Avevo smesso di credere in qualcosa di diverso.
Era un tentativo di ingannarvi tutti.
No.
Per natura non sono uno che si arrende, ma ho capito che in questo mondo è meglio fingere – essere felice, soddisfatto, amare il proprio lavoro.
Che ridere mi fate.
Io non ho mai gettato la spugna, e di notte sogno nuvole di vetro e cieli rosso sangue, la terra è azzurra e l'erba luccica come l'argento dall'alba al tramonto.
La vita ha smesso di essere ed è quello che avrebbe dovuto prima di vivere quest'inganno che ho appena restituito al mittente.
Ho la zuppa sul fuoco e l'affitto da pagare, ma di notte, di notte smetto di essere pazzo, stressato, e me la rido, me la rido mentre fiocca la neve sul mercato della città, e angeli neri fumano e bevono caffè con cappelli di lana, sciarpe, e guanti.
Fa freddo, ma loro sorridono e sono felici proprio come me quando guardo la notte abbattersi sul mondo e la vita intera tornare alla sua natura mentre le mie dita come lamp iche squarciano il tempo immolano poesie.
Sì.
Io vi ho fregati tutti e voi non lo sapete
15/02/18
B.G.