Camminava con il vento sulla faccia osservando il bacio tra inferno e paradiso oltre i grattacieli di vetro, poi si voltò.
Lei stava camminando con l'anima spoglia, dotata del coraggio spontaneo di chi esplode di vita dentro e fuori.
Si accorse anche lei di lui, lei sorrise e si specchiò nel suo sguardo come di notte la luna, ma non divenne una sterile e meravigliosa immagine conservata nella sua mente, no, in quel momento lei divenne in lui musica nel cuore e poesia nell'anima mentre il miele dei suoi capelli sciolti si lasciava andare alla culla di un'altra notte imminente.
24/02/18
B.G.