15. Giorno 3

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Chiara_ Due respiri


Ore 9:00

Quando mi svegliai, prima di aprire gli occhi, venni invasa dal profumo di cannella. Mi sentivo avvolgere da delle braccia. Sentivo la stoffa morbida sul mio viso. Ne sentivo l'odore di sapone per bucato. Aprii piano gli occhi. La prima cosa che vidi fu il colore nero della maglietta che avevo di fronte. La barba dell'uomo mi solleticava leggermente il viso. Lui aveva un profumo speziato buonissimo. Cercai di alzarmi, ma le sue braccia, benchè dormisse, mi tenevano stretta. Dopo il terzo tenativo mi arresi. "Smettila di agitarti" mi disse sorridendo, senza aprire gli occhi e stringendomi ancora di più a sè. Mi sentii arrossire per l'imbarazzo.

"Lasciami" gli dissi, con la voce tremante. Lui aprì gli occhi e sogghignò. "Altrimenti?" Mi chiese. Lo guardai, senza sapere cosa rispondere. "Me lo fai un sorriso? Avanti!" Mi chiese, iniziando a farmi il solletico alla vita e facendomi ridere.
Quando rimasi senza fiato, con i residui di sorriso sulle labbra, si fermò. "Sei molto più bella quando ridi, lo sai?", mi sussurrò ad un orecchio. Mi abbracciò ancora. "No, non ti lascio. Il mio profumo ti piace. Anche io sono un legilimens discreto, sappilo." Mi disse, accarezzandomi la testa.
"E comunque -aggiunse- anche il tuo profumo mi piace. Sai di... - si chinò sul mio collo e inspirò profondamente- pesca e ...-ispirò ancora- zucchero, credo." Io chiusi gli occhi al contatto del suo respiro.
Mi lasciò un lieve bacio sul collo prima di allontanarsi.
Mi rannicchiai un pò su me stessa. Lui aveva ancora le braccia avvolte intorno a  me. Quel contatto mi infastidiva e mi piaceva.... ero confusa...  lui continuò a baciarmi il collo.
"Cosa credi di fare?" Gli chiesi, esitante.
"Ti bacio - disse, lasciando un'altra scia di baci della spalla alla gola- non dirmi che non ti piace?" Mi chiese, ghignando.
"N-no io... -cercai di divincolarmi ma mi bloccò supina sul materasso- ... non voglio...". Terminai la frase in un soffio appena udibile.
Continuò a baciarmi sul collo, famelico. Chiusi gli occhi. Una parte di me era attratta da lui, una no. Una piccolissima parte lo voleva fare smettere. Un'altra invece continuare.
Mi stupii di non provare disgusto dai suoi baci. Perchè mi piacevano?
Era delicatissimo.


Anche il silenzio che sento dentro
Quando mi avvolge
Diventa musica.
Non c'è ossessione
Solo emozione
Quella che dedico a te.
Non c'è tramonto,
Non c'è una stella
che ci somiglia.
Che sia così unica.
Niente è come te e me insieme.
Tutto è come te e me insieme.

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