°nine°

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Eravamo ormai alla seconda settimana di detenzione e tra spazzoloni e stracci sporchi le ore passavano sempre più veloci. La compagnia di Scorpius era in qualche modo essenziale per me, se non volevo morire annoiata con una scopa in mano.
Non avevo risollevato in nessuna maniera l'argomento "bacio", poiché passavamo quelle ore a prenderci in giro e a gareggiare ad un'intensiva gara di insulti.

Il sole quel giorno era accecante e non c'era traccia di una nuovola in cielo. Il biondino ed io eravamo confinati in una delle serre del prof, quasi zio, Paciok.

-Mancano 12 minuti e  45 secondi alla nostra libertà- sbuffai prendendo il suo polso per vedere ora -Chi è stata la meravigliosa persone che ti ha regalato questo orologio?- dissi facendo gli occhi dolci

-Penso una rompipuffole di prim ordine- disse lui avvicinandosi a me

-Simpaticone- dissi alzando gli occhi mentre il suo corpo si trovava perfettamente dietro al mio. Quando le sue dita cominciarono ad giocherellare con i boccoli rossi sentii le guance andare a fuoco.
Rose resisti

-Imbarazzata? - mi sussurrò nell'orecchio destro.

Mi voltai verso di lui deglutendo rumorosamente, rimasi immobile con il suo volto vicino al mio senza proferire parola.
Lui si avvicinò ancora di più a me e il notai i suoi ghiaciali occhi, le sue labbra rosate e il suo ciuffo biondo platino ribelle.
Prima di andare contro ad un cortocircuito ormonale spostai lo sguardo verso la finestra della serra dove rivisi la chioma blu di Astrid

-Ehm...Tu la conosci?- dissi voltandomi verso la ragazzina. I suoi capelli blu risaltavano nel suo outfit dark, la maglia le ricadeva come un vestitino nascondendo ancora di più il suo corpicino piccolo e minuto mentre le calze a rete le davano un tocco ribelle

-Corvonero del secondo anno, lavora con Zabini nel corso di fotografia.- disse fissandola meglio dandomi il tempo di osservare i suoi lineamenti perfetti -Perché?-

-Niente- risposi borbottando

-Vieni alla festa in piscina?- chiese guardandomi negli occhi

-Pensavo che James scherzasse. Avete sul serio organizzato una festa nella stanza delle necessità- esclamai

-Festa in piscina- mi corresse -Portati il costume e non fare la vecchia responsabile-

-Se ci scoprono? -

-Non è la prima volta, poi sono invitati solo quelli del sesto e settimo anno. Nessuno farà la spia e ci divertiremo tutta la sera-

-Ma...-

-Rose ti devi divertire una volta tanto- esclamò fissandomi ancora nelle pupille -Tempo scaduto-

Fissai il suo orologio che indicava le cinque spaccate e poi rivolsi di nuovo lo sguardo su di lui

-A dopo?-

-A dopo- dissi non del tutto convinta mentre la figura maschile si stava allontanando

♠...♠

Dominique mi convinse subito e ci vollero quasi tre ore per preparci. Dopo una dolorosa ceretta totale del corpo, fu ora della scelta dei costumi ed infine dei soprabiti.

Una volta arrivati nella sala delle necessità venni travolta da James ubriaco fradicio e con gli occhi arrossati

-Rosie, quanto sei bella. Se qualcuno ti mette le mani addosso ti giuro che lo picchio a sangue- disse con fare imbronciato traballando un po' dall'eccessivo alcol.

-Okay Jamie- dissi risistemando il suo ciuffo oramai moscio e fiappo. Ubriaco o no, lui è sempre il mio dolce e protettivo cugino

-Ti voglio bene-

-Anch'io...- dissi ma venni trascinata dal braccio di Dominique che mi portò nell'angolo rilascio vestiti

Una volta tolte i vestiti e le scarpe le rivolsi uno sguardo divertito
-Fai la brava- mi disse avvicinandosi a bordo piscina

-Anche tu non voglio diventare zia- la ammonii e lei mi rispose con una linguaccia prima di scomparire tra le molte persone presenti nella stanza.

La stanza delle necessità aveva assunto le sembianze di una grande ed enorme stanza ovale. La piscina era altrettanto grande e spaziosa, sul un bordo c'era la postazione del DJ che stava sparando musica babbana al massimo. C'erano ragazzi e ragazze ogni dove, chi con un bicchiere in mano, chi intento a nuotare e chi si sbaciucchiava in bordo piscina.
Mi sentivo talmente fuori luogo che mi vergognavo del costume che avevo addosso, non riuscivo a divertirmi e o a scherzare in piscina. Odiavo quella festa.

-Rossa- sentii urlare alle mie spalle visto il volume della musica. Mi voltai e trovai la figura muscolosa di Scorpius, il suo corpo era bagnato e delle goccioline d'acqua scendevano dal suo ciuffo biondo. Il suo sguardo indugiò sul mio corpo per alcuni secondi prima di guardarmi negli occhi.
Alla fine avevo optato per un bikini nero semplice con uno slip leggermente sgambato mentre il pezzo sopra era a triangolo ed aveva delle ricamature di alcune rose rosse sopra.

-Vuoi?- mi disse porgendomi un bicchiere di liquido rossastro

Non ci ragionai su molto, volevo divertirmi per una sera. Accettai e bevvi di tutto un colpo la bevanda sentendo le bollicine e gusto bruciarmi in gola

-Ancora uno- dissi ridacchiando

-Frena Rossa. Albus mi ammazza se ti faccio ubriacare, uno basta per ora- disse con un ghigno in volto. Scorpius si allontanò da me borbottando qualcosa di incomprensibile e che non udii

Fissai lo specchio dell' acqua ma ero ancora troppo sobria per lasciarmi andare del tutto. Mi diressi verso il tavolo dei drink dove trovai Josh Carter che rideva con alcuni suoi amici.

Albus e gli altri si sarebbe arrabbiati? Infondo era solo un semplice drink...

To be continue 💕

Detention LoverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora