della natura, Orion!-
Finalmente sorride, e mi lascia intravedere quelle fossette dolcissime ai lati della bocca. Sposta lo sguardo su di me e stringe più forte la mia mano.
:-Mi piace pensare che lo dici per qualche motivo secondario rispetto alla danza e al mio talento...:-Chissà...-
Poggia le sue mani sui miei fianchi e in un attimo sono contro il suo petto, a pochi centimetri dal suo viso.
Rapidamente mi lascia un bacio sulle labbra e prima di andare via mi sussurra delle parole alquanto ambigue :- E non è la prima volta che succede, peccato che non te ne sei accorta...-
Mi lascia lì e se ne va via ammiccando.Mi sta per scoppiare il cuore.
STAI LEGGENDO
in your eyes / Orion pico
FanfictionOrion, ballerino spagnolo, e Mary , ballerina diciassettenne italiana. un incontro ad Amici. "È la sintonia mentale a far divampare l'incendio" ?