neon light [2]🐙

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-Allora, come ti è andata la giornata?-chiedo alla ragazza che mi ha appena raggiunto al mio armadietto.
-Solito-risponde stringendosi nelle spalle.
-Sicura?
Sbuffa chiudendo gli occhi:-Se sai già la risposta, perché mi fai la domanda?
Chiudo l'armadietto e mi appoggio con la schiena ad essa, puntando la mia attenzione sulla quindicenne accanto a me.
-Perché voglio sapere come stai, da te-le rispondo.
La gente è nel corridoio e, piano piano, si stanno dirigendo verso l'uscita per tornare a casa. Ormai io e Ginevra torniamo a casa insieme, anche se non parliamo mai molto.
-Sto bene, adesso andiamo-parla staccandosi dall'armadietto. Questo pomeriggio, da quanto mi ha riferito Ryan, Ginevra ha fatto rissa con un'altra ragazza per non so quale ragione.

Sospiro, se non me ne vuole parlare non posso costringerla, mi stacco dall'armadietto pronto a tornare a "casa" anche se, da quanto ci ha riferito, Rachele stata fuori casa per due giorni per questioni di "lavoro". Quindi tornare in quell'appartamento adesso come adesso non mi sembra nemmeno tanto male.

-Peter-mi sento venire richiamato da una voce che non potrei mai confondere. Mi fermo, mi giro e vedo venirmi incontro mio fratello con a seguito una ragazza che non avevo mai visto.
Giro la testa e vedo che anche Ginevra si è fermata e sta aspettando l'arrivo di mio fratello.
Appena arriva, guarda per un attimo la ragazza al mio fianco, probabilmente si starà chiedendo se deve parlare con lei presente.
-Tranquillo-lo rassicuro facendo tornare la sua attenzione su di me.
Felix torna a guardare Ginevra e ha lo sguardo duro, non parlerà con quest'ultima qui presente. È diffidente come ragazzo...
-Okay, ho capito-interviene la rossa per poi puntare la sua attenzione su di me-Ti aspetto fuori.
-Grazie-dico e lei scrolla le spalle, indifferente.
Potrebbe sembrare che non le interessi tutto questo, ma in realtà le fa male, solo che è molto brava a reprimere i suoi sentimenti. Nella sua vecchia scuola non era apprezzata perché se ne stava da sola e, per il suo carattere decisamente forte per chiunque, faceva rissa con tutte le persone che la importunassero e inevitabilmente risultava antipatica a tutti. Io non voglio che si chiuda in se stessa, Ginevra non è una persona cattiva anzi, secondo me, ha un cuore d'oro deve solo trovare una persona che riesca a sbloccarla. Ciò nonostante, non voglio abbandonarla, le starò accanto come meglio posso, ma non è facile se tutti i miei amici la escludono a prescindere solo perché è la sorella di Rachele.

-Come fai a fidarti?-mi domanda mio fratello, quando Ginevra è abbastanza lontana.
Punto la mia attenzione su di lui stranito, insomma tra noi due è sempre stato lui quello che non si faceva condizionare da certe cose.
-È una brava ragazza se solo la conoscessi-la difendo-Non devi etichettarla solo perché è la sorella di...

-Quella che ti ha sequestrato? O per meglio dire ti ha rovinato la vita?-domanda, mentre si incomincia ad arrabbiare

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-Quella che ti ha sequestrato? O per meglio dire ti ha rovinato la vita?-domanda, mentre si incomincia ad arrabbiare.
-Lei non è come sua sorella, e tu questo dovresti saperlo bene-sbotto arrabbiandomi a mia volta.
Mi dà fastidio il suo comportamento.
Anche lui veniva etichettato, all'inizio, come il fratello buono, dovrebbe capire come ci si sente. Ogni persona è diversa e non dovrebbe mai essere messa a paragone con un'altra.

-Felix-interviene la ragazza mingherlina al suo fianco-Digli ciò che hai fatto.
Guardo la ragazza dai capelli quasi biondi e i suoi occhi color nocciola tutti impauriti. Ma che sto facendo? Sto litigando con mio fratello proprio in un momento simile?
-Sì-dice il ragazzo scuotendo la testa per poi puntare la sua attenzione nuovamente su di me-Ieri sono tornato a casa di papà...
In queste ultime settimane Felix ha capito che era ora di non privarsi più di suo padre, e così è andato a trovarlo anche se non ha voluto saperne di conoscere la nostra matrigna. Però so che papà ha apprezzato molto questa cosa e io ne sono felice, era il momento che quei due si parlassero di nuovo. Per il fatto di Meredith, la madre di Ryan, ci vorrà ancora un po' di tempo, ma sono sicuro che, alla fine, Felix c'è la farà a parlarci e ad apprezzarla.
-Gli ho parlato di cosa ti sta succedendo-mi informa e io perdo un battito-Gli ho parlato di tutto ciò che ti è successo e, infine, del ricatto che metteva in mezzo in gran parte lui.
Non so cosa fare, ogni parola mi sfugge e il mio cuore batte a una velocità non definita. Mio padre sa cosa sta succedendo nella mia vita...
Mi riappoggio agli armadietti e cerco di calmarmi, ma è tutto inutile.
Felix mi si affianca:-Dagli ancora qualche settimana per liberarsi delle persone sgradite nella sua azienda e poi verrà ad aiutarti.
-E Chiara?
-Ci ho pensato anche a lei-mi risponde prontamente e non so se dovrei provare gelosia o gratitudine-Nostro padre la aiuterà con i suoi avvocati di successo. Quel mostro che ha come padre non uscirà più da quella prigione, te lo prometto non le faranno mai più del male.
Quindi tutto questo periodo sta per giungere a una conclusione: non ci posso credere...
Sto per tornare alla mia solita vita.
Mai più Rachele.

Punto la mia attenzione su mio fratello che mi sta fissando aspettandosi una mia reazione, io sorrido per poi abbracciarlo stretto a me.
-Grazie, grazie, grazie-gli sussurro all'orecchio, mentre lo stringo di più a me, e anche lui alla fine ricambia il mio abbraccio.
-Peter, voglio che torni a casa, io voglio avere un fratello, rivoglio il mio migliore amico-confessa a sua volta facendomi venire gli occhi lucidi. Felix non è il tipo che si lascia andare, è il tipico ragazzo che tiene un muro e difficilmente lo abbatte. Sono felice, che finalmente, si sia lasciato andare nei miei confronti.
Mi stacco dall'abbraccio e lo guardo negli occhi, rivedendomi: è proprio mio fratello gemello, e non ho mai desiderato un'altro.
Poco dopo, per eliminare l'imbarazzo, mi fa conoscere la sua attuale fidanzata: Emma Ross.

Appena uscito dall'edificio scolastico mi metto a cercare Ginevra e la trovo in compagnia di Liam che non smette di aprire bocca, ma lei sembra piacere

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Appena uscito dall'edificio scolastico mi metto a cercare Ginevra e la trovo in compagnia di Liam che non smette di aprire bocca, ma lei sembra piacere. Devo dire, che non stanno male insieme.

Una vita per distruggerti //cole sprouseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora