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Affronto le mie ultime lezioni quotidiane col cervello alquanto spento.
La mia mente è ancora ferma a quel momento. Ho un bisogno innato di vederlo e di farmi spiegare cosa avrà voluto dire con quella frase.
" Non è la prima volta". È successo altre volte e non me ne sono resa conto?! Impossibile...
Tutti questi interrogativi mi fanno compagnia mentre torno in hotel.
Nella mia mente una specie di party.
Un accumulo di parole non dette, di domande irrisolte e di dubbi.
Dubbi assolutamente da risolvere nella meravigliosa stanza 18.

Lauren è già pronta sul suo lettone, mentre Emma la affianca. Sembra di stare dallo psicanalista.
:-Vieni a sederti qui e illuminaci con i tuoi problemi, che ovviamente risolveremo-

:-Ragazze, niente di importante... Orion mi ha dato un bacio leggero oggi pomeriggio nello spogliatoio... tutto qui -

Nei loro occhi riesco a leggere tutta la loro voglia di urlare.
In entrambi i visi appaiono dei sorrisi lucenti, quasi non reggono la gioia.

:-Ti giuro, io ci provo a fare la vera psicanalista ma non ci riesco!! Davvero vi siete baciati?!- Lauren si lascia andare ad un urlo, ed ormai entrambe sono addosso a me.

:-Mary, siamo felicissime per te! Siete troppo belli! Cioè davvero, ti immagini quando vi sposerete! Lauren, quanti bambini avranno?!-

:-Sette!!!-

:-Ohoh frenate belle! Correte un pò troppo! Quello che è successo non è niente, cioè davvero non attacchiamoci alle cose stupide! Vediamo come si evolve la situazione e se si evolve in modo positivo, vi lascerò sognare ancora un pò!!-

:- Mary, allora , stasera vieni con noi? Andiamo a ballare! Secondo me sarà una super occasione per ottenere risposte dalla tua situazione!-

Il terribile mal di testa che avevo oggi a lezione non si è calmato nemmeno un pochino, così declino l'invito, lasciando loro alle conquiste più sfrenate.

:-Andate voi, io non mi sento bene ,stasera balzo!-

Mi salutano e lasciano la stanza vacillando sui loro luccicosissimi tacchi 15.

C'è una tale contrapposizione tra la mia mise attuale e i loro abiti succinti, che quasi mi viene da vergognarmi, ma per stasera va bene così .
Ordino un The caldo sperando in un miglioramento e intanto accendo Netflix.

Dopo qualche minuto ricevo un messaggio.

Vorrei tanto i tuoi occhi nei miei... di nuovo.

Panico.
Un numero sconosciuto.
L'unico cenno di speranza è quel "di nuovo".

Mentre rifletto, un altro messaggio.

34.

Struccata e col fiato sospeso a causa dell'eccitazione, provo a collegare quel "34" a qualcosa.
Può essere solo una camera.

I corridoi deserti e vuoti di ragazzi emanano una tale pace ma allo stesso tempo ti donano un senso di inquietudine indescrivibile.
La 34 si eleva davanti a me. Noto che ha la porta aperta ed entro.
Tutto questo mistero mi fa sentire come in quei film gialli che si concludono bene. Una specie di "vissero felici e contenti" rivisitato.
Subito capisco tutto con mio grande stupore.

:- Non sei andato con gli altri a ballare?-

:-No, non ero nel mood giusto.-

:-In che mood sei?-

:- In un mood pensieroso, sai non mi sono mai sentito così. La discoteca avrebbe peggiorato tutto, e mi avrebbe distratto dall'unico pensiero che mi ha torturato oggi-
Si avvicina dolcemente e mi cinge la vita con i fianchi.
:-Tu-
Posa in un attimo le sue labbra sulle mie. Gioca col labbro inferiore e poi cerca di farsi strada con la lingua leccandolo.
Mi trovo spalle al muro,per un attimo si stacca e ancora una volta punta il suo sguardo penetrante nel mio. Non resisto.
Ricomincio a baciarlo.
Ne avevamo bisogno, e forse senza questo contatto non avremmo resistito.
Il suo profumo mi inebria completamente. Potrebbe arrivare a crearmi dipendenza, ne sono certa.
" Lasciati andare all'amore".
Le parole della maestra Peparini rimbombano nella mia testa come un brano in loop. Come quei ritornelli che non ti piacciono ma che puntualmente si impossessano della tua testa.
Intendeva questo?

in your eyes / Orion pico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora