Una vita per distruggerti //cole sprouse

All of me[2]🐥

-Senti, quello che volevo dirti è che-parla ma, ancora una volta, non sa come continuare la frase.
Siamo in questa situazione ormai da un po' di minuti e so perfettamente che dovrei aiutarlo, ma mi piace vederlo impacciato per una volta.
Non può nemmeno toccarsi i capelli perché c'è lì ha legati da quanto sono lunghi.
So che in realtà non vorrebbe essere qui a scusarci di tutto ciò che ha fatto, ma deve, perché vuole far parte del mio gruppo di amici. Anche se non lo ammetterebbe mai a voce, si è affezionato ai miei amici, al mio gruppo e ne vuole far parte. Certo, ha anche i suoi vecchi amici, ma sono sicuro che non vuole perdere i rapporti con il mio gruppo di amici. Si è affezionato a loro, come anche quest'ultimi. Ormai siamo un gruppo unito e ne sono felice.
Ovviamente, come in ogni compagnia che si rispetti, c'è chi gli sta più simpatico e chi meno: come con Ryan, non credo che riusciranno mai a essere veramente "amici" o fratellastri, il ché è un grande peccato.

Sospiro e mi stacco dal mio armadietto, sono stanco di aspettare le sue scuse e in più ho anche fame.
-Felix, ti voglio bene, sei mio fratello-dico, mentre lui punta i suoi occhi verdi nei miei-E giuro che ti perdonerò, ti perdonerei sempre, sei una di quelle poche persone che anche se mi fa del male, perdonerei sempre. Sai perché?

-Perché sono tuo fratello(?)-prova a indovinare.
Annuisco e sorrido leggermente:-Sì, anche, ma prima di tutto perché sei il mio miglior amico. Se non fosse stato per te nessuno avrebbe capito che ero stato rapito. Tu mi conosci molto di più di tutte le altre persone. Tu ci sei sempre stato, nel bene e nel male. Tu sei stato quello a cui ho provocato più male e, ti posso assicurare, che me ne pento ogni giorno.

È sempre stato il mio miglior amico, la persona che c'era sempre e a cui volevo, voglio, un bene dell'anima. Felix è mio fratello gemello e il mio primo vero miglior amico. Il nostro rapporto non è perfetto, anzi è un disastro totale: ma c'è, e io non ne potrò mai farne a meno.
-Quindi ti perdonerò, ma non oggi-affermo, in conclusione.
-Perché?
Mi incomincio a incamminare verso la mensa con quest'ultimo è al mio fianco.
Appena arrivo alla porta della stanza mi fermo e mi giro nella sua direzione:-Hai baciato la mia ragazza.
Apro la porta e mi ci infilo dentro.

È vero, per  quanto voglia bene a mio fratello non riesco proprio a tollerare il fatto che lui abbia baciato la ragazza che mi piace. Ma so, che con il tempo giusto riuscirò a perdonarlo, so che Chiara e Felix adesso sono solo amici.
Mi guardo in giro per la mensa e vedo la mia fidanzata a un tavolo con la sua migliore amica e il mio gruppo di amici. Sta bene, sorride.

Mi siedo al mio tavolo dove si trova Andrew e Ryan.
-Allora, si è scusato?-domanda, annoiato Ryan mentre gioca con la sua forchetta con la pasta.
-Ci ha provato, ma non ci è riuscito granché-gli rispondo, mentre Andrew mi passa il vassoio, in più, sul tavolo.
-E tu, lo vuoi perdonare?-mi chiede alzando i suoi occhi dal piatto e fissandomi.
Prima che riesca a rispondere due mani si posano sulle mie spalle, alzo la testa per guardare chi è arrivata e posso notare dei lunghi capelli biondi.
Si abbassa alla mia altezza e le sue labbra si appoggiano sulla mi guancia. È un gesto veloce e sorprendente dolce.
Allison si siede tra me e Andrew per poi afferrare la mela che si trova sul mio vassoio e staccarne un morso.
-Cosa ci fai qui?-le domando visto che nessuno parla.
-So come aiutarti-mi risponde sorridendomi vittoriosa.
Ci inizia a raccontare quello che gli avevo rivelato il qualche giorno fa a riguardo di Rachele: della sua famiglia.

-Ognuno ha un punto debole e, molto spesso, è la famiglia-ci spiega guardandoci a turno-Ho fatto delle ricerche e ho scoperto molte cose, interessanti.
Ci informa che ha due sorelle, una maggiore e un'altra minore, la più grande lavora per suo padre da molti anni e se perdessero quel lavoro si ritroverebbero in bancarotta.
-Tu vorresti far perdere il lavoro a delle brave persone?-sbotta Andrew, parlando per la prima volta.
-Sì, se servirà ad aiutarlo-risponde Allison, guardando fermamente il suo ex miglior amico.
Metto la mia mano su quella della ragazza che si gira automaticamente nella mia direzione. So che Allison mi sta aiutando tanto, troppo, ma so che non possiamo far del male a persone che non c'entrano. Non dobbiamo passare dalla parte cattiva. Noi siamo i buoni.

-Hai delle informazioni su di loro?-le chiedo, puntando la mia attenzione nei suoi occhi marroni.
-Sì, so tutto-mi risponde sicura.
-Bene, chiederemmo aiuto a una di loro-dico-Per tutti la famiglia è importante, non potrà rimanere indifferente.
Annuisce e io le sorrido facendo tornare, nella tavolata, un po' di tranquillità.
-Grazie Allison, per tutto-le dico-Come presumevo, sei la mia alleata più forte, non mi hai deluso.
La mia attenzione finisce sulle sue labbra, anche se non dovrebbe succedere, ma il problema è che Allison non mi è mai stata indifferente. È bella.
La mano della ragazza si posa sulla mia guancia facendo così tornare la mia attenzione sui suoi occhi, mi sorride per poi alzarsi dal posto e andarsene.

Giro la testa e la guardo tornare al suo gruppo di amiche. Cerco Chiara e la trova osservarmi attenta, mi sorride e anche io le sorrido di rimando.
Torno a fissare il mio piatto.
-Ma ti piace Allison?-sputa fuori la voce di Andrew.
Alzo la testa nella sua direzione e mi chiedo se mi stia davvero chiedendo questa domanda? Come può solo pensarci? A me piace Chiara, io la amo.
-No, certo che no.
-Ne sei sicuro? Perché non si direbbe da come la osservi. Ma che ti prende?!-mi urla contro-Stai con Chiara eppure non smetti di guardare le labbra di Allison. Ma c'è la fai? Sei sicuro di amare Chiara? E se ne sei sicuro, ti prego di non illudere Allison.
Si alza e se ne va.
È vero, ho sbagliato, ma che mi è preso?
Punto la mia attenzione su Ryan che mi osserva con la forchetta a mezz'aria:-Allora, hai perdonato tuo fratello?
Scuoto la testa e, a mia volta, mi alzo dal mio posto per uscirmene da tutto questo.
Ma cos'ho che non va?