°eight °

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Era un continuo susseguirsi di mattinate frenetiche e calde e di pomeriggi noiosi e monotoni nei vecchi uffici. Dopo la promessa fatta con Scorpius, io e lui avevamo passato alcuni giorni divisi in parti totalmente lontane del castello e ci incontravamo solo durante le mattinate libere quando eravamo tutti riuniti per goderci l'ultimo mese insieme ad Hogwarts.

Stavo pulendo un'intero set di argenteria vecchio e mai utilizzato e il caldo della stanza non aiutava a far passare il tempo piu velocemente.
Avevo appena finito di lucidare l'ultimo bicchiere quando alla porta della stanzetta umida vidi una figura maschile. Riconobbi subito gli occhi ambrati e cercando di diventare più presentabile possibile mi avvicinai a Josh per salutarlo.

-Come mai da queste parti?- chiesi risistemando la leggera e svolazzante camicetta. Più lo guardavo più mi rendevo conto della sua immensa bellezza. Stavo sul serio parlando con Josh o era tutto un sogno?

-Gazza mi ha detto dov'eri...ah mi ha dato questa- disse con sorriso passandomi la mia amata e fedele bacchetta

-Grazie- sussurai e facendo film mentali da oscar sul motivo della sua visita. Era venuto a cercarmi. Rose respira e ispira

-Se ti serve una mano io sono disponibile. Chi non ama pulire dei bicchieri vecchi quanto la McGranit- disse giocando con lo straccio sporco

Se ci fosse stato Scorpius mi avrebbe caricata dille sue spalle e mi avrebbe portata via con la forza

Cosa centra lui!? Rose riprenditi

-Grazie, ma ho appena finito se vuoi possiamo andare a fare una passeggiata...- dissi mordendomi il mio labbro rosato

-Certo, andiamo?-chiese con un sorriso smagliante in volto.

Rimisi in tasca la bacchetta e richiedendo la porta alle spalle mi diressi assieme a Josh verso i campi da Quidditch.

Josh era sempre stato l'incarnazione del ragazzo tenebroso con il suo colorito abbronzato, capelli folti color pece e due piccoli occhi color ambra. Corvonero come tutte le sue tre sorelle e proveniente da una famiglia di Purosangue tra le più antiche, ma non del tutto conosciute.

Non era carismatico quanto James.
Non era filosofico quanto Lysander.
Non era tenero quanto Albus.
Non era istigatore quanto Scorpius.

Più passavo del tempo con lui più mi sentivo confusa e spaesata riguardo ai miei sentimenti, ma esistevano dei sentimenti?

Camminammo sparlando di Gazza e di alcuni professori nuovi arrivati senza preavviso nel secondo quadrimestre. Lui appoggiò il suo braccio sulle mie spalle attirandomi a se. Il mio lato sinistro aderiva perfettamente al sul petto mentre dei raggi solari mi abbagliavano in volto.

Sentii le guance andare a fuoco, ma quella sensazione di stranezza non scompariva.

-Al, io ti picchio- urlò una voce maschile infuriata

-Eh no ci sono prima io- esclamò un'altra voce che conoscevo alla perfezione

Albus, James e Scorpius. Nella mia mente immaginai l'incontro tra loro tre e Josh, loro nemico sul campo da Quidditch e rivale a scuola. Era odio puro con un misto di insulti.

Prima che loro girassero l'angolo mi voltai verso il muro ed esclamai indicando un punto a caso
-Guarda un pipistrello-

Josh alzo lo sguardo e fissò accigliato il punto da me indicato. Nel frattempo io mi staccai dalle sue braccia e corsi verso il muretto che dava sul piccolo giardinetto verde. Mi buttai dentro ad un cespuglio incurante delle ferite che mi feci.

-Ma...-lo sentii borbottare

Misi una mano sul petto aspettando che il mio cuore smettesse di battere così forte. Quando mi voltai mi resi conto di non essere completamente sola dentro allo scomodo cespuglio, infatti un'altra ragazza dai capelli tinti di un blu sgargiante restava rannicchiata accanto a me intimando di state in silenzio. Feci la stessa cosa senza dire una parola e imitandola alzai la testa per guardare la scena che stava per succedere nel corridoio.

I tre girarono l'angolo ancora ridendo, sorrisi che svanirono quando videro Josh.

-Ei sfigato cosa fai solo?- sbottò James ridendo

-Affari miei- rispose con tono di sfida

-Uh vuole fare il bulletto-

-Non ti è bastato il pugno della scorsa volta?- chiese freddo Scorpius

Per Morgana non gli avevo mai visti così...

-Spero che tu abbia capito il concetto- continuò Malfoy con sguardo ancora più penetrante e pieno d'ira.

Josh alzò gli occhi al cielo e continuò a camminare dritto per il corridoio dando una spallata ad Albus passando.

Feci dei lunghi respiri ringraziando Merlino, quante cose potevano succedere se io fossi stata là con Josh. Quando i due Potter e il biondo uscirono dalla mia vista mi girai verso la ragazza al mio fianco.

-Chi sei?- chiesi cercando di sorridere

-Nessuno - rispose alzandosi in piedi e togliendosi alcune foglie e rametti da dosso

-Piacere Rose Weasley, grifondoro del sesto anno- dissi porgendole una mano

-Piacere non-ti-ho-chiesto-nulla- rispose acida con un sorrisetto finto

-Perché eri nascosta?- chiesi curiosa non mollando la presa

-Okay, mi chiamo Astrid e sono del secondo anno. Ti basta o vuoi sapere anche la mia taglia?- rispose seccata. La guardai meglio e vidi il suo corpo troppo magro vestito da un paio di jeans e maglia nera. Il viso era ancora giovane e a tratti sembrava quello di una bambina.

-Non mi hai detto perché eri qua dietro- dissi inarcando le sopracciglia

-Sono del giornalino -

-Ma...-

-Ti ripeto che odio le persone curiose ma potrei fare un'eccezione se stai zitta e mi lasci andare a lezione- rispose lasciando che i capelli le ricadano lunghi sul petto

Astrid, un carattere così  da stronza che mi incuriosiva.















Ei miei nargilli adorati💓
Cosa pensate di Astrid? Simpatica o no?

Come mai così tanto distacco tra Carter e Potter-Malfoy?

Al prossimo aggiornamento baci

Lunastorta

Detention LoverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora