Detention Lover

°four°

I vuoti corridoi tra i vari scaffali della biblioteca e il silenzio nella sala riuscivano a creare la giusta concentrazione affinché il mio cervello potesse studiare per l'esame di pozioni.
Per quanto riguardava la scuola ero la copia precisa di mia madre: la perfetta ed intelligente grifona Hermione Granger. Andavo ottimamente in tutte le materie, o quasi. Pozioni era diventata la mia rovina scolastica.

Non ricordavo un singolo ingrediente e, anche nella parte teorica, avevo grosse lacune. Nella pratica la cravatta di Lumacorno abbrustolita dalla mia pozione vi poteva suggerire una cosa: facevo schifo.

Quando alzai lo sguardo dal libro cominciai a fissare l'orologio al polso cercando di capire cosa dovevo ancora fare, visto che mancava una quindicina di minuti alla detenzione con Malfoy.
Dominique e la piccola Luna Potter alla fine erano riuscite a convincere le povere anime martiri di James, Lorcan e Albus affinché le accompagnassero a una giornata intensiva di shopping. Poveri ignari, quelle due non le ferma nessuno soprattutto davanti ad uh negozio.

Risistemai alla rinfusa i libri e i molteplici schemi dentro al mio fidato e vecchio zaino grigio. Sventolai leggermente il bordo della maglia affinché il mio corpo avesse una lieve tregua con il caldo dell'estate che si stava avvicinando sempre di più.
Mentre uscivo dalla biblioteca, incrociai due occhi ambrati accompagnati da un sorriso brillante: Carter.

Josh mi salutò con un cenno del capo per poi raggiungermi con passo tranquillo

-Petunia- esclamò allargando le braccia
-Rose...- tentai di correggerlo ma vista la sua faccia stranita dicisi di andare avanti -Josh- lo imitai

-Hai lezione?-mi chiese guardando la serie di volumi di pozione che sforzavano dallo zaino

-No...sì...cioè no stavo solo ripetendo, sai gli esami- farfugliai gesticolando

-Ho sentito che sei in detenzione per un mese- disse mentre con passo lento ci stavamo dirigendo verso la scalinata principale

-Tre settimane- precisai con tono sofferente

-Quindi un mese- esclamò lui

Mio caro Josh la matematica non è per te.

Ignorai la sua ultima affermazione per infine dire
-Scusa sono in ritardo se vuoi...-

-Ti vengo a prendere io, dimmi solo quando e dove. Almeno di conoscerò meglio- disse avvicinandosi a me. Sentii le mie guance andare a fuoco e io mio corpo diventare immobile

-A-Alle sette, davanti l'aula di Trasfigurazione- balbettai sorridendo

-A dopo Wealsey- mi salutò ammiccando

-Ciao- dissi per poi allontanarmi velocemente da lui diretto alla aula in questione.

Un appuntamento con Josh Carter. Mitico.
O forse era solamente un'uscita amichevole, e se si trattava di uno scherzo?

♠...♠

Scorpius Hymerion Malfoy era riconosciuto per la sua abilità nel fare feste e per la sua furbizia.

Io ero invece riconosciuta per il mio cognome, la mia indole da studentessa intelligente e per il talento di riuscir a mangiare un pranzo di Natale intero con facilità accompagnandolo ad una dormitina.

Quel giorno avevo scoperto una cosa di Scorpius a me ignara: è bravissimo a ricattare gli elfi della cucina.

Avevamo passato il pomeriggio seduti sui banchi a divorare panini, dolci, specialità del giorno e altre delizie.
Avevamo spicciato ache qualche parola, ovvero alcuni insulti su come mangiava l'altro.

-Rossa perché non ti fai crescere i baffi? La cioccolata ti sta proprio bene in faccia- disse con un ghigno in volto

Invece di imbarazzarmi e togliere in fretta il residuo di cioccolato, portai il panino ripieno all'altezza della mia bocca e lo morsi sporcandomi volontariamente ancora di più.

-Sono sexy?- chiesi infine con la faccia sporca. Lui si mise a ridere per poi afferrare il mio panino mangiucchiato sporcandosi sulla guancia destra.

-Io si- dissi malizioso con un ghigno in faccia, vanitoso. Alzai gli occh al cielo rassegnata trattenendo una risata.

Dopo la lunga scorpacciata sono letteralmente crollata nella braccia di Morfeo su qualcosa di morbido e caldo. Dopotutto mangiare e dormire sono i miei talenti.

Mi svegliai di soprassalto con un tonfo, quando aprii gli occhi mi resi conto di esser appena caduta dal mio letto di sicurezza.
No.
Ero appena caduta dal corpo disteso di Scorpius, non c'era nessun letto caldo e morbido.

-Miseriaccia- bonfocchiai toccando il mio didietro

Ci misi alcuni secondi per capire che erano le sette e un quarto. Infine dopo alcuni sbadigli la campanellina "Josh Carter " è suonata nella mia testa.

-Per Merlino sono in ritardo- urlai disperata svegliando il biondo semi riccioluto

Con un balzo in alzai in piedi e cominciai a sistemare le pieghe della gonna nera e a rimettere la camicetta bianca dentro ad essa. Lasciai i boccoli rossi liberi mentre con una mano toglievo tutti i residui di cibo dalla faccia. In tutto questo cominciai a correre zoppicando vista la scarpa slacciata.

Arrivai davanti alla porta con il fiatone, feci un lungo respiro e armeggiai con una maniglia semi rotta e arrugginita.

-Josh- esclamai salutando con un braccio la figura maschile davanti a me

-Wealsey- mi salutò venendomi in contro con un sorriso splendente -Malfoy?- non sorrideva più mentre fissava la figura bionda alle mie spalle

-Ma chi si rivede- esclamò con uno sbadiglio Scorpius con aria divertita

-Josh lui è Scorpius ...- dissi venendo interrotta dal biondo

-...un suo caro e intimo amico- completò lui mettendo un braccio sulle mie spalle e avvicinandomi al suo petto.

Rimasi sconcertata e senza parole, Malfoy e Carter continuavano slanciarsi sguardi di sfida e odio

-Andiamo, Viola?- la voce forte di Josh mi riportò con i piedi per terra. Annui poco sicura e mi staccai dal corpo caldo e sicuro di Scorpius per poi allontanarmi.

Josh mi tirò a se, come aveva fatto Scorpius, ma non rilasciando quel calore che fino a poco fa sentivo. Era rigido, quasi finto.

-IL SUO NOME È ROSE, BABBUINO- urlò con forza Scorpius da lontano facendomi arrossire lievemente.

Cosa miseriaccia sta succedendo?

Giorno miei piccoli nargilli, scusate per l'assenza di aggiornamenti in questi giorni.
Se la storia vi sta piacendo lasciate un commento e una stellina
❤🍫