Fool for you[4]🐯

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Ed eccolo, mentre parla con una ragazza e ogni tanto le sorride. Gli occhi di Martin vanno dalle labbra della ragazza ai suoi occhi e, inevitabilmente, so cosa vorrebbe fare.
-Ginevra-mi richiama la voce di Liam, accanto a me-Mi ascolti?
Sbuffo e mi allontano da lui, adesso più che altre volte non riesco a essere gentile con Liam che mi sta sempre appiccicato.

Incontro Allison in compagnia del suo ragazzo, ma non mi fermo a parlarle come farei di solito essendo che è l'unica ragazza che mi sta minimamente simpatia. Oggi, è una di quelle giornate, in cui non riesco a sopportare nessuno ed è meglio che resti da sola.
Metto le cuffie nelle orecchie e entro nella mia classe dove trovo Martina già circondata dai suoi nuovi amici e la invidio. Come si fa a essere simpatici a tutti?
Mi siedo al mio banco e cerco di concentrarmi sulla mia musica anche se dovrei ripassare per la mia imminente interrogazione già programmata da qualche settimana, solo per me.




...






È l'ora di pranzo, ma non mi unisco al mio gruppo di amici, anche se non so nemmeno se posso chiamarli tali: io sono venuta qui solo per aiutare Peter con la mia pazza sorella, non sono nient'altro che un peso adesso.
Io sono solo la sorella della maniaca. Non mi guarderanno mai in maniera diversa. Sono e resterò sempre quella diversa, mai uguale, eterna sbagliata.

Mi vado a sedere fuori, ai tavoli circolari, nessuno ancora vuole abbondare la mensa scolastica, perché qua fuori fa ancora freddo. Quindi, qui, più che altrove, sì può stare tranquilli. Un posto tranquillo.
Mi tolgo le cuffie ed estraggo dalla mia cartella il mio pranzo: un panino con dentro il salame.
-A dopo-sento dire da una voce che conosco, bene.
Alzo la testa e vedo la figura di una ragazza bionda, mentre dà un veloce bacio sulle labbra di un ragazzo.

Alzo la testa e vedo la figura di una ragazza bionda, mentre dà un veloce bacio sulle labbra di un ragazzo

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Allison.
Quando si gira e mi nota a fissarla alza la mano per salutarmi e mi si avvicina, con un sorriso sulle labbra.
Riabbasso lo sguardo, non volevo nessuno qui. Volevo stare da sola.
Si siede accanto a me e prima di iniziare a parlare si accende una sigaretta.
-Che succede?-mi chiede spezzando il silenzio.
-Niente, fatti gli affari tuoi-le rispondo senza nemmeno guardarla negli occhi.
-Di solito lo farei molto volentieri, ma visto che qua stiamo parlando di te, non posso-mi informa.
-Perché?
-Non lo sai?-ribatte dolcemente-Perché tu sei una delle mie più care amiche e so che hai bisogni di me.
La guardo e le sorrido.

Conosco Allison e so che se al mio posto ci fosse stata un'altra ragazza, davvero, non gli sarebbe importato di sprecare fiato o del tempo prezioso con il suo fidanzato. Allison è la ragazza più vera che abbia mai conosciuto e la ammiro così tanto per tutto quello che ha sopportato nella sua vita.
Le incomincio a parlare di ciò che è successo qualche giorno fa tra me e Martin. Gli racconto del mio primo bacio, della confessione fatte da lui e dai sorrisi che non avevo fatto con nessuno tranne che con lui.
-Ti piace?-mi pone, infine, questa domanda.
-No, no, non è il mio tipo di ragazzo, però...
È difficile da spiegare e non capisco cosa mi stia succedendo. La mia mente continua a farmi vedere le immagine tra Martin e quella ragazza, stamattina. E mi fa male, è come se mi si stringesse il cuore in una morsa d'acciaio.
-È complicato, lo so, ci sono passata-rivela la ragazza seduta al mio tavolo.
È complicato, già.

Una vita per distruggerti //cole sprouseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora