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Fu strano, la mattina dopo, uscire dalle stanze del "professore".
Moody, quello vero, non avevo idea di dove alloggiasse. In ogni caso io avrei dormito nel  mio dormitorio, e frequentato le lezioni. Barty mi avrebbe dato ripetizioni nel frattempo. Silente si era accertato al 100% che Barty non volesse farmi del male. E aveva acconsentito che mi desse ripetizioni.
Quel giorno, addirittura Piton mi disse di essere prudente.
Tornai da Barty dopo una settimana verso le 17, per iniziare le ripetizioni. Avevo avuto bisogno di staccarmi da lui un attimo e tornare alla mia solita vita scolastica, anche se i professori mi avevano riempita letteralmente di compiti. Bussai piano.
"Avanti" mi giunse una voce dall'interno. "Ciao Eli" mi salutò Barty, in piedi vicino alla finestra. Occhi nocciola e capelli castani.
"Ciao" gli risposi io, osservandolo.
Mi fece cenno di avvicinarmi a lui. Avanzai piano.
Lui mi afferrò per un polso e mi strinse forte a sé, da mozzarmi il respiro.  "Ehm... - gli dissi - cos..." non mi fece finire la frase, perché le sue labbra si posarono sulle mie, fameliche. Sapeva di agrumi e cannella. Mi lasciò andare che ormai ero senza fiato. 

"Sono contento di vederti, Eli" mi disse, facendomi l'occhiolino. Lo guardai esitante.

"Ascolta io... non so esattamente ciò che provo per te... e poi, con 'Tu-sai-chi'?" gli chiesi.

Lui sospirò, e si passò una mano fra i capelli castani. "Senti, che ne dici se domani a pranzo mangiamo insieme alla stamberga strillante?" - mi propose; "Io ho sempre disprezzato Silente. Sempre. L'ho sempre ritenuto un mago molto potente, lo ammetto, che però perdeva tempo dietro a babbanofili e mezzosangue. - scosse la testa - poi ho conosciuto te; e sono stato in lotta con me stesso perché io ho sempre disprezzato i mezzosangue, capisci? E non sapevo se ti amavo oppure no. Le prime settimane credevo di odiarti, sai? Perché eri, perché sei, una mezzosangue. Ma poi, eri sempre così sorridente, dolce, intelligente, creativa, sensibile a ciò che ti circondava, ed io non sapevo come comportarmi con te. C'è qualcosa di te, qualcosa che non so descrivere, che mi ha fatto provare qualcosa per te. Io mi sono innamorato di te. Ed era una cosa che non avrei mai creduto possibile, ed è per te che non voglio più essere un Mangiamorte, Eli; nessuno smette mai di essere un Mangiamorte, perché è una cosa che ti segna a vita, ma io desidero che tu sia felice, e che possa essere serena. Ti darò tutto il tempo che vuoi. Ma ti chiedo di darmi una possibilità. Voglio dimostrarti che ti amo, che ti voglio bene; mi spiace averti spaventata", mi disse Barty.

"Silente ci proteggerà - continuò- non voglio che l'oscuro signore ti faccia del male. - scosse la testa- prendi Lily- aggiunse - Piton gli aveva chiesto di risparmiarla e invece L'oscuro signore l'ha uccisa lo stesso. Io non posso pensare all'idea di perderti. Non lo accetto, Eli, scusami" mi disse, abbracciandomi, il viso stanco. 

Sospirai piano fra le sue braccia

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Sospirai piano fra le sue braccia. 

"E la tua missione per conto di Tu-sai-chi?" gli chiesi.

"La seconda prova è fra tre settimane. - mi rispose- e dal momento che io non ho più intenzione di stare al suo servizio, non  metterò nessuna Passaporta nel labirinto. A Silente ho già spiegato tutto" mi rispose notando il mio sguardo interrogativo.

"Sono sollevata... però credo che Harry meriti una spiegazione. E spero anche che tu non mi stia mentendo. Mi dispiace... io..." aggiunsi.

Lui mi guardò serio. "Con Potter mi devo vedere domani mattina nell'Ufficio del preside insieme a Silente e alla McGranitt..." mi disse "E riguardo a te... sono stato io a correre troppo. Ti darò tempo per farti capire che puoi fidarti di me. Non avrei mai creduto di desiderarlo o di dirlo, ma se L'Oscuro Signore cercherà di farti del male, o chiunque dei suoi tenterà di aggredirti, si pentiranno di essere nati, è una promessa, Eli" mi disse, ringhiando e stringendomi a sé più forte.

Dov'era finito l'assassino pazzo e sadico che aveva torturato i Paciock? davvero io avevo cambiato un Mangiamorte? davvero avevo cambiato una persona che fino a poco tempo fa si divertiva a uccidere e torturare, e che aveva deciso di lasciare tutto per me? 

Chiusi gli occhi, ricambiando l'abbraccio.


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